redazione il torinese

Con il prelievo di sangue al Mauriziano si testa l’infarto

maurizianoUn semplice prelievo di sangue, il test della Troponina, al Mauriziano di Torino consentirà la diagnosi precoce dell’infarto. E’ una tecnica di laboratorio, introdotta per la prima volta in Italia anche al ‘Gemelli’ di Roma, che viene utilizzata da qualche giorno al pronto soccorso dell’ospedale torinese. Un metodo  particolarmente utile nei casi subdoli e inaspettati, che consente di riconoscere l’insorgenza dell’infarto in tempo reale. Viene così dimezzato il tempo necessario per accertare i casi dubbi con la possibilità di intervenire più rapidamente sui pazienti colpiti da infarto e di dimettere altrettanto celermente e “in sicurezza” quelli con dosaggi negativi di Troponina 1. La nuova metodica  consente anche  di differenziare tra popolazione maschile e femminile e di adottare soglie decisionali specifiche per genere.

 

(foto: il Torinese)

La tradizione del Magnin battilastra

alpetteAlpette è al centro di una doppia manifestazione sabato 9 e domenica 10. Il 9 luglio, alle ore 20 c’è “Pizza Street” in via Pian dei Ronchi, nei pressi della Bocciofila. L’iniziativa è a cura della pro loco di Alpette e Feletto. Seguirà musica con la band della cantante Niky Parisi. Domenica 10, invece, a partire dalle 9 iniziano i festeggiamenti annuali dei “Magnin – battilastra”. Erano abilissimi artigiani, e proprio da questi territori vennero i primi battilastra che ebbero un ruolo nella nascente industria automobilistica torinese alla fine dell’Ottocento. I “Magnin” erano calderai itineranti che attraversavano monti e pianure per riparare e vendere oggetti di rame. Si inizia alle 9 nell’Ecomuseo comunale che è dedicato a questi lavoratori e a cornice si svolge la cronoscalata automobilistica di auto d’epoca Cuorgnè – Alpette a cura del Piemonte Club Veteran Car di Torino. I mezzi resteranno in visione di appassionati e curiosi dalle 11.30 alle 16 nel capoluogo di Alpette per sfilare nelle vie cittadine al momento della premiazione finale. Inoltre per tutto il giorno sarà visitabile l’Ecomuseo del Rame, Lavoro e Resistenza a cura di Anpi Alpette. Piazza Forno, poi, verrà inaugurata ed insignita come Piazza Mercatale “Città del Bio” dal presidente dell’associazione omonima Antonio Ferrentino. Infine il comune montano dello Spazio Gran Paradiso sarà allietato, ed animato, dalla Fanfara dei Bersaglieri “La Marmora” di Torino. Le note dei soldati con la piuma sul cappello torneranno a risuonare dunque dal 1982, quando il “Torneo delle Borgate” venneanimato dall’Associazione Bersaglieri di Settimo Torinese.

Massimo Iaretti

 

UN ALTRO SCUDETTO PER IL GSPM TORINO: È CAMPIONE D’ITALIA ASPMI DI TIRO DINAMICO

I gialloblù hanno preceduto in classifica generale Rimini e Bologna. Paolo Parecchini: «Vittoria corale»

 tiro dinamico civich

Il vessillo sabaudo sventola ancora una volta sul tetto d’Italia: merito degli atleti del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, che, presso il campo di tiro “Shooterland” di Sommariva del Bosco (Cuneo), hanno egemonizzato la decima edizione del campionato nazionale ASPMI di tiro dinamico “II Memorial Nicolò Savarino”, conquistando il tricolore e precedendo in classifica le compagini di Rimini e Bologna.

Uno scudetto figlio della grande determinazione agonistica e dell’invidiabile sangue freddo ostentato dai portacolori del team piemontese, che alla vigilia della competizione hanno dovuto fare i conti con una defezione dell’ultim’ora: a causa di un infortunio al piede, infatti, Maria De Cristofaro non ha potuto prendere parte al torneo.

Tuttavia, i dieci tiratori subalpini in gara sono riusciti a mantenere la giusta concentrazione per affrontare la sfida, suddivisa in sei esercizi dal differente coefficiente di difficoltà. Molto apprezzata e al tempo stesso temuta dagli atleti è stata la prova numero 5, ripresa addirittura da una competizione internazionale; essa prevedeva che il tiratore fosse a bordo di un “Optimist” (prima barca a vela su cui salgono i bambini) lanciato in beccheggio.

I risultati ottenuti dal GSPM Torino sono stati ampiamente soddisfacenti: a livello individuale Enri Botturi ha vinto la classifica assoluta, Lucia Caroli ha imposto il proprio dominio in classe “Lady”, conquistando inoltre la medaglia d’argento nella graduatoria assoluta, e Franco Grandi ha centrato un prestigioso quinto posto in assoluta. Piazzamenti incoraggianti anche per Pietro Cancelliere, Fabrizio Suozzi e Gabriele Lamberto, mentre c’è un po’ di rammarico per Andrea Molinaro, che a causa di un problema muscolare non ha potuto esprimere tutto il proprio potenziale, riuscendo comunque a reggere l’urto. Un plauso anche alle quote rosa Loredana Tesoro e Ilaria Capozza, le quali non hanno affatto sfigurato.

«Desidero ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato per l’impegno dimostrato in gara e negli allenamenti – ha asserito Paolo Parecchini, responsabile della squadra di tiro del GSPM Torino –. Nel nostro gruppo abbiamo personaggi di spicco come Lucia Caroli ed Enri Botturi, tiratori di alto livello, come testimoniano le loro partecipazioni ai campionati mondiali ed europei negli anni scorsi. Non mancano poi tiratori esperti, che anno dopo anno risalgono la classifica, atleti con lodevole solidità psicologica e altri che sono alla prime esperienze di gara. Sono orgoglioso di tutti loro».

Appendino “mani di forbice” taglia del 30% i compensi dello staff a favore del lavoro

appendino tgNon ha “licenziato tremila dirigenti”, come annunciava il post tarocco apparso nelle scorse ore su Facebook, ma la sindaca di Torino ha dato il via al taglio del 30% dei compensi degli staff della giunta comunale e dei dirigenti fiduciari. La nuova giunta di Torino che si è riunita questa mattina sotto la guida di Chiara Appendino per la prima volta, ha approvato infatti la delibera per la riduzione dei costi della macchina civica con il taglio dei costi della politica e una delibera di indirizzo che sarà portata in aula nel primo consiglio comunale per l’approvazione. Il  taglio dovrebbe portare gradualmente a un risparmio di 5 mln di euro da destinare al preannunciato fondo per il lavoro giovanile. Approvata anche una delibera di proroga dell’incarico del comandante della Polizia Municipale Alberto Gregnanini fino al bando di concorso per la nomina del suo successore e la nomina a tempo determinato fino alla realizzazione del bando del Progetto Periferie dell’architetto Valter Cavallaro dirigente del settore Arredo Urbano.

Fa jogging e muore investita ragazza 29enne

pronto-soccorso- soccorsiE’ morta nella notte a Torino, in ospedale,  la donna investita ieri a Biella. Si tratta di Marica Messi, 29 anni, travolta da un’auto mentre faceva jogging sulla statale di Verrone. la giovane era originaria di Bergamo ma viveva a Biella. La ragazza proveniva da una strada laterale e mentre  stava attraversando la statale  è stata investita da un’auto.

Al via l’asta del Design da Sant’Agostino

Molti i nomi di spicco del design proposti tra cui Gio’ Ponti e Seguso

 SANTAGOSTINO PONTI

Si svolge oggi, presso la Casa d’Aste Sant’Agostino, in corso Tassoni 56, alle 16 e alle 21, la 137esima asta sul design, uno dei fiori all’occhiello della Casa d’Aste fondata nel lontano 1969 da Pier Carioggia e, dopo la sua recente scomparsa, ereditata dai figli Claudio e Vanessa. La Casa d’asta, che vanta anche un canale web e TV, è specializzata nei dipinti dell’ Otto e Novecento, anche se da anni ha implementato il settore dei gioielli e degli orologi, introducendo anche il design e le arti decorative del Novecento.

La Sant’Agostino ha anche proposto quest’anno un’asta dedicata alle auto d’epoca, che ha rappresentato un omaggio alla tradizione industriale torinese, oltre che un appassionante ritrovo per gli amanti delle vetture classiche. Si è partiti dalle 20 mila euro di base di una Porsche 914 per giungere alle 430 mila della Lancia Stratos Gruppo 4, modello risalente al ’76 e mai battutoin Italia.

Nell’asta di oggi verranno battuti oggetti di design di grande pregio, quali bottiglie e vasetti portacipria in vetro soffiato lavorato a teochon di Seguso, risalenti agli anni Cinquanta, vasi in vetro trasparente sempre degli anni Cinquanta di Barovier e Toso, poltrone in velluto imbottito a sostegni in legno della produzione Casa& Giardino degli anni Quaranta. Non mancheranno esemplari di splendidi lampadari in vetro di murano composti da sfere in vetro soffiato, con all’interno elementi a foglie e fiori, in vetro trasparente, risalenti agli anni Trenta, e realizzati da Seguso. Per gli amanti dei mobili bar saranno all’asta anche alcuni esemplari, tra cui un Osvaldo Borsani realizzato negli anni Quaranta. In un’asta di pregio come quella promossa dalla Sant’Agostino non poteva mancare un nome di eccellenza del design italiano come Gio’ Ponti, di cui verranno battute coppie di poltrone rivestite in tessuto, della produzione Casa & Giardino, risalenti agli anni Quaranta. Non mancheranno neanche esemplari di Cesare Lacca, quali tavolini in legno verniciati a ottone, risalenti agli anni Cinquanta, lampade e lampadari muranesi e lampade da terra con elementi di vetro realizzati da Barovier negli anni Quaranta.

I compratori delle aste della Sant’Agostino non sono solo italiani, ma sono stati presenti anche rilanci superiore a dieci volte la base d’asta a Londra, Berlino, Parigi e New York. Infatti il sito web della Sant’Agostino offre la possibilità a clienti di tutto il mondo di partecipare in simultanea e in diretta alle aste. La casa d Aste offre anche ai propri clienti il Canale Arte, un canale televisivo in onda 24 ore a giorno e 7 giorni su 7, al numero 98 del digitale terrestre su tutto il Piemonte, capace di proprre documentari d’arte, reportage di fiere e mostre, oltre alla diretta delle aste. La casa d Aste Sant’Agostino fornisce anche un servizio gratuito di esame degli oggetti e di valutazione del prezzo di vendita all’asta alle persone che portano i oggetti in vendita. È consigliabile fissare un appuntamento, telefonando allo 011/437770.

Mara Martellotta

 

 

I cittadini approvano il bilancio Pop

pop

Di Paolo Pietro Biancone*

Dallo scorso anno la Città di Torino si è dotata di un nuovo strumento di rendicontazione chiamato Popular Financial Report (PFR). Ereditato dai Paesi Anglofoni dove è già diffuso nel 60% delle municipalità, il PFR è interessante per la diffusione delle attività realizzate e dei risultati raggiunti in termini quantitativi e qualitativi dalla Città, intesa come gruppo di aziende connesse e impegnate a erogare servizi pubblici. Con un linguaggio semplice, lineare, accompagnato da grafici esemplificativi il PFR permette alla cittadinanza una veloce lettura della complessa macchina pubblica. Abbiamo la possibilità di individuare in un unico documento le partecipazioni in altre società o enti pubblici, le responsabilità di realizzazione dei servizi, gli incassi e gli investimenti della Città. Al fine di migliorarne i contenuti il Gruppo di ricerca del Dipartimento di Management dell’Università, in collaborazione con il Comune di Torino, ha diffuso Il questionario presente sulla piattaforma informatica del Dipartimento di Management al link http://www.management.unito.it/do/forms.pl/Search?search=categoria%3A%22Questionari%22&title=Questionari a diversi interlocutori. Il questionario è formato da 25 domande chiuse e 5 domande aperte. Attraverso un’analisi di tutti quelli che erano i portatori di interesse per area tematica (servizi e politiche comunali), è stato possibile definire un elenco di soggetti coinvolti a diverso titolo nella gestione della Città. Al primo posto troviamo la Cittadinanza, coinvolta attraverso il voto nella scelta della gestione. La cittadinanza comprende diverse categorie molto eterogenee tra di loro tra cui giovani, anziani, donne, nuclei famigliari, studenti universitari, stranieri residenti, volontari. A questo primo gruppo di interesse si affianca quello dei dipendenti e collaboratori della Città di Torino formata appunto da dipendenti, da amministratori, da revisori della Città; alcuni di questi sono residenti a Torino ma molti influiscono sulla gestione della Città e sono interessati all’andamento non tanto per l’espressione di voto quanto per la possibilità gestionale della macchina pubblica. Il terzo importante gruppo sul quale si è focalizzata l’attenzione, perché è quello che può influenzare sia a livello legislativo che a livello economico l’andamento della Città, è formato da Regione, Enti Commerciali, Società ed Enti del Gruppo Consolidato della Città, Associazioni e Associazioni. L’ultimo gruppo è quello che non ha di norma espressione di voto, ma le cui azioni e la cui fiducia può influenzare notevolmente l’opinione della cittadinanza o le regole della gestione. I questionari raccolti in circa tre mesi di diffusione sono stati 749. Il campione è formato per lo più da uomini 38,78%, Donne 70% e Transgender per il restante 1,22% . Il 96,59% è di origine italiana mentre solo il 3,41% è di origine straniera. La residenza degli intervistati è residente a Torino o in provincia e ha un livello di istruzione pari al Diploma di Scuola Superiore Secondaria con un’alta percentuale di laureati . Il 51,42% del campione è formata da persone con un lavoro continuativo contro il 4,18% delle persone con un lavoro saltuario e il 43,45% di studenti. Il campione può essere stato influenzato dai canali di diffusione tra cui il sito dell’Università di Torino e l’intranet della Città. Solo l’1% del campione è formato da inoccupati e pensionati. Le due fasce d’età che hanno risposto maggiormente al questionario sono state quelle comprese tra i 21 e i 30 anni e quelle tra i 51 e il 60 anni .

perna foto mole mongolfiera

I risultati del questionario indicano alcuni aspetti interessanti e, in alcuni casi, esprimono le esigenze del cittadino. Il 65,12% della popolazione è riuscita a comprendere gli obiettivi del Popular Financial Reporting; il 40,77% della cittadinanza pensa che il linguaggio sia comprensibile contro il 55,40% che lo trova comprensibile con margine di miglioramento. Interessante è la connessione tra il grado di comprensione del documento e il livello di istruzione, i soggetti che hanno maggiore difficoltà sono quelli con un livello di istruzione inferiore (scuola primaria di 1° grado). I soggetti che hanno risposto al questionario pensano che i grafici e le tabelle permettano una facile comprensione del documento. Solo il 13,60% legge regolarmente in maniera autonoma il bilancio della Città di Torino; il dato può essere sicuramente influenzato dal numero di dipendenti che hanno risposto al questionario. Anche in questo caso, la popolazione con un basso livello di istruzione è quella che non legge il bilancio della Città. Il 64,46% della popolazione capisce il bilancio con qualche difficoltà di interpretazione, il 20,75% lo comprende completamente contro il 13,79% che capisce completamente le informazioni fornite. Nonostante ciò il 60,91% degli intervistati capisce l’importanza di avere a disposizione il Bilancio nel Popular Financial Report per comprendere meglio i valori quantitativi e qualitativi ad esso affiancati. Il 56,23% ha una visione completa dei servizi erogati dalla Città attraverso il documento, il 41,14% pensa che la visione d’insieme fornita sia parziali e solo il 2,63% pensa che il documento non fornisca una visione d’insieme (Figura 5). Ma la maggior parte (65,79%) pensa che il documento fornisca una maggiore trasparenza delle attività svolte dall’ente locale e una maggiore consapevolezza (73,75%) dei servizi erogati dalla Città.

Il questionario mette in luce due punti essenziali per migliorare e incrementare il documento secondo le esigenze, queste sono una maggiore rappresentazione di informazioni qualitative fornite sui servizi erogati del Gruppo Consolidato della Città di Torino mentre non si vuole una diminuzione dei contenuti messi ad oggi a disposizione nella prima versione. Le tre tematiche di maggiore interesse che saranno da ampliare ulteriormente sono in ordine entrate e spesa della Città (62,10%), politiche sociali (49,93%), cultura e turismo (49,79%). Minore interesse invece è dato ai servizi di avvocatura della Città, mobilità e politiche verso gli animali. Grazie alle domande aperte abbiamo interessanti spunti di tipo qualitativo quali ad esempio il futuro titolo in italiano del documento, quali ad esempio: Bilancio Trasparente, Bilancio Popolare, Bilancio Free, Bilancio POP, Bilancio Finanziario Popolare, Rendiconto Popolare per i Servizi al Cittadino, Reportage Popolare Finanziario, Rendiconti Torino. Maggiore attenzione sarà rivolta anche al prossimo piano di diffusione, la maggior parte degli intervistati ha individuato, come principali canali, il sito istituzionale della Città, i Social Network e i l’ufficio stampa dell’Università e delle Società ed Enti del Gruppo. Tra i consigli possiamo individuare tra i canali innovativi anche un’applicazione per cellulari per la diffusione dei contenuti, la consegna diretta a casa, alle fermate dei pullman, su canali di youtube, sito web dedicato e attraverso una serie di incontri pubblici e dai parrucchieri. Tra le maggiori informazioni e tematiche richieste, le politiche di assunzione comunali, l’accesso ai disabili, le responsabilità nominali di assessori e manager nelle politiche di spesa e rapporti con le partecipate del Gruppo Consolidato. L’innovazione parte dal bilancio.

*Presidente del corso di studi in Professioni Contabili e Coordinatore del corso di Dottorato in Business Management dell’Università di Torino

Luglio con Torino Fashion Bloggers

Per questo mese non sappiamo davvero da dove iniziare! Luglio – e il caldo – sono finalmente arrivati e con loro la voglia di stare all’aperto… o quasi!

MARYLI FASHIONAnche questo mese si parla di Marilyn Monroe, ma in versione “aperitivo”. Sapevate che tanti film a lei dedicati hanno a che fare con dei cocktail? Dal Manhattan rievocato dal film “A qualcuno piace caldo”, dove in una famosa scena Marilyn, insieme ad un gruppo di ragazze, si trova ad organizzare un party su un treno al gustoso Marilyn Martini, ideato nel 1955 e degustato dalla diva durante le riprese di “Quando la moglie va in vacanza”. Al “Cocktail con Marylin” presso Palazzo Madama di Torino, il 7 luglio dalle 17.00 alle 18.30 si potrà rivivere questa atmosfera sorseggiando cocktail e ammirando cimeli della sua carriera cinematografica. Per acquistare i biglietti, cercate le info qui: http://www.arteintorino.com/acquista-on-line/visite-guidate/. 

cena bianco1Avete mai provato La Cena in Bianco a Torino? Questo è il momento giusto per cercare nella vostra cantina e tra amici le vettovaglie più bianche che ci siano! Al momento abbiamo un solo indizio: si terrà il 17 luglio, alla sera, in un contento ancora più grande e più magico delle scorse edizioni. Difficile eguagliare La Venaria Reale o Piazza San Carlo. Per avere tutte le informazioni sul come partecipare e per aderire all’iniziativa, trovate qui l’evento: https://www.facebook.com/events/140702669685559/.

ANTI FASHIONLei è la regina del Pop più fashion dello star system… e l’11 luglio arriva da noi, a Torino. Lei è Rihanna e tutte la stanno aspettando per cantare insieme i suoi best album. Che cosa si inventerà questa volta? Riuscirà a superare le perfomance acclamate in tutto il mondo? Per chi fosse ancora indeciso sull’andare o meno, può provare a vedere intanto se ci sono dei biglietti disponibili, qui: http://www.livenation.it/show/811248/rihanna-anti-world-tour/Torino/2016-07-11/it?utm_source=social&utm_medium=event&utm_campaign=rihanna_2016.

SUMMER FASHIONSiete mai andati al cinema, ma in totale silenzio? Alla casa del quartiere, in San Salvario inizia la rassegna di Portofranco Summer Night. Si inizia il 5 luglio con Dio esiste e vive a Bruxelles, e poi – per ogni martedì di luglio – altri film davvero carini e che hanno riempito le sale questo inverno. Trovate tutte le info direttamente qui: http://www.cineteatrobaretti.it/
E per tutto il mese di luglio? Il Summer Festival ai giardini reali di Corso San Maurizo (fino al 24 luglio), animerà ogni giorno e ogni calda serata! Quattrocento metri quadri che ospitano eventi musicali, teatrali e comici, la spiaggia, il campo da beach volley su prato e quello di bubble soccer, calciobalilla e ping-pong, cosa volete di più? Il programma completo lo potete scaricare direttamente qui: https://www.facebook.com/events/582611191911699/.

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tfb2Come vedete, il fashion non è solo moda, ma è tutto quello che ha a che fare… con lo stile! E a Torino ne abbiamo tanto da vendere!  Al prossimo appuntamento, nel frattempo tenetevi sempre aggiornati sulla nostra pagina Facebook!

Torino Fashion Bloggers

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Nuovo comandante alla Regione Militare Nord

In occasione della riconfigurazione del Comando Regione Militare Nord in Comando Militare Esercito Piemonte

panizzi esercito

ieri, presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito di Torino di Palazzo Pralormo, alla presenza del Comandante Militare della Capitale, Generale di Corpo d’Armata Agostino Biancafarina, e delle altre Autorità civili e militari locali, si è svolta la cerimonia per l’avvicendamento del Comandante della Regione Militare Nord tra il Generale di Divisione Massimo Panizzi, cedente, e il Colonnello Fulvio Marangoni, subentrante.

panizzi esercito 2La cerimonia ha avuto un significato particolare perché il Generale di Divisione Massimo Panizzi è stato l’ultimo Comandante della Regione Militare Nord e il Colonnello Fulvio Marangoni sarà il 1° Comandante del nascente “Comando Militare Esercito Piemonte” perché, come previsto dal Decreto Legislativo 26 aprile 2016 n. 91, il 5 luglio prossimo il Comando Territoriale di Torino perderà le sue funzioni di Comando Interregionale e avrà giurisdizione solo nella Regione Piemonte, passando alle dipendenze del Comando Truppe Alpine di Bolzano che, a sua volta, assumerà le funzioni di Comando interregionale e avrà alle dipendenze anche i Comandi Militari Esercito delle Regioni Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige e Ufficio Affari Territoriali e Presidiari (ATP) della Valle d’Aosta.

Dopo una presentazione, con brevi cenni storici, sul Palazzo “Pralormo”, sede del Comando Regione Militare Nord, su Torino, Patria dei militari, e sul Comando Territoriale, dalla costituzione, nel primo dopoguerra, ai giorni nostri del Professore e Storico di fama nazionale Gianni Oliva, il Generale di Divisione Massimo Panizzi, dopo aver salutato tutti i convenuti e aver dedicato un minuto di raccoglimento alla memoria delle vittime, fra cui 9 nostri connazionali, del vile attentato di Dacca in Bangladesh dello scorso 1 luglio, nel suo intervento, ha dichiarato “Questa tragedia ricorda, a noi che abbiamo scelto quale missione la Difesa della Patria e dei Valori che essa racchiude, a noi che abbiamo sentito forte, fin da giovanissimi, la vocazione a difendere i più deboli, che dobbiamo farci trovare sempre pronti. Che dobbiamo restare sempre vigili per difendere quello che i nostri nonni hanno conquistato a caro prezzo”. Ha poi proseguito “saluto, non senza una vena di tristezza, una città e una terra meravigliosa. Unica. La terra di Pietro Micca, di Don Bosco, di Cesare Pavese, di Primo Levi, di Cavour, e di tanti altri protagonisti della storia Patria, la Città prima Capitale d’Italia dell’unità d’Italia”.

Il generale di Divisione Massimo Panizzi ha poi ricordato l’importanza dei Comandi Territoriali, sottolineando che essi“sono determinanti per il funzionamento generale dello strumento militare. E’ nel territorio che si realizzano, infatti, la vera integrazione e le sinergie fra militari, istituzioni, comunità e cittadini”.

BANDIERA ESERCITO

“Giunga a tutti voi il mio più rispettoso saluto e sentito ringraziamento per essere oggi qui in questo giorno per me molto importante” – ha esordito il Colonnello Fulvio Marangoni – “tra poche ore sarò il 1° Comandante del nascente Comando Militare Esercito “Piemonte”, erede del Comando Regione Militare Nord. Il mio impegno sarà quello di continuare ad interagire e collaborare con tutte le istituzioni civili e militari della città e del Piemonte per il bene della comunità”.

Il Generale Biancafarina, nel suo intervento, dopo aver dato merito al Generale Panizzi per l’attenzione ed entusiasmo con cui ha svolto il suo lavoro al Comando della Regione Militare Nord, ha messo in risalto che “merito dei brillanti risultati raggiunti dal Comando Regione Militare Nord è dovuto all’impegno, profuso con serietà e professionalità, di tutto il personale, civile e militare, del Comando stesso”. Il Comandante Militare della Capitale ha assicurato che “ Torino resta un perno vitale nell’organizzazione militare. Il transito alle dipendenze del Comando Truppe Alpine vuol dire caratterizzare Torino ancor di più, e il Piemonte in generale, come terra “alpina” in cui l’osmosi, lo stretto legame e la collaborazione fattiva tra mondo della cultura, istituzioni civili e militari è molto forte”.

Per quanto riguarda la riconfigurazione del Comando, il Comandante Militare della Capitale ha confermato l’attenzione che la Forza Armata rivolge alla città di Torino, ribadendo anche il ruolo fondamentale che il Comando per la Formazione e la Scuola di Applicazione riveste nella formazione tecnico-professionale e culturale del personale militare, in particolare degli Ufficiali.

Il Generale, poi, ha augurato al Generale Panizzi e al Colonnello Marangoni le migliori fortune nel loro futuro incarico di Vice Comandante delle Truppe Alpine per il territorio a Bolzano e Comandante del neo Comando Militare Esercito “Piemonte”.

La Regione Militare Nord, coordina le attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento, alla Promozione e Pubblica Informazione sul territorio, nonché alla gestione delle Servitù militari, delle Aree addestrative e delle Infrastrutture dell’Esercito insistenti in Piemonte, Liguria Lombardia e Valle d’Aosta.

Tra le varie attività svolte, il Comando Regione Militare Nord, nell’ultimo semestre in particolare:

cittadella miccaha dato un forte impulso alla razionalizzazione e alla valorizzazione delle infrastrutture militari a Torino. Da segnalare lo sforzo profuso, in sinergia con il Comune di Torino, per la creazione di un Polo museale imperniato sul Mastio della Cittadella che sarà la sede espositiva del Museo Storico Nazionale di Artiglieria.

ha realizzato lo studio del progetto “Campus Militare Universitario Riberi”, in collaborazione con il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito;

si è prodigato, nell’ambito di Protocolli d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), per lo sviluppo di attività divulgative negli Istituti scolastici in favore dei giovani, incentrate sulla conoscenza e l’approfondimento dei principi e dei valori della Costituzione Italiana, e sulle vicende della 1^ Guerra mondiale. A tal riguardo, nel panorama delle iniziative per commemorare il Centenario della Grande Guerra, il Comando Regione Militare Nord, dal 2015, ha concorso a dare un notevole impulso alle celebrazioni attraverso seminari di studio, eventi rievocativi e conferenze scolastiche, supportate dalla presentazione ed esposizione della mostra fotografica itinerante dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, dal titolo “La Grande Guerra. Fede e Valore”, in

7 capoluoghi di Provincia e 10 città del Piemonte, oltre che ad Aosta, per un totale di 210 giorni totali di esposizione della mostra e con un’affluenza di pubblico di circa 100.000 unità. Le tappe sono state:

applicazione esercitoTORINO 4 APPUNTAMENTI:

22 gennaio – 5 febbraio 2015 c/o Circolo Ufficiali dell’Esercito di Palazzo “Pralormo”;

14 – 18 maggio 2015 c/o Lingotto Fiere Salone Internazionale del Libro – stand MSD;

19 – 22 maggio 2015 c/o Palazzo Arsenale Scuola di Applicazione;

24 maggio – 14 giugno 2015 c/o Palazzo Carignano;

27 ottobre – 5 novembre 2015 c/o Archivio di Stato;

CUNEO 18 – 28 febbraio 2015;

ASTI 5 – 18 marzo 2015;

BIELLA 20 – 31 marzo 2015;

VERBANIA 14 – 20 aprile 2015;

ALESSANDRIA 22 – 29 aprile 2015;

NOVARA 29 aprile – 04 maggio 2015;

ALBA (CN) 17 – 22 giugno 2015;

IVREA (TO) 25 giugno – 1° luglio 2015;

AOSTA 3 – 10 luglio 2015;

BARDONECCHIA (TO) 5 – 23 agosto 2015;

CANISCHIO (TO) 9 – 14 agosto 2015;

 

SPARONE (TO) 7 – 10 novembre 2015;

DIANO D’ALBA (CN) 14 – 20 novembre 2015;

FOSSANO (CN) 24 novembre – 3 dicembre 2015;

SOMMARIVA BOSCO (CN) 18 – 21 dicembre 2015;

DRONERO (CN) 13 – 28 febbraio 2016;

BRA (CN) 2 – 4 aprile 2016.

Quest’anno, nell’ambito dell’iniziativa denominata “L’Esercito combatte”, promossa dall’Esercito Italiano in collaborazione con il MIUR, sono state organizzate visite scolastiche a Unità della Forza Armata e luoghi della memoria. In particolare, il Comando territoriale torinese ha organizzato la partecipazione di una delegazione composta da militari della Brigata alpina Taurinense e 10 studenti dell’Istituto “Giulio Natta” di Rivoli (TO) che, insieme ad altre 10 delegazioni partite da altrettante località (Sassari, Messina, Lecce, Caserta, Roma, Livorno, Bologna, Pordenone, Udine e Gorizia), hanno fatto un percorso condiviso lungo tutta la penisola e terminato presso 10 Sacrari Militari (Pasubio, Pocol, Asiago, Monte Grappa, Fagarè, Oslavia, Redipuglia, San Michele, Montello e Caporetto in territorio Sloveno).

Osservando il cambiamento con ottimismo

pride1STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

Silvia Magino mi sembra il bianco coniglio di “Alice nel paese delle meraviglie”. Il 2 luglio si è inaugurato  a Torino Esposizioni Rights Village il villaggio dei diritti, la prima volta per la nostra città. Silvia è una collega in Concept Event ed è Project Manager del villaggio dei diritti. Ma ha del tempo per presentarmi Marco Alessandro Giusta appena nominato assessore comunale alle politiche sulle famiglie.

E’ stato scelto da Chiara Appendino su 400 candidati che hanno mandato il loro curriculum ed il primo (che io sappia) in Italia, o sicuramente tra i primi a diventare un assessore che arriva dal mondo gay. Si è dimesso da presidente regionale Arcigay, la prima organizzazione nazionale del Lgbt. Novità in assoluto anche perché arriva dall’Arci,  tradizionalmente legata alla sinistra storica..

Prima i convenevoli e poi mi illustra il lavoro fatto e quello che vorrà fare da assessore. Sottolinea la continuità nell’operare con  Ilda Curti. Mi colpisce la sua serena pacatezza. Poi il primo discorso ufficiale per il taglio del nastro,  essenziale e preciso. Fin qui una ottima impressione.

Per tutta la serata l’osservo. Spero che non se ne dolga. Lavora con il telefonino, una piccola birra accompagnata dalla sigaretta fai da te. Incontra vecchi amici ed ha per tutti una attenzione. Vedendo la partita si prodiga nel far funzionale il televisore. Diciamola così: sicuramente uno che non se la tira.

torinoesposizioniFin qui una ottima impressione, dicevamo. Già proprio così…..noi sicuramente titubanti sulle incognite del cambiamento vogliamo essere ottimisti. Con La Sindachessa ed Alessandro Battaglia attacca  manifesti del Pride per coprire lo scempio delle svastiche. E’ solo immagine? Io non lo penso. Sicuramente è una giunta che sta cercando una stile di governo della città.

Il nostro compito continua ad essere  quello di informare e capire ciò che succede. Vogliamo essere ottimisti e la conoscenza di Marco Giusta conferma il nostro ottimismo.

tosettoPatrizio Tosetto