Giachino: “Torino deve difendere con forza l’industria”

Torino per rilanciare la crescita della sua economia e del lavoro deve difendere con forza l’industria che c’è oltre a puntare su aerospazio e digitale. Per avere nuove relazioni occorre migliorare le infrastrutture dall’aeroporto alla TAV.

Caro Direttore,
oggi al Lingotto si tiene un importante convegno dei commercialisti sul rilancio di Torino (anche se a parlare ci saranno solo quelli che hanno avuto responsabilità negli ultimi dieci quindici anni).
Il medico che sbaglia la diagnosi non riesce a curare il paziente così il politico che sbaglia la diagnosi sull’andamento economico della propria Città non riuscirà a rilanciarla.  Nonostante tutto ciò che è stato detto in questi trent’anni e nonostante ciò’ che è’ stato fatto, Torino e il Piemonte continuano a crescere meno della media nazionale e questa è la causa dell’aumento delle persone in difficoltà nella nostra Città e delle difficoltà del commercio. Certo che Torino attrae studenti universitari ,  perché qui il costo della vita è inferiore a Milano e perché noi abbiamo un Politecnico molto apprezzato. Ma molti dopo la laurea  se ne vanno, purtroppo, all’estero a cercare lavoro perché i posti di lavoro generati dalle aziende leader nel nostro territorio non bastano a coprire la domanda di lavoro dei neolaureati. Se abbiamo chiara questa analisi e’ evidente che mentre pensiamo a nuove iniziative produttive e ad aumentare le relazioni come dicono i commercialisti di Asvisio, noi dobbiamo difendere con le unghie e i denti i settori produttivi che ancora insistono a Torino e generano migliaia di posti di lavoro, a partire dal settore auto e dall’indotto auto., ora che anche Trump vuole difendere il motore endotermico che ha fatto la fortuna di Torino e del Piemonte.
Ecco perché ai cattolici che chiedono alla Schlein di non avere attenzione solo per i diritti degli lgbt suggerirei di chiedere con forza alla leader del PD che in Europa ha votato , sbagliando, la delibera sull’auto elettrica di correggerla subito se si vuole dare una prospettiva a centinaia di migliaia di lavoratori di ogni ordine e grado.  Per sviluppare relazioni, come suggeriscono i commercialisti, occorre però avere collegamenti trasportistici veloci e molto connessi oltre come sostengo da tempo. Da Lione a Parigi ci sono 60 collegamenti veloci al giorno. Pensa quando ci sarà la TAV. Occorre però avere anche Centri che attraggono imprenditori e innovatori, come , ad esempio ,le Fiere Internazionali . Torino si è rilanciata alla fine degli anni Cinquanta grazie al settore auto e grazie alle autostrade ma anche  attraverso il suo Salone dell’automobile e Salone della Tecnica che attirava tutti gli imprenditori interessati a vedere le nuove produzioni di macchine utensili. Ecco perché occorre pensare di portare per primi a Torino un Salone della Intelligenza Artificiale applicata alla industria , alla logistica etc.etc. Ecco perché per rilanciare Torino occorre che il nostro Aeroporto abbia collegamenti con le Citta più moderne e più avanzate del mondo così come abbiamo bisogno di accelerare i lavori della TAV che quando sarà ultimata collegherà nel modo migliore Torino alle Città più importanti d’Europa.
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Mino GIACHINO 
Responsabile piemontese trasporti e logistica di FDI
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