redazione il torinese

Abbonamenti in Zona Blu: la Giunta fa cassa, non redistribuzione

Giù la maschera: le tariffe aumentano per la classe media, già tartassatissima, ma non diminuiscono per le fasce a basso reddito. Non chiamiamola “questione di giustizia sociale”: questo è fare cassa.

“Le parole sono importanti”, recita una citatissima frase di un film sulla cresta dell’onda qualche anno fa. E allora chiamiamo le cose con il loro nome: aumentare le tariffe alle fasce a reddito medio-alto senza abbassarle alle fasce a reddito basso (fa fede l’Isee) non è “politica di redistribuzione”; si chiama “volontà di incassare”. Tutto legittimo, basta parlare chiaro.

Oggi il talloncino per posteggiare per un anno nelle strisce blu nella sottozona di residenza costa 45 euro per tutti. Domani costerà 90 euro (il doppio!) per chi ha un Isee fino a 50mila euro e 180 euro (il quadruplo!) per chi ha un Isee superiore a questa soglia. La tariffa resta invariata per chi ha l’Isee inferiore ai 20mila euro.

Chi si aspettava un cambio di rotta con la nuova Amministrazione in termini di attenzione alle fasce a reddito basso, alle persone con disabilità e alle famiglie è rimasto deluso. In compenso, ci tocca registrare l’ennesimo giro di vite ai danni della classe media.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Truffe agli anziani, un arresto e due fughe

Una banda truffatori è stata sorpresa dai carabinieri l Torinese. Uno dei malviventi è stato arrestato, gli altri  hanno rubato l’auto a una donna dopo averla aggredita con uno spray urticante per fuggire alla vista dei militari. L’episodio a Montalenghe, dove uno dei tre faceva il “palo”, mentre gli altri ,presentandosi l’uno come vigile urbano e l’altro come tecnico dell’acquedotto, stavano raggirando un’anziana di Caselle. I carabinieri lo hanno visto mentre era  su una Seat Leon, con targa falsa, e sono riusciti a fermarlo. E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, truffa in concorso, possesso di segni distintivi contraffatti, possesso di chiavi false e grimaldelli. Nell’automobile c’erano ricetrasmittenti, cacciaviti, parrucche, petardi e 790 euro rubati poco prima a una 78enne di San Francesco al Campo. I due complici sono riusciti a scappare:hanno stordito una donna con uno spray urticante per rubarle la vettura.

La polizia penitenziaria: “No alle divise rattoppate”

Non  sono più accettabili divise rattoppate, in indecente stato di usura e quindi inadeguate per svolgere i compiti della polizia penitenziaria. La denuncia è dell’Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria. Il sindacato chiede all’amministrazione penitenziaria di  provvedere “alle urgenti iniziative di competenza entro e non oltre trenta giorni”. In caso contrario verranno assunte “iniziative nelle sedi competenti”.La diffida è stata inviata anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e ai gruppi parlamentari. Il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, sostiene che sono anni che non si provvede a un adeguato rinnovo del vestiario.

Crisi alle spalle per le imprese piemontesi, parola di Confindustria. Ma sarà proprio vero?

Crisi ormai alle spalle per le imprese piemontesi? Ma dove? Migliora il clima di fiducia con gli indicatori di produzione, ordini ed export sono in crescita di oltre 15 punti percentuali, è vero, almeno secondo i dati di Confindustria. Ma le tasse e la burocrazia sono insostenibili per molte aziende, soprattutto per le piccole e medie imprese che chiudono in gran numero. Gli indicatori positivi sono  “Un segnale evidente di ripresa, bisogna accelerare”, dice il presidente dell’Unione Industriale di Torino, Dario Gallina (nella foto) alla presentazione dell’indagine congiunturale per il secondo trimestre dell’anno, basata su un campione di 380 aziende associate.Buone notizie per l’occupazione con la cassa integrazione che scende a livelli precrisi e nuove assunzioni. Gli investimenti, nonostante i volumi bassi, hanno percentuali vicine alle fasi di crescita. Le indicazioni più favorevoli provengono dal settore chimico e dall’alimentare oltre a  comparti come la gioielleria e i giocattoli. Segnali positivi anche per  tessile, gomma plastica e metalmeccanica, mentre sono in crisi edilizia e impiantistica. Segno più anche il settore dei servizi.

ZTL fino a sera? I commercianti non ci stanno

Affisso sulle vetrine dei negozi, spunta un cartello di protesta contro il prolungamento dell’orario Ztl

In questi giorni si sta facendo sentire sempre di più, la protesta dei commercianti della zona centrale di Torino contro i piani della sindaca Chiara Appendino e della sua giunta. L’esecutivo di Palazzo Civico ha dichiarato di avere in programma, infatti, il prolungamento dell’ orario della Zona traffico limitato, portando il divieto di transito fino a sera. Il simbolo della protesta è un cartello bianco, affisso sulla vetrina di ogni negozio, con la scritta a caratteri cubitali : “NO ZTL PROLUNGATA”. La mobilitazione è partita in maniera spontanea e silenziosa (almeno per il momento), da un gruppo di commercianti dell’area pedonale di via Giovanni Amendola, per poi estendersi piano piano anche alla maggior parte dei negozi di via Roma e delle zone limitrofe. “Vogliono prolungare la fascia oraria della zona Ztl fino alle 19”- recita il manifesto appeso dietro ogni vetrina- “I negozianti- conclude l’avviso- chiedono di ridurla alle 9e30 in modo da facilitare il commercio”. Maria Lapietra, assessora alla Mobilità, ha però ancora confermato nei giorni scorsi, la volontà di rivedere e con molta probabilità modificare, gli orari della Ztl.

Minaccia terrorismo, dopo l’attacco a Westminster anche a Torino livello di attenzione elevato

Cresce l’allerta anche a Torino e nelle principali città italiane dopo l’attentato a Londra . Il Ministero dell’Interno sta lavorando per cercare di garantire l’incolumità pubblica a Roma in occasione dell’ anniversario dei trattati istitutivi della Comunità europea, che vedrà la presenza di 27 capi di Stato nella capitale. Il ministro Minniti, durante il Comitato di Analisi strategica antiterrorismo ha chiesto di “rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone. Tutte le forze di polizia e la rete dei servizi di intelligence saranno impegnati senza sosta sul fronte antiterrorismo per individuare ogni fonte di possibile rischio e pericolo”. Il ministero intende  “tenere alto il livello di attenzione, intensificando le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio”. Secondo il ministro  “L’unico modo per contrastare l’imprevedibilità è controllare il territorio: ci troviamo di fronte ad una minaccia che assume sempre più il carattere dell’imprevedibilità. Sono attacchi compiuti con i mezzi immediatamente disponibili, secondo l’indicazione di Al Adnani, che non a caso aveva evocato auto e coltello. Per questo dobbiamo riflettere su una strategia che sia all’altezza di questa minaccia: come affiancare l’attività di intelligence al controllo del territorio”.

 

(foto: il Torinese)

 

Monferrhollywood

Casale ed il Monferrato come luogo ideale per girare pellicole cinematografiche. Questa potrebbe essere una destinazione per il futuro. Intanto si sta per alzare ufficialmente il sipario di “Te Absolvo”, opera del regista Carlo Benso, interamente realizzata nel Casalese con il patrocinio del Comune di Casale. Tra le location presenti nel lungometraggio sono presenti la Biblioteca del Seminario, la Cattedrale, piazza Mazzini con le vie del centro cittadino, il lungo Po a Casale Monferrato e molti scorci di Conzano come la chiesa parrocchiale. Inoltre c’è stato un notevole coinvolgimento di tutto il territorio, sia per quanto riguarda le maestranze che per gli attori (con casting a cura dell’Accademia Le Muse). La pellicola, prodotta da Francesco Paolo Montini, per Movie Factory, in associazione con Gruppo Stat, Studio Lanteri ed in collaborazione con film Commission Torino Piemonte e con il patrocinio del Comune di Conzano, racconta di due uomini intrappolati nei loro ruoli: un confronto lacerante e doloroso che porta i due protagonisti della storia al centro dell’eterno conflitto tra la legge e la propria coscienza. Due preti, uno giovane e uno anziano, due figure incastonate come icone nell’immaginario tradizionale e popolare alla ricerca di una assoluzione capace di sedare i sensi di colpa. Nel cast, assieme ai protagonisti Toni Garrani e Igor Mattei, figurano Karolina Cernic, Fabio Fazi, Calogero Marchesi, Claudia Giaroli, Lara Miceli, Emanuela Solerio, Alessandra Tartaglia, Alberto Pelliteri, Mattia Rosellini, Fabrizio Milano, Marco De Martin Modolado, Loredana Marcarini. Il film Te Absolvo, del regista monferrino Carlo Benso, viene presentato ufficialmente sabato 25 marzo, a a Conzano e a Casale. Nella mattinata di sabato, dalle ore 10, a Villa Vidua di Conzano il sindaco Emanuele Demaria organizzerà una presentazione aperta al pubblico con il produttore Francesco Paolo Montini, il regista Carlo Benso e i protagonisti del film Toni Garrani, Igor Mattei, Karolina Cernic e l’attore casalese Fabio Fazi per “raccontare” al pubblico i momenti più caratteristici dell’esperienza vissuta sul set.. Anteprima del film dunque sabato 25 marzo, ore 21, al Teatro Municipale di Casale Monferrato, con ingresso a invito, e nelle sere di lunedì 27, martedì 28 e mercoledì nella multisala casalese di Cinelandia con unico spettacolo alle ore 20.30. E’ possibile prenotare i biglietti direttamente a Cinelandia o sul sito www.cinelandia.it. Inoltre sarà possibile l’accesso alla sala nelle tre sere, dalle ore 20, dove il regista e alcuni interpreti del film incontreranno il pubblico. Il regista monferrino Carlo Benso sarà ospite della diretta televisiva del Tg Rai Piemonte delle ore 14 di sabato 25 per raccontare alcuni momenti delle riprese di una storia che si innesta nella tradizione popolare del territorio.

Massimo Iaretti

 

Marrone: “Prove che esiste business milionario sui nomadi. Inchiesta in procura”

<<Tutto parte dal nostro esposto in Procura di Torino sull'”Affare Rom”: ora che triplicano gli indagati, allargandosi ai vertici di altre coop sociali e di partecipate comunali, siamo orgogliosi di essere riusciti a dimostrare l’esistenza di un sistema di business milionario, nato per mettere le mani sui fondi statali per l’assistenza agli zingari. Tutto ciò mentre migliaia di famiglie italiane in estrema povertà sono abbandonate dalle istituzioni in graduatorie infinite per mancanza di risorse>>E’ l’ accusa Maurizio Marrone, Consigliere FDI-AN in Regione Piemonte, che precisa <<Partendo dall’ housing sociale abusivo di proprietà del “ras delle soffitte” Molino dove le cooperative rosse e bianche “parcheggiavano” gli zingari a spese del contribuente, abbiamo scoperchiato un intreccio tra il centrosinistra in Comune di Torino e le sue appendici nel sistema cooperativo-associazionistico, che, evidentemente anche per la Procura, erano disposte a tutto per arrivare ad ogni costo ai milioni di euro pubblici in ballo>> Prosegue Marrone: <<Nonostante sia passato oltre un anno dai primi avvisi di garanzia il sistema “Affare Rom” rimane indisturbato ai suoi posti, anche dopo l’elezione di Appendino a Sindaco>>.

Apre il Torino Outlet Village: lavoro per 600 addetti

Apre i battenti dopo meno di due anni  di lavori il Torino Outlet Village, la shopville del lusso frutto di un investimento da 100 milioni di euro. Si estende su 20.000 metri quadri alle porte della città, a Settimo. Ulteriori 12.000 metri sono previsti, con 90 boutique di grandi brand come Armani, Gucci, La Perla, Nike, Michael Kors, Nike, Roberto Cavalli, Trussardi e con sconti fino al 70% tutto l’anno. Il centro è stato realizzato da Arcus Real Estate, società del gruppo Percassi, e resterà aperto tutto l’anno tranne a Natale e Capodanno. Il simbolo dell’Outlet Village, che dà lavoro a 600 persone, è un obelisco di 85 metri. Tra gli obiettivi attirare i turisti che arrivano in Piemonte, con una stima di 6 milioni di clienti l’anno.

AL VIA LA SCUOLA DI POLITICA DI CANTIERE CIVICO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Venerdì 24 marzo, alle ore 18.00, in via Galliari 10, prende il via la scuola di politica di Cantiere Civico che nasce dall’esigenza di assicurare “dal basso” una difesa della democrazia, in primo luogo fornendo strumenti di conoscenza per elevare il tono del dibattito politico, rispondendo ai populismi con la conoscenza, agli slogan con lo studio, alla propaganda con la formazione. Da qui l’idea di “costruire” una scuola di politica. Una scuola seria, con un percorso formativo articolato: il primo modulo affronterà i cardini fondamentali su cui si fonda il nostro ordinamento costituzionale (il Parlamento, il Governo, la Magistratura), a cui seguiranno altri incontri monografici su temi specifici (diritti civili e sociali, l’Unione Europea, ius soli e cittadinanza, ad esempio).

La scuola è rivolta soprattutto ai giovani che diventeranno i veri protagonisti di questi incontri, interagendo con esperti che approfondiranno i vari temi affrontati e alternandosi ai protagonisti della vita politica.Cantiere Civico, forte delle esperienze maturate in questi anni di lavoro in Regione, più recentemente in Comune, si propone come un’associazione che intende creare occasioni di confronto fra politica e cittadini, proprio in un momento in cui molti non si sentono più rappresentati dall’attuale scenario ma al contempo dimostrano la disponibilità ad impegnarsi a favore dell’interesse pubblico.

«Ci siamo impegnati in ambito pubblico per cercare di migliorare lo stato delle cose, per cercare di riavvicinare i cittadini alla gestione del bene comune. Per fare questo non pensiamo sia utile dire che gli altri sono disonesti quanto diffondere una coscienza comune di partecipazione e appartenenza. Per fare questo lanciamo il corso di formazione politica rivolto ai giovani ma aperto a tutti, perché non è sufficiente esser Nuovi alla politica o Onesti – che ci mancherebbe – per fare bene il Bene Comune, ma ad esempio sapere di cosa si parla» ( dichiarano Mario Giaccone, Consigliere regionale e fondatore di Cantiere Civico e Francesco Tresso, Consigliere comunale).

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IL PROGRAMMA MARZO – GIUGNO 2017

VENERDÌ 24 MARZO – I GIOVANI E LA POLITICA

 

Mario Giaccone (Consigliere Regionale)

Francesco Tresso (Consigliere Comunale)

Paolo Griseri (La Repubblica)

Davide Giani (Studente)

Giovanni Scomparin (studente)

 

GIOVEDÌ 20 APRILE – IL PARLAMENTO

Anna Maria Poggi (Università di Torino)

Brunello Mellano (Garante Regionale dei detenuti)

 

VENERDÌ 12 MAGGIO – IL GOVERNO

Chiara Tripodina (Università del Piemonte Orientale)

Piero Fassino (Partito Democratico)

VENERDÌ 16 GIUGNO – LA MAGISTRATURA

Davide Petrini (Università del Piemonte Orientale)

Simone Perelli (Corte d’Appello di Torino)