ALESSI-GIOVANNINI (FdI): “BORGO ROSSINI IMBRATTATO, INACCETTABILE CONTINUARE IL PATTO DI COLLABORAZIONE CON OCCUPANTI DI ASKATASUNA”
Gli “sfascisti” rossi colpiscono ancora. Scritte sui muri e sulle vetrine dei locali in Borgo Rossini ma anche lanci di fumogeni e bombe carta, ieri sera a Torino durante un corteo non autorizzato, organizzato da anarchici e antagonisti del centro sociale Gabrio. Per manifestare contro le politiche sull’immigrazione e contro l’ufficio stranieri della questura torinese i “soliti noti” hanno coperto vetrine dei negozi e facciate dei palazzi di scritte contro la polizia e il governo. Eppure il Comune insiste nel cercare il dialogo con gli anarchici che occupano da anni l’edificio di Askatasuna.
“Quello di ieri sera è stato l’ennesimo corteo non pacifico che ha arrecato danni ad attività e proprietà private. Un corteo di antagonisti che ha imbrattato i muri in Borgo Rossini. Come sempre affermiamo che si può manifestare pacificamente ma quando si arreca danno alla proprietà altrui finisce il diritto di manifestare”, commentano i consiglieri di Fdi della Circoscrizione 7 Patrizia Alessi e Domenico Giovannini. “E’ inaccettabile che l’Amministrazione della Città e della Circoscrizione 7 continuino il patto di collaborazione con gli occupanti di corso Regina Margherita 47 ovvero con Askatasuna.
Sono anni che questi personaggi dalla Città vengono tollerati, a volte coccolati e poi addirittura si collabora con loro”, concludono gli esponenti di Fdi che annunciano nuove interrogazioni in Circoscrizione insieme al collega Caria.