Il Karate nel segno dei fratelli Dainotti. La scuola Dojo Sugiyama Torino 

Il Monferrato sportivo degli anni ’70, oltre alle discipline tradizionali che continuano ancora oggi ad essere protagoniste, vide la nascita di antiche pratiche agonistiche meno popolari. Tra queste nuove realtà figura il Karate, percorso sportivo educativo che richiede costante allenamento, molto coraggio e grande determinazione. I fratelli Edoardo e Francesco Dainotti, affermati campioni di valore nazionale e internazionale, sono i protagonisti di questa affascinante e vertiginosa ascesa sportiva.

Da ragazzo Edoardo era il playmaker delle formazioni Junior Basket, Faema Junior, Derthona Basket e Casale Basket, attività abbandonata nel 1974 diventando allievo di Karate di Sergio Ceresa, maestro di quasi tutti i Karateka di Casale che nel 1967 tenne il primo corso nel seminterrato dell’Acli sotto la guida del maestro Bottero di Voghera. A Verbania, Edoardo fu il primo atleta casalese in assoluto a diventare campione piemontese delle cinture marroni e nere al limite dei 65 kg, battendo nella finale del 1976 il padrone di casa e campione d’Italia Roberto Guerra che aveva come coach il maestro Yoshioka, allenatore della Nazionale Italiana.

Nelle eliminatorie Edoardo aveva già ottenuto un grande risultato battendo Angelo Quattrini, vincitore della Coppa Italia. Gli insegnamenti dei maestri giapponesi Soshi Masaru Miura, direttore tecnico SKI Italia ed Europa e Shoji Sugiyama, fondatore della scuola Shoji Sugiyama Torino, furono fondamentali per Sergio Ceresa e per l’allievo Edoardo che arricchì il suo curriculum con cinque titoli piemontesi conquistati con la federazione Filpjk e due terzi posti, due quinti posti e due settimi posti in campionati nazionali. Il 2 gennaio 1982 i fratelli Dainotti fondarono in completa autonomia la scuola Dojo Kendo Karate, con sede nella palestra  della scuola IV Novembre ed in seguito nella palestra dell’Istituto Lanza. L’impatto dei valori in pedana e il fascino dell’insegnamento consentirono di interpretare perfettamente il passato come scuola del futuro.

Francesco Dainotti, maestro di Kendo cintura nera quarto dan, frequentò l’Accademia Nazionale di Scherma come allievo di Luciano Bergamini e iniziò l’attività agonistica con la forte formazione del Novara, conquistando nel 1987 e nel 1992 il titolo italiano a squadre e nel 1994 la Coppa Italia, gareggiando con la Confederazione Italiana Arti Marziali. Queste vittorie gli consentirono di debuttare con la Nazionale Italiana a squadre, conquistando un terzo posto agli Europei di Malmoe nel 1987 e partecipando ai Mondiali di Seul nel 1988, agli Europei di Amsterdam nel 1989 e ai Mondiali di Parigi nel 1995, la maggior gloria che Casale abbia avuto nel settore.
Nel 1978 Edoardo fu l’atleta che a Pisa si  aggiudicò la cintura nera agonistica nel corso di una gara a livello nazionale svolta annualmente, gareggiando per l’Accademia Arti Marziali di Casale. Maestro di Karate cintura nera settimo dan, partecipò a diverse finali nazionali ottenendo ottimi risultati. In palestra conobbe la futura moglie Rosanna Sabatini, maestra di Karate cintura nera con il grado di sesto dan, consegnata per l’occasione da Aldo Garofalo, presidente della Federazione GIAKAM-ASI. Parallelamente all’attività sportiva, negli anni ’60 Edoardo intraprese l’altra grande passione, la musica, esibendosi con eccellenti doti da solista nei gruppi rock amatoriali utilizzando le sei chitarre elettriche che custodisce gelosamente. Dagli anni ’90 si dedica alla pittura e disegni digitali.
Armano Luigi Gozzano 
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Il colpo del secolo: Dantès & Balzac alla conquista della Gioconda

Articolo Successivo

Agnolotti di stufato, la tradizione nel piatto

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta