redazione il torinese

MPP e Comitato Autonoma Piemonte: "no alle fusioni di comuni senza il consenso delle popolazioni"

Fusioni tra Comuni oppure Unioni, quale può essere la scelta migliore per gli enti locali di piccole o piccolissime dimensioni per il futuro. MPP-Movimento Progetto Piemonte e Comitato Autonomia Piemont non hanno dubbi su quale strada non sia da prendere: quella delle fusioni, soprattutto se queste vanno contro la volontà della popolazione e si basano unicamente sulle proposte di delibere dei consigli comunali inoltrate alla Regione Piemonte. Per affrontare questo tema, che ha interessato recentemente alcune realtà comunali sul territorio subalpino, suscitando un acceso dibattito, organizzano

          VENERDI’ 12 APRILE ALLE ORE 21

           a QUAGLIUZZO (TO), Museo Fossilifero (ex chiesa), via del Campanile

             l’incontro pubblico sul tema “FUSIONE DI COMUNI – I MOTIVI DEL NO”

 
Dopo un saluto del sindaco di Quagliuzzo, Ernesto Barlese, il presidente del Movimento Progetto Piemonte e consigliere comunale di Villamiroglio (Alessandria) Massimo Iaretti interverrà sugli aspetti politici e legali che portano ad un giudizio negativo per i processi di fusione di enti locali. “Non siamo contrari per principio – dice Iaretti, che dal 2010 al 2014 era stato consigliere comunale a Parella e capogruppo di ‘Pedanea’ nell’Unione Terre del Chiusella – ma la legge regionale deve essere profondamente rivista soprattutto nei casi nei quali la popolazione di almeno uno dei comuni interessati dal processo esprima un parere referendario contrario. Poi ci sono anche considerazioni di carattere storico, identitario e sociale che pesano”. Secondo l’attuale normativa, infatti, è sufficiente per arrivare ad attivare un processo di fusione tra comuni la delibera degli stessi, mentre la consultazione è solo consultiva. C’è, tra gli altri il caso limite, di Gattico e Veruno, dove si è arrivati alla fusione nonostante il parere contrario espresso nel referendum dai cittadini di entrambi i paesi. Di particolare spessore sarà il contributo di Andrea Riva, già consigliere comunale dell’ex Comune di Cuccaro Monferrato, ‘fuso’ con Lu (entrambi in Provincia di Alessandria) nonostante il parere contrario dei cittadini che al referendum anno votato no. Riva si soffermerà, in particolare, sui vari aspetti che evidenziano e motivano la contrarietà alle fusioni. “I piccoli comuni sono una realtà viva della nostra terra – dichiarano Carlo Comoli e Augusto Racca, del coordinamento del Comitato Autonomia Piemont – e volerli rendere protagonisti di fusioni, soprattutto quando non c’è la volontà della popolazione, vuol dire perpetrare un’azione forte che ne nega la loro identità. Ecco perché siamo contrari a tutte le decisioni che vengono fatte calare dall’altro sulla testa dei cittadini”.

 
 

Donna e bimbo in lacrime, marito arrestato per maltrattamenti

Gli agenti della Squadra Volante di Torino hanno arrestato nelle scorse ore un cittadino rumeno di 27 anni residente nel quartiere San Paolo. L’intervento è stato eseguito a seguito di una segnalazione giunta al 112 relativa ad urla provenienti da uno stabile del quartiere. Individuato l’appartamento, gli agenti riuscivano ad accedere, trovando una donna ed un bambino di 8 anni in lacrime. La donna riferiva di aver subito l’ennesima aggressione da parte del marito violento, assuntore abituale di sostanze alcoliche. Anche questa volta la furiosa litigata era nata per futili motivi. La donna era stata presa per il collo dal marito, spinta contro il muro, presa a schiaffi, riportando lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Sebbene l’uomo non avesse precedenti né denunce a suo carico per fatti analoghi, risultavano agli archivi di polizia alcuni interventi presso la stessa famiglia a seguito di violenti litigi. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

Al Regina Margherita con i cosplayer di Torino Comics

Torino Comics e l’associazione di cosplayer Cosmile, grazie al supporto e alla collaborazione dell’associazione Amici dei bambini cardiopatici e la sua presidentessa Marina De Nardohanno organizzato nel pomeriggio di venerdì 5 aprile una visita ai bimbi ricoverati all’ospedale Regina Margherita

I bambini hanno potuto incontrare alcuni dei propri personaggi preferiti, daElsa, Olaf e Anna di Frozen a Spiderman, da Dragonball ad Harley Quinn (batman). I cosplayer hanno donato giochi, disegni, dvd e gadget, oltre a biglietti omaggio per la 25esima edizione di Torino Comics,in programma a Lingotto Fiere dal12 al 14 aprile.Sono stati visitati i reparti di cardiologia e cardiochirurgia, pediatria ospedaliera, pediatria a indirizzo infettivologico e il day hospital di nefrologia e gastroenterologia. Entusiasmo e grandi sorrisi non solo tra i bambini ma anche tra il personale ospedaliero: medici e infermieri si sono fatti coinvolgere e hanno scattato foto insieme ai cosplayer, in una giornata che ha portato un raggio di sole nel cuore di persone e famiglie in difficoltà.

TAV, COMBA (FDI): “NOI DA SEMPRE PER LA TORINO-LIONE"

“Eletti, militanti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia di Torino e del Piemonte prenderanno parte alla manifestazione Sì Tav, portando in piazza le bandiere tricolore, ma non le insegne di partito. Noi siamo da sempre a favore dell’opera e riteniamo che si debba esprimere senza remore la propria convinzione. Ma vogliamo sgombrare il campo da ogni possibile strumentalizzazione di parte, a differenza di certe forze politiche di sinistra scopertesi pro-Tav magari solo in tempi più recenti”. Così  si è espresso il portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Comba, a proposito dell’evento in programma a Torino. “La Torino-Lione – prosegue Comba – è un’infrastruttura indispensabile per lo sviluppo e la competitività della nostra Regione. FdI continuerà pertanto, come già sostenuto dalla presidente, On. Giorgia Meloni, in tutte le sue sedi, istituzionali, politiche e soprattutto tra la gente, nella battaglia per portare a compimento il progetto”. “Quello di domani – conclude l’esponente di FdI – sarà una manifestazione di popolo alla quale diamo la nostra piena e convinta adesione”.

Omicidio a Torino, Fsp Polizia: “Vicini alla famiglia Leo"

“Partecipiamo profondamente al dolore e allo sdegno dei familiari di Stefano Leo, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Leggiamo con sgomento le parole del papà, Maurizio, che parla di un Paese che non tutela i suoi cittadini. Uno sgomento acuito al massimo dall’abnegazione, dallo spirito di sacrificio, dal senso del dovere che animano noi poliziotti, impegnati spesso oltre i nostri limiti per dare risposte ai cittadini. Risposte che a volte, però, sono vanificate da corto-circuiti di un sistema giustizia che presenta sintomi di malattia, come provato da vicende giudiziarie trascorse e, drammaticamente, anche oggi da quella che ha portato alla devastazione della famiglia Leo. Risposte, quelle che gli Appartenenti alle Forze dell’ordine danno nonostante tutte le difficoltà, le necessità e le carenze con cui pure devono lottare, che cadono nel vuoto ogni qualvolta la totale inesistenza della certezza della pena causa ulteriore nocumento, ingiustizia, sbigottimento alla cittadinanza. Come è sacrosanto pretendere che il lavoro di chi fa sicurezza funzioni, è altrettanto fondamentale che anche tutto il sistema che deve consentire di chiudere il cerchio perché venga fatta giustizia sia sano ed efficiente, altrimenti ciò che facciamo ogni giorno in ogni angolo d’Italia è perfettamente inutile. I cittadini guardano alla realtà, e vivono sulla loro pelle gli effetti di ciò che decide e fa chi rappresenta lo Stato. Uno Stato che così non può risultare credibile. Gli appartenenti alle Forze di Polizia svolgono un lavoro difficile, sostengono il peso di responsabilità gigantesche, sono sottoposti a un controllo severissimo, ma nonostante tutto vanno avanti a testa bassa per quattro spiccioli e rispondono al meglio alle grandi pretese che si avanzano nei loro confronti. Ma il sistema nel suo complesso deve dare risposte certe. Oggi siamo tutti sconfitti”.   Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, a proposito della notizia che Said Mechaquat, il 27enne che il 23 febbraio ha ucciso con una coltellata alla gola il 33enne Stefano Leo, quella mattina non doveva trovarsi ai Murazzi ma in carcere, a seguito di una condanna a 1 anno e 6 mesi per maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni dell’ex compagna. Il giudice aveva negato a Said la sospensione condizionale della pena per alcuni reati commessi in passato, ma alla sentenza, divenuta definitiva, non era stata data esecuzione.

Truffatore si impossessa di 150 mila euro

I Carabinieri della Stazione di Govone (Cuneo) hanno denunciato a piede libero un uomo di origine campana di 36 anni per furto, truffa, appropriazione indebita e riciclaggio.
In particolare, a seguito della querela presentata ai Carabinieri govonesi da un esercente commerciale di Magliano Alfieri, i militari hanno potuto ricostruire la condotta criminale dell’uomo consistita nell’ottenere dalla vittima, attraverso artifizi e raggiri, la somma di 150.000 euro in forma di contanti ed assegni, ovvero di impossessarsi di 100 cambiali a firma del querelante, custodite presso il proprio esercizio commerciale al fine di acquistare un orologio dal valore di 15.000 euro. Durante la perquisizione domiciliare eseguita a casa dell’indagato sono state rinvenute 21 delle 100 cambiali in questione, sottoposte a sequestro. Per l’uomo, con un passato da esercente di prodotti alimentari in Castagnito, è scattata la denuncia per truffa, furto, appropriazione indebita e riciclaggio e dovrà dunque per questo difendersi nelle aule del Tribunale di Asti.
 

Finta maga truffa donna e ne ricatta il marito minacciando di diffondere video hard

E’ proprio vero che la credulità popolare trova ancora dei boccaloni nell’era del digitale. E spesso dietro seducenti guaritori, santoni o maghi si celano degli impostori pronti ad approfittare delle debolezze e dell’ignoranza altrui. Questa volta, però, la delinquente che aveva messo in atto l’azione delittuosa è incappata nelle maglie della giustizia.
Nel mese di marzo scorso una signora 46enne residente a Cosenza, presentava una querela nei confronti di una donna resasi responsabile di truffa nei suoi confronti. A partire dal gennaio 2019 la vittima, dopo un primo approccio avvenuto su Facebook, iniziava ad avere contatti telefonici con una sedicente maga che le proponeva riti e preghiere di “purificazione“. La truffata accettava di acquistare servizi per “purificare“ la propria figlia adolescente che stava uscendo da una travagliata storia sentimentale. Per tali riti di purificazione la vittima pagava, tramite varie ricariche su carta PostePay, la somma di 4.000 Euro nell’arco di due mesi. Durante questi riti di purificazione e preghiera, che avvenivano telefonicamente con riti di varia natura, la vittima presentava il proprio compagno alla sedicente maga. Tra la maga e il compagno della denunciante, avevano inizio così una serie di contatti telefonici paralleli a quelli che aveva con la moglie, a seguito dei quali anch’egli accettava di pagare 1000 euro, con il solito sistema di ricarica di carta prepagata postale, per i servizi della “maga” anche in questo caso per preghiere e riti vari al fine di “purificare” il corpo e l’anima dell’uomo. Durante una di queste conversazioni la maga convinceva l’uomo a spogliarsi e a inviarle un video in cui l’uomo si mostrava nudo, in atteggiamenti intimi, affermando che ciò era necessario per i riti esoterici praticati. Nei giorni successivi la truffatrice minacciava l’uomo di inviare il video ai suoi famigliari e di pubblicarlo in rete, se non le fosse stata pagata una somma in denaro, estorcendogli in un primo momento la somma di 1500 Euro e poi in un secondo tempo chiedeva ulteriori pagamenti, sempre sotto la minaccia della divulgazione del video. A questo punto l’uomo cadeva in depressione, confessava alla moglie quanto successo e disperato minacciava il suicidio, inducendo così la consorte a rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Le indagini permettevano ai Carabinieri della Stazione di Nizza Monferrato interessati dai colleghi calabresi che avevano individuato la zona di appartenenza della truffatrice, di identificare e deferire alla Procura della Repubblica di Alessandria la sedicente maga, una donna 52enne residente nel nicese, con piccoli precedenti a carico. Le attività investigative permettevano di acquisire le carte PostePay utilizzate per ricevere il denaro estorto e i cellulari tramite i quali avvenivano i contatti con le vittime.

M.Iar.

 

Molinari (Lega): "solidarietà a Sciretti, e al sindaco Appendino. I gesti intimidatori non ci fermeranno” 

“Esprimo, a nome di tutta la Lega del Piemonte, la mia completa solidarietà ad Alessandro Sciretti, nostro capogruppo in Circoscrizione 6 a Torino, e naturalmente anche al sindaco di Torino, Chiara Appendino. Non sono certo questi gesti intimidatori, che richiamano alla memoria gli anni più bui della storia dell’Italia Repubblicana, che fermeranno la forte volontà di cambiamento, pacifico e costruttivo, dei piemontesi e degli italiani”. 
L’on. Riccardo Molinari, Capogruppo alla Camera dei Deputati e Segretario della Lega in Piemonte, interviene a nome di tutta la Lega per rispondere con fermezza a chi, con sospetti pacchi bomba e rivendicazioni deliranti, sta cercando in questi giorni di ‘avvelenare’ il clima politico torinese, a poche settimane ormai dalle elezioni regionali.  “Il Piemonte è una Regione di fortissima tradizione democratica – continua Molinari – e tutte le Istituzioni sono assolutamente unite e coese nel condannare simili gesti criminali. Auguro buon lavoro alle forze dell’ordine e agli organi giudiziari competenti, che sapranno certamente fare piena luce sulla vicenda, e assicurare alla Giustizia i responsabili di questi atti”. 

Tir esce fuori strada e va a fuoco: muore il camionista

DALLA TOSCANA
Un camionista è morto la scorsa notte quando il suo tir è uscito fuori strada lungo l’A1  tra Calenzano e Firenze Nord e ha preso fuoco dopo essersi ribaltato.Secondo la ricostruzione della polstrada, il 50enne residente nel Napoletano, è rimasto incastrato ed è probabile che la morte sia avvenuta già dopo il forte impatto contro la barriera centrale ‘new jersey’ e il  rovesciamento del camion in un terrapieno, dopo aver sfondato il guardrail dalla parte opposta.
 
(foto archivio)

Politica e attualità, incontro con Fusaro

Il filosofo parteciperà ad un dibattito moderato dal giornalista Orlando Perera 

Due generazioni diverse si confronteranno domenica 7 aprile prossimo alle 17 a Germagnano presso l’Hotel delle Valli, in via Celso Miglietta 67.  Dialogheranno il filosofo Diego Fusaro, docente di filosofia presso l’Istituto Alti Studi Strategici e Politici di Milano e tra i membri del progetto “Eticonomia” ed il giornalista Orlando Perera, nell’ambito di un dibattito cui interverranno anche Fabrizio Bertot, autore del libro intitolato “Ucraina”, il vicepresidente dell’associazione Alta Italia Maurizio Marrone ed il presidente della Fondazione Giorgio Amendola Prospero Cerabona. Parteciperanno inoltre all’incontro il responsabile dell’Associazione Nazionale “Futura” Ennio Galasso, l’urbanista Giorgio Sandrone ed il segretario CNA di Torino Paolo Alberti. Fabrizio Bertot, già sindaco di Rivarolo Canavese e membro del Gruppo del Partito Popolare Europeo dal 2013 al 2014, potrà arricchire l’incontro con un intervento in merito alla sua esperienza europea,   mentre gli avvocati Maurizio Marrone ed Ennio Galasso parleranno dei temi giuridici della loro formazione. Prosprero Cerabona condurrà un intervento sulle espressioni associative, Giorgio Sandrone sui temi urbanistici e della Tav, il segretario CNA Paolo Alberti esporrà temi relativi alla piccola e media industria. Il presidente del Centro Studi Ivano Verra ed il segretario Giancarlo Togliatti evidenzieranno l’importanza di organizzare un evento come questo nel territorio delle Valli, in quanto non di respiro locale, ma di portata nazionale ed internazionale per l’ampiezza delle tematiche trattate. Il pubblico è   invitato a partecipare.
 

Mara Martellotta