Parlare di sistema carcerario significa ormai sempre analizzare le difficoltà e le problematiche che tutti ben conosciamo. Oggi, partecipando al convegno “Carcere: il ruolo del teatro”, organizzato dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte, Bruno Mellano, e dal Consiglio Regionale, ho avuto modo di sottolineare gli elementi positivi che ci sono nel sistema penitenziario: i laboratori teatrali sono uno strumento educativo, ma anche un momento di libertà per i detenuti, dal punto di vista espressivo, ma anche di fatto, perché immedesimandosi nel personaggio escono dalla propria realtà di detenzione. Un’ “evasione” spirituale che diventa la possibilità di individuare nuovi mondi e nuove possibilità.
Grazie anche al lavoro dei garanti, sono moltissimi i progetti teatrali negli istituti penitenziari piemontesi, segno dell’impatto positivo che queste attività hanno sui detenuti e sull’ambiente carcerario in generale.
Portando il saluto del Consiglio regionale ai relatori e ai partecipanti al convegno, ho voluto portare il nostro impegno a sostenere e supportare le iniziative dedicate al teatro in carcere, per la loro duplice valenza positiva, sia come momento positivo durante la permanenza in carcere, sia per la possibilità che danno di sperimentare e immaginare le possibilità che si possono creare una volta concluso il periodo di detenzione.
Mario Salvatore Castello
Consigliere Segretario del Consiglio Regionale del Piemonte
Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale
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