Il salone del Municipio di Mombello di Torino ha visto il “battesimo”, venerdì 13 gennaio, di “Picchioverde”, rivista di cultura e promozione del territorio su un ambito che abbraccia Pianalto, Chierese, Collina Torinese e Basso Monferrato. Sono intervenuti il direttore Gianpaolo Fassino e il professor Riccardo Civera. Infatti, nel mese di dicembre del 2016 è uscito il primo numero della rivista che era stato preceduto, in luglio, da un numero pilota. Il territorio di riferimento abbraccia un’area che va indicativamente da Chieri a Cocconato, ma senza escludere sconfinamenti significativi e utili agli scopi del progetto. La connotazione territoriale dell’iniziativa non vuole tuttavia limitare il campo visivo dell’osservatorio, ma piuttosto declinare una definizione delle identità locali in un’ottica aperta e autenticamente “glocal”.
Obiettivo primario di questa iniziativa editoriale è di porre la massima attenzione sulle caratteristiche e sulle esigenze di valorizzazione e salvaguardia di questo territorio, inteso come insieme di beni comuni, non solo in termini di patrimonio paesaggistico, e quindi di “verde”, ma anche artistico e culturale, con l’inclusione delle attività virtuose, sia in ambito produttivo che associazionistico. In quest’ottica, lo sguardo è aperto su tutti gli aspetti, anche critici, che riguardano il territorio, con la volontà di contribuire a superare le linee d’ombra che ancora ne limitano uno sviluppo armonioso. Pur non avendo carattere prettamente monografico, tuttavia, la rivista si concentra in ogni numero su un tema dominante. Questa è stata la volta dell’agricoltura. I due numeri di “Picchioverde” sono disponibili nelle edicole e nelle librerie del Chierese e del Castelnovese ed in alcuni punti vendita a Torino.
Massimo Iaretti
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