redazione il torinese

Corso Traiano in festa

Domenica 12 Maggio ritorna Corso Traiano in Bancarella,con patrocinio della Circoscrizione 8 in collaborazione con FederEventi Piemonte,protagonisti i negozi del Corso con le loro bancarelle e i loro eventi creati per l’occasione,piccole sfilate e Animazioni lungo il Corso. Si inizia alle 11.30 con esibizioni di Spinnig per proseguire nel pomeriggio con animazioni per grandi e piccini lungo il Corso Traiano alle 16.30 sfilata di costumi scarpe e accessori a cura dei negozi della via , presenta Vito Gioia volto noto di Primantenna Tv .Sarà possibile fare pranzare, fare aperitivo e cenare nei numerosi locali di somministrazione,non mancherà la golosità in occasione della festa della Mamma,nelle pasticcerie e gelaterie di Corso Traiano …e se volete fare il giusto Regalo alle vostre mamme nonne e suocere non mancherà la scelta nei numerosi negozi di abbigliamento e accessori. Lungo il Corso anche Bancarelle di Prodotti tipici e artigianato fatto a mano,espositori e prodotti extralimentari,oltre alle giostre per Bambini.

Il degrado e la politica testarda

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Uno dei pochi vantaggi dei traslochi e nel ritrovare vecchi libri presenti nella memoria ma non più visibili agli occhi.  Libri che hanno segnato il proprio vivere, che segnano un punto di svolta tra ciò che era e ciò che è diventato.  Direi proprio punti di rottura tra passato e futuro. Sono tanti i motivi per leggere. Magari sono pochi i libri che segnano questi punti. La lettura è una delle poche cose dove essere onnivori: ogni libro non letto è un’ occasione mancata. Sia ben chiaro che non esiste una legge che impone di finire i libri iniziati. Ma  è buona creanza  terminare prima di giudicare. Probabilmente il libro in questione da ben pochi politici torinesi è stato letto o, se lo hanno appena sfogliato, dopo si sono voltati dall’ altra parte.  Giudicare senza sapere è indice di ottusità con i relativi limiti anche di carattere intellettuale.  Ma sapere e non intervenire è sintomo di malafede. Il libro in questione, “Non sulle mie scale”, di Italo Fontana,  è una piccola testimonianza datata 20 anni fa sul degrado di una Torino oramai sul viale del tramonto. Gli attori sono spacciatori di colore e giovani donne spaventate da loro, con l’ autore psicoanalista costretto a chiudere il suo studio.  Teatro è un palazzo di via Berthollet in zona San Salvario. Italo Fontana è intellettuale di sinistra che dopo denunce e appelli si arrende agli
La Pellerina (foto L. Cozac)

spacciatori. Sempre in quegli anni uno studio sulle acque di Torino aveva rilevato un dato medio di 20 mila persone che facevano uso di cocaina. E per chi non c’era o non lo ricorda alla Pellerina trent’anni fa stazionavano prostitute di colore. E se volete andare avanti con gli anni ’60 e ’70,   mafia siciliana e ‘ndrangheta si fronteggiavano per il controllo dei sequestri e dello spaccio della droga. Mirabili i romanzi polizieschi di Bruno Gambarotta, tra la Dora di Porta Palazzo e i mercati generali.  Miscela esplosiva. Direttamente proporzionale con la   deindustrializzazione, l’ aumento di criminalità ed immigrazione.  L’immigrazione non ha determinato la criminalità organizzata: ne  ha aumentato notevolmente il radicamento e la relativa ulteriore territorializzazione , ramificandosi e diminuendo notevolmente i prezzi.  Aumento dell’ offerta, diminuzione dei prezzi e diffusione delle sostanze tossiche.  Con una nuova figura: il Tossico del Sabato sera.  Anche qui per tutti gli usi, per tutte le tasche e per tutte le età. Chi ne fa uso impara a gestirle, dall’ operaio al libero professionista.  Torino come le città del Sud?  Torino come Roma? Forse no, ma ci siamo vicini.  E giusto per gradire, con la droga il proliferare del mercato delle armi. Così “non sulle mie scale” diventa “non nella nostra città”. Ed in certi quartieri è normalità e ci svegliamo solo dopo qualche assassinio o qualche fatto di cronaca nera, con  i giornalisti che  si fiondano chiedendo ai locali come si vive, con la ovvia risposta: male.  E la polizia che ammettendo la propria impotenza denuncia: come svuotare un oceano con cucchiaino.  Inutile. Soluzioni? Ora mi sa che non ce ne sono. Si è decisamente superato il limite determinando il punto di non ritorno o detto in altro modo, i buoi sono scappati ed è quasi impossibile trovare una soluzione.  Ma almeno tentare di arginare il fenomeno è doveroso, in un solo modo; smetterla con i proclami e legiferare. Sul’ immigrazione organizzare il lavoro degli immigrati in attesa di regolarizzazione in attività socialmente utili. Da oltre 25 anni, se ne parla. Depenalizzare alcune droghe togliendo al crimine organizzato linfa vitale.  Unificare i sistemi informatici tra le diverse strutture dello Stato. Cose talmente ovvie che  da trent’anni la politica si intestardisce nel non fare. Sa molto di presa in giro.

GLI IMAGINE DRAGONS PER LA CERIMONIA DI APERTURA DELLA FINALE UEFA CHAMPIONS LEAGUE

 #FORTHELOVEOFIT– UEFA and Pepsi® hanno annunciato che saranno gli Imagine Dragons ad esibirsi come artisti musicali durante l’edizione 2019 della Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League presentata da Pepsi. La rock band vincitrice di un Grammy Award, conosciuta per i grandi successi come ‘Radioactive’ e ‘Thunder’ salirà sul palco qualche minuto prima del calcio d’inizio, sabato 1 Giugno presso lo stadio Wanda Metropolitano di Madrid.

Nominati il gruppo più ascoltato in streaming su Spotify per il 2018 che vanta una fanbase di seguaci in tutto il mondo, gli Imagine Dragons, animeranno lo stadio con il loro sound imprimendo la loro firma e costruendo un’atmosfera elettrica che scalderà gli animi dei tifosi prima dell’inizio.
 
Ormai al quarto anno, la Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League presentata da Pepsi punta ad unire il mondo della musica, dell’intrattenimento e dello sport coinvolgendo i più importanti musicisti in una performance indimenticabile. Reduci dall’esibizione mozzafiato dello scorso anno della pop star Dua Lipa, l’attesissima Cerimonia di Apertura del 2019 riserverà agli spettatori un livello di produzione mai visto prima in una finale della UEFA Champions League. Con incredibili giochi pirotecnici ed effetti speciali, i fan saranno proiettati in una performance musicale visivamente spettacolare e coinvolgente.
 
Dan Reynolds, frontman degli Imagine Dragons, ha dichiarato: “Siamo onorati di prendere parte alla Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League insieme a Pepsi per alcuni dei fan sportivi più appassionati al mondo. Sarà uno spettacolo sensazionale quello a Madrid!”
 
Quest’anno la finale verrà disputata sabato 1 Giugno presso lo stadio Metropolitano di Madrid e verrà trasmessa in più di 220 Paesi nel mondo, mentre la Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League presentata da Pepsi si svolgerà poco più di 10 minuti prima che inizi la più grande partita del calcio europeo per club.
 
“Come marchio con una storia leggendaria sia nella musica che nel calcio, non c’è nulla di più importante o di più grande della cerimonia di apertura per la Finale di UEFA Champions League. Collaborare con la UEFA per portare l’intrattenimento dal vivo alla Finale è un modo epico per puntare tutto sulle passioni che noi – e i nostri fan – amiamo “, ha dichiarato Natalia Filippociants, Vice Presidente, Marketing, Global Beverages, PepsiCo. “Ogni anno, abbiamo alzato la barra delle prestazioni e incrementato l’energia nello stadio nei minuti prima del calcio d’inizio. E portando sul palco con noi l’ultima rock band di oggi, gli Imagine Dragons, la cosa certa è che sarà una Finale elettrizzante, una vera celebrazione dei risultati ottenuti da questa partnership – e di quelli che verranno”.
 
Guy-Laurent Epstein, UEFA Events SA Marketing Director, ha commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con Pepsi alla realizzazione dell’edizione del 2019 della Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League. Per il quarto anno consecutivo, la Cerimonia di Apertura metterà insieme musica, intrattenimento e sport per un’esperienza epica per i tifosi– e Pepsi è il partner perfetto per collaborare in questo. La performance senza precedenti dell’anno scorso di Dua Lipa è stato un grande successo, diventando il nostro contenuto social più visto di sempre. Sappiamo che durante la perfomance della Cerimonia di Apertura gli Imagine Dragons faranno di tutto per innalzare l’emozione dei nostri fan con un rockshow che i tifosi non potranno mai dimenticare”.
 
Di fianco al continuo sostegno della UEFA Champions League, Pepsi all’inizio di quest’anno ha lanciato la sua nuova piattaforma e lo slogan internazionale FOR THE LOVE OF IT ™, con una campagna globale con protagonisti Leo Messi e Mohamed Salah che portano in scena la passione del marchio per il calcio e dimostrano quanto le persone apprezzino il delizioso gusto di Pepsi.
 
Inoltre, Pepsi ospiterà i tifosi al UEFA Champions Festival di Madrid e offrirà loro grandi emozioni prima della partita. Il festival è aperto al pubblico e presenterà una serie di eventi musicali durante quattro giorni: venerdì 31 maggio si esibirà il celebre duo di musica Dimitri Vegas & Like Mike, mentre sabato 1o giugno sarà la volta dei Now United, gruppo pop internazionale che ha ideato il nuovo jingle Pepsi di quest’anno.

La dieta chetogenica 2.0


Un convegno di medicina patrocinato dalla Regione Piemonte si svolgerà l’11 maggio a Torino, presso l’Ospedale Humanitas Gradenigo. Durante l’incontro Medici e Dietisti da tutta Italia si confronteranno sulle nuove ipotesi e indicazioni di utilizzo della dieta chetogenica, oggi strumento terapeutico sempre più importante non solo nella lotta contro l’obesità, ma anche per contrastare patologie come  DMT2, malattie neurologiche e cancro. Un focus sarà sulle recenti scoperte relative all’impatto positivo di questa dieta sul microbiota intestinale e sull’emicrania. In particolare sarà possibile intervistare la Dottoressa Bongiovanni che presenterà i primi risultati di uno studio dell’Ospedale Gradenigo legato all’impiego della dieta chetogenica come coadiuvante nelle terapie contro l’emicrania cronica. Sarà inoltre presente Guido Dracone, AD di New Penta, azienda piemontese di nutraceutica che ha fornito il proprio contributo alla realizzazione della giornata.

Le Camere di commercio al Governo: "Subito le infrastrutture"

Un nuovo appello viene lanciato al Governo da Torino, affinché “si agisca presto” per realizzare le infrastrutture. La richiesta giunge dalle Camere di Commercio di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: sono il 50% del pil italiano, il 49% degli occupati, e più due milioni di imprese. E’ stato il presidente di Unioncamere Piemonte, Vincenzo Ilotte, con Confindustria Piemonte a riunire oggi sotto la Mole  autorevoli esponenti delle quattro Regioni. “Si avvicina una crisi pazzesca – ha sottolineato Ilotte –  e tutti devono capire che creare infrastrutture, prima ancora delle ricadute future, significa creare lavoro già oggi”.

San Salvario: alimenti in cattivo stato di conservazione in Corso Marconi e via Galliari

Nel pomeriggio di giovedì 9 maggio, nell’ambito dei servizi di presidio disposti dal Questore di Torino in diverse aree della città, è stato effettuato un controllo del territorio nel quartiere San Salvario da personale del Commissariato Barriera Nizza, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e dagli agenti del Comando San Salvario della Polizia Municipale. Nel corso dell’attività sono stati arrestati in concorso due cittadini stranieri un diciannovenne senegalese e un ventunenne maliano. I due sono stati visti dal personale operante cedere sostanza stupefacente ad un acquirente. Durante il servizio sono stati controllati 4 esercizi commerciali. In un laboratorio di gastronomia di corso Marconi gli agenti hanno trovato in un congelatore diversi prodotti, di origine animale e non, in cattivo stato di conservazione. La titolare dell’esercizio è stata anche indagata per frode in commercio in quanto nel menu non venivano indicati come congelati alcuni prodotti trovati nei congelatori. I poliziotti hanno sequestrato penalmente più di 21 chili di prodotti alimentari. Da ulteriori controlli, è emerso che nel laboratorio lavorava un cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale. Anche per quest’ultima violazione, la donna è stata denunciata in stato di libertà. In un esercizio di via Galliari, i poliziotti hanno denunciato in a piede libero il titolare per frode in commercio e la cattiva conservazione del cibo per le stesse violazioni riscontrate nell’esercizio di corso Marconi. In questo caso, però, i poliziotti hanno sottoposto a sequestro penale 94 chili di sostanze alimentari di vario genere. La Polizia Municipale ha complessivamente sanzionato i due locali per oltre 14300 euro, alla luce di diverse violazioni riscontrate: oltre 10100 euro nel caso del laboratorio gastronomico di corso Marconi e 3800 euro in quello di via Galliari. Altre sanzioni sono state emesse a carico di 4 minimarket per comportamenti illeciti in merito alla vendita di alcolici. Nel corso dell’attività sono stati anche controllati due bar ubicati in via Nizza e via Principe Tommaso. Complessivamente, nel corso dell’intera attività, sono state identificate 37 persone.
 

Stalker danneggia casa e auto dell'ex compagna

Sentirsi braccati da chi ti perseguita. E’ quello che è successo a Carla (nome di fantasia) che ha deciso di rivolgersi alla Questura di Torino – Ufficio Minori e Vittime vulnerabili – per segnalare un caso di stalking che le aveva tolto il sonno e ingenerato un stato di ansia, timore e il cambiamento delle abitudini di vita. Lei, donna quarantenne, separata legalmente, dopo aver vissuto una relazione sentimentale con Giuseppe (nome di fantasia,) durata circa un anno e mezzo, ha deciso di lasciarlo. Lui, però, non ne vuole sapere di terminare quella relazione. Nonostante la ferma e chiara determinazione della donna, espressa inequivocabilmente, l’uomo inizia a diventare assillante con messaggi e telefonate, chiedendo insistentemente il recupero del rapporto sentimentale, manifestando morbosa gelosia. La volontà di recuperare ad ogni costo il rapporto si tramuta in rancore, astio e voglia di vendetta. L’uomo inizia a perseguitare Carla, sino ad introdursi furtivamente in casa sua, mettendola completamente a soqquadro, arrivando addirittura a tagliare a pezzetti i suoi abiti. Carla inizia ad avere attacchi di panico e non sa cosa fare perché ha paura. Alcuni amici le consigliano di rivolgersi alla Polizia di Stato, andando in Questura, dove un apposito ufficio si occupa di fornire assistenza alle vittime di questo tipo di reati. Qui racconta la sua storia e decide di fare istanza di ammonimento al Questore per gli atti persecutori subiti da Giuseppe, in alternativa alla querela. Gli agenti di polizia le indicano un centro antiviolenza cui rivolgersi per un sostegno psicologico e legale. Inizia l’attività della “rete istituzionale”: la Divisione Polizia Anticrimine coinvolge il Commissariato di Polizia di Stato San Paolo, dove sono in corso indagini per alcuni episodi di danneggiamento ai danni dell’autovettura di Carla. In quei giorni, intanto, Giuseppe viene ammonito formalmente dal Questore di Torino che lo invita ad astenersi da qualsiasi atteggiamento molesto o minaccioso nei confronti di Carla, dei prossimi congiunti e delle persone legate a lei affettivamente. Intanto, le indagini relative ai danneggiamenti della vettura della vittima hanno una svolta: Giuseppe viene immortalato nell’atto di compiere il reato da una telecamera di servizio. La Procura di Torino, visti i gravi indizi di colpevolezza e la gravità degli atti persecutori, essendo il soggetto già ammonito dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, emette nei confronti dello stalker la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con qualsiasi mezzo alla persona offesa.
 
 

Una favola per aiutare le persone con Sclerosi Multipla

Sclerosi Multipla: focus su stili di vita, programmazione familiare e aggiornamenti sulle terapie”. Domani presso l’Ospedale Le Molinette

 In Piemonte la sclerosi multipla interessa 169 casi ogni 100.000 abitanti Per loro, in occasione dell’incontro “Sclerosi Multipla: focus su stili di vita, programmazione familiare e aggiornamenti sulle terapie” organizzato dal Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette si inserisce la presentazione del libro “Una formidabile gara di ballo”. Un volume illustrato che nasce dal fortunato incontro tra Carthusia Edizioni, casa editrice specializzata in editoria per ragazzi, un gruppo di mamme con sclerosi multipla tra cui Annarita Adduci, psicoterapeuta, e Roche Spa, azienda impegnata nella ricerca di soluzioni terapeutiche innovative nelle neuroscienze, che ha voluto organizzare un roadshow per portare la favola alle famiglie che convivono con questa diagnosi, direttamente nei Centri SM di tutto il territorio italiano. Il volume, disponibile gratuitamente presso il Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette, è l’espressione del progetto ambizioso di inventare una storia in grado di raccontare ai bambini la Sclerosi Multipla dei loro genitori, rappresentati per lo più da madri, poiché questa patologia colpisce soprattutto le donne. Tematica, questa della Sclerosi Multipla nel contesto familiare, condivisa proprio dal Centro Sclerosi Multipla di Torino, con l’obiettivo di stare vicino a pazienti e famiglie non solo attraverso cure e terapie, ma anche fornendo un supporto informativo per affrontare la patologia nella vita quotidiana e un servizio interdisciplinare a supporto del concepimento e delle donne, il cosiddetto servizio “Le tre età della donna con Sclerosi Multipla”.

Nella storia raccontata nel volume si evidenzia l’importanza del contesto familiare per le persone con Sclerosi Multipla, una patologia che tocca tutti gli aspetti della vita quotidiana, dalla sfera emotiva agli aspetti più pratici, e che direttamente o indirettamente coinvolge le persone più vicine portando l’intera famiglia alla ricerca di un equilibrio e di uno stile di vita che permettano di affrontare le sfide con coraggio e in maniera propositiva, perseguendo i propri obiettivi personali e familiari senza rinunce. –  dichiara la dott.ssa Paola CavallaResponsabile del Centro Sclerosi Multipla dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Molinette Non dimentichiamo, poi, che le persone con Sclerosi Multipla e le loro famiglie non sono sole, ma possono godere del supporto di professionisti ed esperti dei centri specializzati del proprio territorio, nonché dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che opera sia con i propri gruppi dedicati sia con i Volontari presso i Centri Sclerosi Multipla”.

“Una formidabile gara di ballo” racconta la storia di una madre speciale, una GalliNella rossa, innamorata della sua coraggiosa famiglia, che non rinuncia a mettersi alla prova in una gara di ballo molto ardua per lei, anche quando un Lupo, metafora della Sclerosi Multipla, invisibile a tutti tranne che a lei, cerca in ogni modo di metterla in difficoltà.

Un giorno di qualche anno fa – racconta Annarita Adduci, psicoterapeuta, donna e madre con SM – dopo aver letto un opuscolo sulla Sclerosi Multipla, mio figlio, sconfortato e irritato, mi disse: “Parlano solo delle cose che con la Sclerosi Multipla non puoi fare, parlano della malattia come di un ostacolo alla felicità”. Aveva ragione. Serviva una storia che raccontasse esattamente il contrario, che spostasse i riflettori da ciò che la malattia toglie a quello che la malattia riesce comunque a dare, che aiutasse tutte le mamme con Sclerosi Multipla a raccontare ai propri figli l’invisibilità della malattia contro cui combattono, per insegnare loro a dare il giusto valore a tutto quello che riusciamo a fare, avere, essere, vivere “nonostante” la sua faticosa e costante presenza”.

Dare centralità alla danza, significa sottolineare come negli ultimi anni ci sia stato un cambiamento del paradigma della convivenza con la Sclerosi Multipla che inevitabilmente impatta sull’intero contesto familiare e nella vita di tutti i giorni. La verità riguardo a una patologia non è mai semplice. Anche quando questa è concreta, troppo spesso è più facile negarla e non parlarne. La verità rispetto alla Sclerosi Multipla è ancora più critica perché questa patologia può avere diverse manifestazioni, difficili da comprendere e spiegare; inoltre, il fatto che tante volte essa sia “nascosta” rende la condivisione ancora più faticosa. Molti studi dimostrano però l’effetto protettivo dal punto di vista psicologico del dire la verità a bambini e adolescenti rispetto a vari argomenti: è oramai condiviso che la verità abbia effetti positivi, anche quando si tratta di argomenti delicati e complessi come la malattia, che sia propria, di un genitore, di un fratello o di un familiare.

Da più di trent’anni Carthusia realizza progetti speciali, dedicati ai bambini e alle loro famiglie per aiutarli ad affrontare insieme anche i percorsi più difficili e faticosi. – racconta Patrizia Zerbi, editore e direttore editoriale di Carthusia – Questa volta la sfida era quella di aiutare tutte quelle donne che, affette da Sclerosi Multipla, hanno scelto di diventare mamme nonostante la minaccia costante di un Lupo Invisibile, fornendo loro uno strumento di relazione come “Una formidabile gara di ballo” e facendo in modo che il messaggio arrivasse a più genitori possibili. Scritto da Emanuela Nava e illustrato da Patrizia La Porta, si tratta di un libro poetico, innovativo e terapeutico con cui raccontare ai propri figli di questa battaglia quotidiana, in cui il supporto dei loro compagni e dei bambini è parte fondamentale”.

 

“Siamo consapevoli che la ricerca scientifica può fare la differenza nell’aprire nuove prospettive terapeutiche che migliorino la qualità della vita di chi convive con patologie come la Sclerosi Multipla, ma crediamo che altrettanto importanti siano le iniziative in favore dei pazienti e delle loro famiglie.  – dichiara Alberto Merlo, Medical Unit Head Roche SpA – Con questo libro vogliamo schierarci a fianco del coraggio delle persone che ogni giorno trovano la forza e la speranza per superare la malattia, e di chi dà loro sostegno e fiduciaPensiamo che il volume che accompagna questo roadshow sul territorio italiano possa essere di grande aiuto per stimolare il dialogo tra genitori e figli, specie con i più piccoli, quando subentra una patologia come la sclerosi multipla”.

Scippatore sedicenne fermato dalla polizia municipale

Agenti del Reparto Operativo Speciali della Polizia Municipale hanno fermato oggi un 16enne di nazionalità marocchina che, insieme ad atri due soggetti che si sono dati alla fuga, ha strappato una collana d’oro con fede all’interno, ad un ragazzo 17enne di Ferrara, in gita scolastica a Torino. Il ragazzo derubato si trovava nel dehor esterno di un fast food di piazza Castello. Gli Agenti in abiti borghesi, che erano poco distante, vicino a piazza Carignano hanno notato lo scompiglio e si sono immediatamente messi a inseguire i ladri. Il fermato è stato dapprima accompagnato presso il Comando di via Bologna, poi indagato in stato di libertà, dopo aver informato il Tribunale dei Minorenni, e affidato nuovamente alla responsabile della Comunità dove è ospite. La refurtiva è stata recuperata e le immagini delle telecamere di sicurezza sono state acquisite per le ricerche dei complici.