Ha preso il via ieri, con l’apertura di un cantiere in via Servais, il grande piano diffuso di manutenzione straordinaria del suolo pubblico che interesserà tutta la città nei prossimi 18 mesi, grazie al contributo di 32 milioni di euro di Fondazione CRT.
Con “Torino Cambia – spazi che uniscono” verranno attivati su tutto il territorio cittadino più di 140 cantieri, con interventi di riasfaltatura su strade, piazze, marciapiedi, banchine e spazi condivisi, che miglioreranno la sicurezza e l’accessibilità degli spazi.
“Con l’avvio del primo cantiere di ‘Torino Cambia – Spazi che uniscono’ prende forma un intervento concreto e condiviso che incide direttamente sulla qualità della vita quotidiana delle persone. La Fondazione CRT è al fianco della Città di Torino in questo percorso di trasformazione urbana che mette al centro la cura dello spazio pubblico, la sicurezza e l’accessibilità – afferma la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi –. Un percorso che proseguirà nel 2026 con l’attivazione di ulteriori cantieri, rafforzando un modello di intervento strutturato e diffuso, capace di rendere Torino una città più accogliente, fruibile e attenta ai bisogni di tutti”.
Il primo intervento su via Servais riguarda la manutenzione straordinaria dei marciapiedi, nel tratto compreso tra via Pietro Cossa e via Bellardi. L’operazione, condivisa con la Circoscrizione 4, riguarda un’area particolarmente frequentata, anche per la presenza di una struttura per anziani.
“Avevamo annunciato che avremmo avviato i cantieri per fine anno e così è stato – spiega l’assessore alla Cura della Città, Francesco Tresso -. Interventi anche di più largo raggio arriveranno con l’inizio del nuovo anno, secondo un cronoprogramma che cercherà di limitare i disagi per i cittadini restituendo nel contempo uno spazio pubblico più accessibile, sicuro e curato”.
E sempre ieri è partito anche un altro intervento straordinario di pulizia e rimozione dei graffiti dal colonnato e dai portici di piazza Vittorio Veneto, vandalizzati e imbrattati. L’intervento restituirà decoro e bellezza in uno dei luoghi più rappresentativi della città, ed è eseguito da Amiat con il coordinamento dell’assessorato all’Ambiente della Città.
“Il colonnato di piazza Vittorio Veneto – spiega l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta – è stato oggetto di vandalismo grafico e con questo intervento andremo a ripristinarne il decoro, di concerto con la Soprintendenza, con l’obiettivo di restituirlo in tutta la sua bellezza a torinesi e turisti che vi poseranno lo sguardo passandoci in queste festività natalizie”.
Il cantiere anticipa il grande piano cittadino di pulizia e rimozione dei graffiti, annunciato dal Sindaco e previsto per il 2026, che interesserà non solo il centro storico ma anche gli altri quartieri, con l’obiettivo di restituire decoro e bellezza agli edifici pubblici e alle facciate dei palazzi della città. Attualmente è in corso la mappatura delle aree prioritarie di intervento, a partire dagli immobili pubblici. L’obiettivo è rendere ogni quartiere sempre più curato e accogliente, in un’azione condivisa che vedrà anche il coinvolgimento dei soggetti privati.
“Con il progetto strategico ‘Torino Cambia’ – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – abbiamo costruito una cornice unitaria per gli interventi diffusi di rigenerazione urbana che come amministrazione stiamo mettendo in campo, anche grazie anche a risorse europee. In questa cornice si inseriscono interventi complementari, come quelli finanziati grazie al sostegno della Fondazione CRT, che si concentrano sulla manutenzione straordinaria del suolo pubblico. La città merita cura e attenzione e stiamo lavorando per colmare il ritardo di decenni in cui le risorse destinate alla manutenzione dello spazio sono state scarse. Sempre con questa logica abbiamo avviato i primi interventi di pulizia dei graffiti e delle scritte dai portici di piazza Vittorio cui seguiranno, nel nuovo anno, interventi analoghi in tutta la città. Il 2026 sarà l’anno in cui chiuderemo i grandi cantieri e ci prenderemo cura delle piccole cose e del decoro dello spazio urbano, che sappiamo essere essenziali per migliorare concretamente la vita quotidiana dei cittadini”.

