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redazione il torinese

I nuovi appuntamenti del Torino Jazz Festival

torino jazz piazzaIl jazz è stato la più grande novità musicale del Novecento: ha sollecitato artisti e intellettuali a ripensare alcune categorie estetiche occidentali (e non solo)

Realizzato con i main partner Intesa Sanpaolo e Iren, gli sponsor Poste Italiane, Toyota Lexus e Seat Pagine Gialle, il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, i media partner Rai Radio 2 e Rai Radio 3, il TJF 2016 ha come filo conduttore il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia e letteratura.

Mercoledi’ 27 aprile

Ore 16.00 CINEMA MASSIMO – SALA TRE, VIA VERDI 18

RITMO DIABOLICO/ THE GENE KRUPA STORY

di Don Weis (Usa 1959, 101’, 16mm, b/n)

Un lungo periodo della vita del famoso batterista americano bianco Gene Krupa, da Chicago a New York, dalle prime modeste scritture al successo. Krupa passa attraverso il tunnel della droga e del carcere, fino alla dura risalita nell’orchestra di Tommy Dorsey. Sal Mineo è il protagonista. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 – 3 (ridotti)

jazz quartieri

Ore 18.00 POLO DEL ‘900 PALAZZO SAN DANIELE, CORSO VALDOCCO ANGOLO VIA DEL CARMINE

NOVECENTO: IL PRIMO SECOLO DEL JAZZ PORTA PALACE COLLECTIVE – AVANGUARDIE

Johnny Lapio, tromba – Giancarlo Schiaffini, trombone – Giuseppe Ricupero, sax tenore – Lino Mei, pianoforte – Gianmaria Ferrario, contrabbasso -Donato Stolfi, batteria – Sarah Bowyer, video performer – L’ensemble, fondato dall’eclettico trombettista torinese Johnny Lapio, vanta tra le sue fila lo storico maestro dell’avanguardia europea Giancarlo Schiaffini. Il concerto ruota su composizioni originali del gruppo di matrice jazzistica e incursioni nell’avanguardia classica da Cage a Bussotti. Il concerto unisce e racconta l’avanguardia jazz e quella eurocolta, spesso vissute in antitesi, ma unite da un legame profondo.

Ore 18.00 BIBLIOMEDIATECA MARIO GROMO, VIA MATILDE SERAO 8/A

JAZZ ON FILM

Presentazione del libro Il jazz-film. Rapporti tra cinema e musica afroamericana di Guido Michelone (Arcana, 2016). Il volume illustra le opere su pellicola (film, corto e lungometraggi) che hanno divulgato il sound dei neri d’America. Un saggio innovativo, unico in Italia, destinato a diventare strumento di consultazione per addetti ai lavori e per appassionati di jazzmusic e di cinema. Dialoga con l’autore il direttore artistico del TJF Stefano

Zenni. Introduce Fabio Pezzetti Tonion (Museo Nazionale del Cinema).

Segue

PERFORMANCE MUSICALE DEL DUO CHIRICOSTA / MIELE – PLAY MONK

Sergio Chiricosta, trombone – Saverio Miele, contrabbasso

jazz torino 2

Ore 18.00 CINEMA MASSIMO – SALA TRE, VIA VERDI 18

WHIPLASH

di Damien Chazelle – (Usa 2013, 107’, Hd, col. v.o. sott. it.)

Andrew studia batteria jazz nella più prestigiosa scuola di musica di New York, al primo anno viene notato da Terence Fletcher, temutissimo e inflessibile insegnante che a sorpresa lo vuole nella propria band. Il ragazzo è eccitato dalla possibilità ma non sa che sarà un inferno di prove, esercizi e umiliazioni. Ingresso euro 6 (intero), euro 4 – 3 (ridotti)

Ore 19.00 PALAZZO SALUZZO PAESANA, VIA DELLA CONSOLATA 1 BIS

HOT CLUB TORINO

Alessandro Di Virgilio, chitarra elettrica – Giangiacomo Rosso, chitarra gipsy – Dario Berlucchi, chitarra gipsy – Elia Lasorsa, contrabbasso – Valentina Nicolotti, voce. In occasione della mostra di Mario Giansone, l’Hot Club Torino si esibisce negli spazi allestiti con le opere del grande artista.

Si ringrazia Chiusano Immobiliare

Ore 20.30 CAFÈ DES ARTS, VIA PRINCIPE AMEDEO 33/F

SCAT TO BE BOP QUARTET + GUEST

Aldo Rindone, pianoforte – Davide Liberti, contrabbasso – Paolo Franciscone, batteria – Andrea Scarrone, voce – Danilo Pala, sassofono alto, ospite

Il progetto “scat to be bop”, a cura della cantante Andrea Scarrone, giovane talento del vocal jazz italiano, nasce con l’obiettivo di unire lo strumento

vocale all’improvvisazione di stile be bop. Il repertorio verte in particolare su Charlie Parker, avvalendosi del sax di Danilo Pala, considerato tra i massimi esponenti dell’eredità parkeriana, e riporta sulla scena torinese la magia del pianoforte del M° Aldo Rindone, unita alla ritmica pulsante di Liberti e Franciscone.

jazz musica

Ore 21.00 TEATRO GOBETTI, VIA G. ROSSINI 8

MONICA DEMURU OTTO STORIE POCO STANDARD

Concerto narrativo con: Monica Demuru, voce – ello Pareti, contrabbasso e voce – Alessandro Marzi, batteria, percussioni e voce – Testo e regia di Annalisa Bianco –Posto unico numerato euro 10

OTTO STORIE POCO STANDARD: Monica Demuru, Raffaello Pareti e Alessandro Marzi, con la regiadi Annalisa Bianco, immaginano, nella estrema semplicità di voce, contrabbasso, batteria e una semplice scenografia, la storia affascinante e sorprendente di alcuni standard. Da Over the Rainbow e Georgia On My Mind a My Favorite Things e Nature Boy. Lo standard è ciò che tutti amiamo, che non possiamo non canticchiare, fischiettare, balbettare, perché è parte di noi, perché ci ricorda l’infanzia o le scoperte dell’adolescenza o le illusioni della giovinezza che ancora resistono. E parte di noi anche se non sappiamo perché. E’ l’epica del ‘900 che dal dopoguerra si afferma tra musica, cinema e letteratura, di un’America dove siamo migrati tutti, in un modo o nell’altro. Ogni standard ha una storia da raccontare e si alimenta con la storia stessa declinandosi in mille e mille mondi, sonori e poetici,

musicali e letterari. Un po’ reading, un po’ concerto, un po’ spettacolo teatrale, questo è un avvincente e affascinante racconto fatto di suoni e parole, elaborato a partire dal libro del musicologo Luca Bragalini, Storie poco standard (EDT).

Ore 22.30 JAZZ CLUB TORINO, PIAZZALE VALDO FUSI

BERND REITER NEW YORK ALLSTARS – FEAT. HAROLD MABERN, ERIC ALEXANDER & DARRYL HALL

Eric Alexander, sassofono tenore – Harold Mabern, pianoforte – Darryl Hall, contrabbasso – Bernd Reiter, batteria – Bernd Reiter, tra i migliori batteristi della giovane generazione, dopo aver collaborato con Steve Grossman e Claudio Roditi ha recentemente costituito questa formazione nella quale spiccano tre star della scena newyorkese. Oggi ottantenne, Harold Mabern è una leggenda del pianoforte. Ha iniziato sulle orme di Phineas Newborn e Ahmad Jamal, e a partire dagli anni Cinquanta ha lavorato con i grandi come Lionel Hampton, Wes Montgomery, Miles Davis, Benny Golson, Sonny Rollins. Completano il gruppo Eric Alexander, tra i più importanti solisti dell’ultimo decennio, e Darryl Hall, un ricercato sideman del panorama jazz internazionale. Info: tel. 011.882.939

jazz fest

Ore 23.00 MAD DOG TANQUERAY TEN SOCIAL CLUB, VIA MARIA VITTORIA 35 A

OPEN SESSION

Fabio Giachino, pianoforte – Mauro Battisti, contrabbasso – Tony Arco, batteria & guests

Nella cornice elegante e soffusa del Mad Dog, l’esclusivo speak-easy della città, prenderanno il via le jam session del Fringe durante tutto il TJF.

Ingresso su prenotazione: tel. 011.812.08.74

Mamme no tav sul palco del Jazz festival

no tav Il concerto è iniziato regolarmente, anche se un po’ in ritardo
 

Le mamme No Tav e i militanti delle sezioni Anpi contrari al treno ad alta velocità,  ieri sera hanno cercato di bloccare il concerto del Torino Jazz Festival in piazza Castello. “Fateci parlare, fate parlare le mamme”, hanno urlato sventolando bandiere. Alla fine Max Casacci, leader dei Subsonica che stavano per esibirsi, ha deciso di far salire sul palcoscenico una delle mamme “No Tav” a leggere l’appello. Il concerto è iniziato regolarmente, anche se un po’ in ritardo.

Quel 25 aprile senza la presenza ebraica

primo maggio 25L’assenza è stata
giustificata dal fatto che in piazza c’erano anche i Centri Sociali,
cioè quei “bravi ragazzi” che tifano per i Palestinesi nemici di
Israele

Il 25 Aprile , Festa della Liberazione, a Torino gli Anarchici hanno
festeggiato imbrattando un monumento, mentre nel centro città erano
presenti in piazza Autorità e ex Partigiani.  Alla manifestazione NON
era presente la rappresentanza ebraica, cioè quella componente che ha
subito le cose più atroci dal nazi-fascismo.  L’assenza è stata
giustificata dal fatto che in piazza c’erano anche i Centri Sociali,
cioè quei “bravi ragazzi” che tifano per i Palestinesi nemici di
Israele.  Praticamente una manifestazione senza gli “attori” principali
che a Torino sono presenti da secoli.  Ma gli organizzatori del 25
Aprile NON sapevano queste cose?  E se NON le sapevano come potevano
fare gli organizzatori poco informati? Anche se Torino ha vinto il
quinto scudetto di calcio, sul piano socio-politico il DISASTRO è ormai
evidente sotto ogni aspetto…….e all’orizzonte NON si vede alcuna
speranza di cambiamento, specialmente sul fronte politico e
dell’occupazione!

Marbert  (Marino Bertolino)

(foto: archivio il Torinese)

MENOPAUSA: come rispondere ai dubbi e alle paure

La menopausa è una tappa fondamentale della vita di una donna. Alcuni suggerimenti potranno essere utili per affrontare con serenità questo delicato momento di passaggio
donna memopausa
MENOPAUSA:
Come rispondere ai dubbi e alle paure
Incontro aperto alla popolazione
Giovedì 28 aprile ore 14.00 – 16.00
Aula Dellepiane – Via Ventimiglia 3
La menopausa è una tappa fondamentale della vita di una donna. Alcuni suggerimenti potranno essere utili per affrontare con serenità questo delicato momento di passaggio.
LA MENOPAUSA E’ UNA MALATTIA?
TERAPIE ORMONALI: L’’ELISIR DELL’’ETERNA GIOVINEZZA?
E’’ GIUSTIFICATO AVERNE TIMORE?
Prof.ssa Chiara Benedetto – Direttore S.C. Ginecologia e Ostetricia 1U
QUALI SONO LE ALTERNATIVE ALLE TERAPIE ORMONALI SOSTITUTIVE
IN CASI DIFFICILI?
Dott.ssa Giuseppina Grassi – Dirigente Medico S.C. Ginecologia e Ostetricia 1U
COME MIGLIORARE L’’ASPETTO PER MIGLIORARE LA SALUTE
prele 45PROGETTO “ABBI CURA DI TE” della FONDAZIONE MEDICINA  A MISURA DI DONNA
Dott.ssa Chiara Prele – Style Coach
DISCUSSIONE
Con il supporto della Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus

Per i Giaguari Torino un’altra sconfitta casalinga

FOOTBALL AMERICANO Sciupata unoccasione per assicurarsi i play-off, i Giaguari Torino dovranno lavorare per rimediare alla brutta prestazione di sabato.

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Per visionare le foto del match:

https://www.flickr.com/photos/fotosavini/albums/72157666894421411 (@fotosavini)

Con la sconfitta in casa, i capolista Rhinos Milano hanno preso le distanze, mentre i Giaguari si sono fatti, allo stesso tempo, raggiungere dai Giants Bolzano e dai Seamen Milano a quota 2, nonchè superare dai Panthers Parma che ora occupano da soli il secondo posto in classifica a quota 3 punti.

La squadra del coach Merola ha giocato la sua peggior prestazione dallinizio della stagione, commettendo troppi errori, evidenziando lacune nellapplicazione degli schemi di gioco, nonostante singolarmente i giocatori della squadra torinese abbiano capacità tali da poter ottenere risultati migliori.

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La partita era cominciata bene, con i Giaguari subito in vantaggio grazie ad una corsa del solito quarterback Kevin Arduino (7), ma il palo colpito da Alessandro Mella (8) sullextra-point è forse stato il segnale che la partita avrebbe preso presto una direzione diversa. I Giaguari hanno avuto ancora unoccasione per allungare, ma lerrore dellamericano Louis Cotrone (15) è costato caro alla squadra torinese.

E come in ogni sport, alloccasione mancata per i Giaguari èseguito il touchdown dei Giants che non hanno sbagliato neppure lextra point portandosi sul 7-6. Poco prima dellintervallo, i Giaguari si sono fatti prendere dalla fretta, regalando agli ospiti loccasione per il loro primo touchdown offensivo e consentendo loro di chiudere la prima metà di gioco in avanti per 14-6.

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Nel secondo tempo i Giaguari sono partiti bene andando in meta con un touch down di Cotrone, ma nemmeno questa volta i padroni di casa hanno realizzato lextra point rimanendo dietro di due punti sul 14-12 per i Giants.

La squadra di Bolzano è, invece, tornata a giocare bene in attacco segnando ancora e portandosi avanti, prima, per 21-12e, poi, sul finale di terzo quarto ancora per 28-12.

La partita non ha più offerto grandi giocate da parte dei Giaguari che hanno accorciato le distanze portandosi a 18 punti, prima che i Giants chiudessero definitivamente lincontro con un altro touch down fissando il punteggio sul 31-18.

Nulla è compromesso. Quando si gioca male non si puòpensare di vincere, dichiara il Presidente Cecchi, ma sicuramente ora la situazione si fa complicata, e ulteriori passi falsi, specialmente negli scontri diretti con le altre squadre in lotta per i play off potrebbero risultare determinanti.

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Sabato prossimo altra sfida in casa contro i Lions Bergamo.

Per chi non è abituato, desta sempre emozione lapplauso finale della squadra vincitrice nei confronti di quella sconfitta e non passa inosservato il consueto terzo tempo” tra le due formazioni al termine del match.

Manuela Savini

FlixBus, da Torino alla Slovenia e Croazia

FLIXBUSTorino collegata con 38 destinazioni italiane ed europee. Un modello di business sostenibile basato sulla collaborazione con le PMI del territorio. Prenotabile su www.flixbus.it

 FlixBus, la start-up della mobilità che già collega Torino con numerose città estere, tra cui Parigi, Marsiglia e Monaco di Baviera, amplia la sua rete internazionale istituendo corse giornaliere dal capoluogo piemontese verso Lubiana e Zagabria. A fronte del successo di lunga data dei collegamenti con la Francia e la Germania e del recente approdo a Est, FlixBus consentirà, da giovedì 12 maggio, di raggiungere da Torino anche la Slovenia e la Croazia, con partenze, come sempre, da corso Vittorio Emanuele. La città sabauda riafferma così il proprio status di hub centrale della rete di FlixBus, confermato anche dai recenti collegamenti con le città di Trento, Bolzano e Merano, che portano a 38 il numero delle destinazioni italiane ed europee raggiungibili senza cambi da Torino.

Con la nuova linea internazionale, FlixBus si riconferma inoltre l’operatore di viaggi in autobus intercity con la rete più estesa d’Europa, puntando non solo su un’offerta sempre più ampia in termini di quantità (con 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi), ma anche e soprattutto sulla qualità del servizio; infatti, pur garantendo tariffe accessibili tutto l’anno, FlixBus offre tutti i presupposti per un viaggio all’insegna del comfort: a bordo, i passeggeri troveranno toilette, Wi-Fi gratuito e prese elettriche, e potranno portare con sé fino a due bagagli gratuiti, oltre al bagaglio a mano.

I biglietti sono prenotabili da subito sul sito www.flixbus.it, presso le agenzie di viaggio affiliate e attraverso l’app gratuita, con prezzi promozionali a partire da 9 €. E con un piccolo sovrapprezzo in fase di acquisto, si potrà scegliere di compensare le emissioni di CO2 rilasciate durante la corsa, rendendo il viaggio completamente green.

Il modello di business di FlixBus si fonda su una rete di collaborazioni con aziende di autobus del territorio in cui la start-up si occupa della pianificazione delle rete, delle strategie di prezzo, del marketing e della comunicazione, mentre le aziende partner sono responsabili del servizio operativo, del reperimento degli autisti e della manutenzione dei mezzi. Grazie a tale modello, l’azienda è in grado di dare lavoro a 4.500 persone in Europa, di cui 500 solo in Italia nei suoi primi nove mesi di vita.

A proposito di FlixBus:

Con FlixBus, operatore di servizi autobus a lunga percorrenza, è possibile viaggiare in tutta Europa in modo sostenibile, confortevole e piacevole: con oltre 80.000 collegamenti giornalieri verso oltre 700 destinazioni in 18 Paesi, gli autobus verdi rappresentano un’alternativa moderna e adatta a tutte le tasche. FlixBus offre nuovi standard di comfort in viaggio, con Wi-Fi a bordo, posto garantito e trasporto gratuito di due bagagli. Grazie alla collaborazione con partner locali nella fornitura di autobus – spesso aziende familiari con una lunga tradizione alle spalle – FlixBus provvede alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro in Europa. In tal senso, FlixBus contribuisce concretamente a rafforzare l’economia locale, strategia di successo che ora si rivolge al mercato internazionale.

Migliaia di torinesi e turisti alla scoperta di mostre e musei nel ponte della cultura

cc madamaMolto affollati anche i Giardini Reali, solo parzialmente accessibili per via del restauro in corso alla fontana dei Tritoni, il cui termine è previsto per l’estate. I Musei Reali saranno aperti anche domenica 1° maggio, gratuitamente e con il consueto orario

Il ponte del 25 aprile conferma ancora una volta la vocazione turistica e culturale di Torino, con il pienone di visitatori nei musei e alle mostre d’arte. Si sono registrati 7.414  ingressi nei Musei Reali: un flusso costante di pubblico che turistipiazaha affollato il complesso già sabato 23 aprile (2.312 biglietti staccati), per raggiungere l’apice domenica 24 aprile (3.102 visitatori) e terminare lunedì 25 aprile (2.000 ingressi). Secondo le stime i turisti sono stati oltre il 70% con una netta prevalenza degli italiani. Molte le attività offerte al pubblico in questa tre-giorni festiva, a partire delle visite alle Cucine Reali e a quelle al Museo Archeologico, fino ai percorsi guidati alla scoperta delle singole opere con Ogni opera è un mondo. Molto affollati anche i Giardini Reali, solo parzialmente accessibili per via del restauro in corso alla fontana dei Tritoni, il cui termine è previsto per l’estate. I Musei Reali saranno aperti anche domenica 1° maggio, gratuitamente e con il consueto orario. Alla luce dell’apertura straordinaria di lunedì 25 aprile, i lavori di manutenzione normalmente effettuati il lunedì, giorno di chiusura abituale, saranno realizzatituristi 1 martedì 26 aprile pertanto i Musei Reali quel giorno saranno chiusi.

Straordinario il pubblico che ha visitato la Venaria Reale: da venerdì a lunedì  compreso sono stati 54mila e 234. Prosegue anche il favoloso andamento del nuovo Museo Egizio che nei 4 giorni ha staccato 24mila 654 biglietti.

Il Museo Nazionale del Cinema ha registrato 17mila 500 visitatori. Ottima l’affluenza al Museo dell’Automobile nei giorni di sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile gli ingressi sono stati 4mil 360. 2mila persone sono andate al nuovissimo Polo del 900. A questi sempre migliori dati di affluenza del sistema museale si aggiungono quelli straordinari delle prime tre giornate del Torino Jazz Festival 2016.

Il programma del TJF FRINGE da venerdì 22 a domenica 24 aprile raggiunto  67 mila e 400 presenze. Numeri che saranno implementati dal pubblico presente nelle giornate di oggi è del prossimo week end. Gli appuntamenti del TJF 2016 in piazza Castello nelle prime due serate, sabato 23 e domenica 24 aprile hanno coinvolto circa 35mila persone. Anche in questo caso i dati saranno aggiornati con l’affluenza odierna che si preannuncia particolarmente massiccia e con i successivi appuntamenti in programma e  fino al 1° maggio. Particolarmente importanti sono i dati relativi all’affluenza dei concerti a pagamento: tutto esaurito con oltre 1500 spettatori paganti come esauriti sono andati gli appuntamenti programmati al Jazz Club, nei locali dei Quartieri in jazz, al Polo del 900, al Circolo dei Lettori e alcinema Massimo.

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Con i 650  ingressi registrati il 25 aprile, salgono invece  a 2.650  i visitatori che durante questo ponte del 25 aprile si sono recati al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. Un risultato molto soddisfacente. Grande apprezzamento da parte del pubblico pure per la  mostra “Torino e la Grande guerra 1915-1918”,  allestita nel corridoio monumentale della Camera dei deputati italiana. Attraverso fotografie, tempere, manifesti, giornali e cartelloni pubblicitari si racconta la prima guerra mondiale vista da Torino.

(Foto: il Torinese)

 

Sgominata la banda della clonazione delle chiavi di casa

ladriSono un uomo di 35 anni e  una donna di 27, sorpresi nell’appartamento della gang

I carabinieri di Torino hanno eseguito altri due arresti nel corso dell’inchiesta che ha visto sgominare in questi giorni una banda di malviventi georgiani specializzata nei furti in appartamento, con il sistema della clonazione delle chiavi. Sono un uomo di 35 anni e  una donna di 27, sorpresi nell’appartamento della gang, a Villar Perosa. Erano specializzati nella tecnica cosiddetta del ‘key bumping’, cioè aprivano le serrature con un kit elettronico che permette di clonare le chiavi.

Dopo Torresin muore altro alpinista in montagna

Elicottero-118 E’ intervenuto l’elisoccorso, ma ha solo potuto  constatarne il decesso

Per un malore un alpinista è morto ai piedi della parete Est del Monviso. Arrivato in vetta, a oltre 3 mila metri di quota, si è sentito male. E’ intervenuto l’elisoccorso, ma ha solo potuto  constatarne il decesso. La salma è stata portata a Paesana, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si tratta de secondo incidente mortale delle ultime 48 ore sulle montagne piemontesi. Nella valle di Ceresole, ieri, è morto dopo essere precipitato in un torrente Bruno Torresin, presidente di Trm, ex assessore comunale di Torino.

Marchi registrati "made in Piemonte", sesta regione per richiesta

parlamento europeoL’Italia si piazza bene, infatti è in terza posizione in Europa per quanto riguarda le richieste di registrazione per i marchi. E il Piemonte? Conquista un più che dignitoso  sesto posto tra le regioni italiane per numero di domande. Secondo i dati Eurostat, che non includono quasi 1800 domande dall’Italia, al primo posto c’è la Lombardia (1862). A seguire Veneto (919), Emilia Romagna (718), Lazio (611), Toscana (533), Piemonte (483), Campania (297), Marche (206), Bolzano (175), Friuli Venezia Giulia (165), Puglia (147), Liguria (130), Sicilia (111), Abruzzo (76), Umbria (70), Sardegna (65), Trento (52), Valle d’Aosta (13), Molise (12) e Basilicata (9). La Germania (20.447, 23% del totale), è prima in Europa, seguita molto a distanza dalla Gran Bretagna (12.527, 14%) e  terza l’Italia (9.941, 11%).