Stabilire un record del mondo è sempre una grande impresa; farlo nella gara più importante della stagione e (finora) della carriera è qualcosa di straordinario. È accaduto a Jacopo Musso che a Breslavia (Polonia) nella seconda e ultima giornata dei World Games dedicata alle gare di nuoto per salvamento ha vinto i 100 manichino pinne e torpedo con il nuovo primato mondiale di 49”02. Il precedente record di 49”61 già apparteneva a Jacopo, classe 1993 della Rari Nantes Torino, stabilito l’11 giugno agli Assoluti di Riccione. Si tratta del secondo titolo per il nuotatore torinese, ieri primo nei 100 manichino pinne. Oggi ha preceduto sul podio il tedesco Kevin Lehr e l’australiano Samuel Bell.
E a conclusione di un’edizione indimenticabile dei World Games Jacopo Musso è tornato sul primo gradino del podio con la staffetta 4×50 mista azzurra, insieme a Andrea Vittorio Piroddi e agli altri piemontesi Sasha Andrea Bartolo e Federico Gilardi. Federico, classe 1991, anch’egli tesserato per la Rari Nantes Torino, ieri vincitore di due argenti nei 200 ostacoli e nei 200 super lifesaver; Sasha, classe 1994, tesserato per lo Swimming Club Alessandria. Il quartetto azzurro ha concluso in 1’27”85, migliorando di oltre un secondo il record dei Campionati, stabilito dalla Francia quattro anni fa a Cali.
La seconda giornata di gare a Breslavia ha regalato un’altra medaglia individuale al Piemonte, sul terzo gradino del podio con Cristina Leanza nei 50 manichino. Cristina, classe 1988 dell’Aquatica Torino ha nuotato in 36”29 e si è piazzata alle spalle della cinese Wu Huimin e dell’australiana Mariah Jones. Quarto nella stessa specialità Sasha Andrea Bartolo, in 29”82 e a 20 centesimi dal podio composto dai tedeschi Danny Wieck e Joshua Pering e dall’australiano Danny Woodward.
Si è fermata ai piedi del podio – per soli 9 centesimi – anche la 4×50 mista femminile composta da Cristina Leanza, dall’altra torinese Laura Pranzo, da Silvia Meschiari e Federica Volpini. 1’42”69 il tempo del quartetto azzurro, preceduto da Germania, Australia e dalle padrone di casa della Polonia. Quarta anche la 4×25 manichino azzurra, analoga a quella già citata con l’unico “scambio” tra Laura Pranzo e Serena Nigris. In questo caso davanti alle ragazze italiane si sono piazzate Belgio, Cina e Germania.
Sesta nell’analoga staffetta la formazione maschile con Sasha Andrea Bartolo, Federico Gilardi, Jacopo Musso e Daniele Sanna; 1’08”70 il tempo del team azzurro. Da segnalare, infine, il quinto posto di Laura Pranzo nei 100 manichino pinne e torpedo; Laura, classe 1995 del Centro Nuoto Nichelino, ha chiuso in 1’01”45 in una finale di altissimo livello, vinta dalla transalpina Justine Weyders (57”18) con il nuovo record del mondo davanti all’altra azzurra Federica Volpini (57”94).
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