La Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Regione Piemonte ha deciso, con la sentenza 198/24 la questione relativa alla responsabilità amministrativa di 11, tra Direttori Generali e Dirigenti dell’Agenzia Territoriale Piemonte Centrale (ATC), per presunta incuria nella riscossione dei canoni di edilizia popolare per un totale di circa 21 milioni di euro. Più nel dettaglio, secondo gli inquirenti, la mancanza di indicazioni da parte della dirigenza sul recupero di tali crediti avrebbe avuto come conseguenza la perdita per prescrizione di ingenti somme, a titolo di canoni locativi non riscossi. Il danno sarebbe stato dolosamente occultato a livello contabile. La Corte dei Conti, all’esito del giudizio, ha respinto integralmente la ricostruzione della Procura, ritenendo le contestazioni in parte prescritte e in parte infondate nel merito, rilevando una grave carenza di prova e una erronea ricostruzione della presunta responsabilità erariale. Gli avvocati Carlo Merani e Roberto Serventi, difensori di 6 convenuti in giudizio, hanno espresso grande soddisfazione per l’accoglimento delle tesi difensive, per aver visto scagionati dalle accuse i propri assistiti.
Mara Martellotta
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