Importante la Conferenza tenuta ieri sera dal Cardinal Mariano Crociata nella Basilica molto amata dai torinesi, la Consolata. Il Cardinale ha illustrato il ruolo dei cristiani nella Grande Europa continentale, Ucraina e Russia comprese, suddivisi tra cattolici, ortodossi e protestanti. La posizione più coerente e più giusta è quella del Santo Padre Leone XIV. Il Cardinale è stato schietto nell’ illustrare limiti e contraddizioni. Importanti i riferimenti alla Dottrina sociale della Chiesa su cui si sono formati molti cattolici impegnati in politica e che dal 45 ad oggi hanno dato i governi che hanno dato di più al nostro Paese in termini di sviluppo, lavoro e benessere. Mentre negli ultimi trent’anni la bassa crescita della economia , in particolare a Torino, ha aumentato molto le diseguaglianze. Pace e sviluppo economico rimangono a i cardini, a mio parere, dell’impegno sociale e politico dei cattolici. Tra la Destra e la Schlein – dico io – c’è un ampio spazio per ridare un’anima alla politica anche locale che rilanci una Città che anche nell’ultima classifica sulla qualità della vita si trova al 57° posto sui 107 capoluoghi di provincia con la metà della Città che sta male ed è ai margini della politica amministrativa. Ieri sera queste cose mi venivano in mente mentre mi trovavo a venti metri dalla tomba di un grande Vescovo Cesare Nosiglia che sul disagio sociale disse parole forti e di verità.


