Lunedì 4 novembre verrà ricordato in uno spettacolo al teatro Gobetti Vittorio Bersezio, il papà di Monsù Travet, a cura di Giulio Graglia
Lunedì 4 novembre si terrà al teatro Gobetti una serata organizzata dal Centro Studi del Teatro Stabile di Torino e dedicata a Vittorio Bersezio, giornalista, drammaturgo e scrittore piemontese, ideata e condotta dal regista Giulio Graglia. La serata prevede interventi di Mario Brusa, attore, doppiatore e direttore di doppiaggio, Bruno Quaranta, scrittore e giornalista, Pietro Crivellaro, giornalista e responsabile del Centro Studi del TST dal 1981 al 2017 e letture da Le miserie ‘d Monsù Travet, con Mario Brusa, Danilo Bruni, Rosalba Bongiovanni, Mario Zucca e Roberto Gho.
Vittorio Bersezio, nato a Peveragno nel 1928 e deceduto a Torino nel 1900, fu avviato dal padre alla carriera forense, ma il corso di baccalaureat a Torino, sotto la guida del professore di retorica G. D’Andrea, ne confermò le inclinazioni letterarie e Bersezio avrebbe continuato a coltivare interessi letterari anche durante la pratica avvocatistica. Dopo un periodo trascorso a Parigi alla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento, ritornò a Torino e fu direttore, fino al 1865, della parte letteraria della Gazzetta ufficiale piemontese e poi del giornale La Provincia
La serata costituirà un viaggio nella Torino ottocentesca, attraverso lo sguardo acuto e ironico di Bersezio, che ha saputo descrivere con maestria la vita quotidiana e le sfide di una classe media spesso dimenticata. Monsù Travet, umile impiegato che combatte le ingiustizie della burocrazia con tenacia e rassegnazione, è il simbolo di un’epoca e di una condizione sociale ben precise, che ancora oggi trovano un’eco nella nostra contemporaneità.
Sul palco del Gobetti ospiti illustri si alterneranno per raccontare l’eredità culturale dell’autore, offrendo al pubblico delle riflessioni sull’attualità del personaggio e sulla capacità dell’autore di tratteggiare figure universali. La lettura di brani selezionati da Le miserie di Monsù Travet sarà al centro della serata, e diventerà un modo per scoprire e approfondire una drammaturgia e una realtà sociale solo apparentemente distante da noi. Le voci degli attori daranno corpo alle disavventure di questo personaggio indimenticabile, tra momenti di comicità e spunti di riflessione più profondi. L’umorismo pungente e la critica sociale dell’opera confermeranno l’attualità di Bersezio nel raccontare la condizione umana.
Teatro Gobetti Serata Travet a cura di Giulio Graglia e Centro Studi del Teatro Stabile di Torino
Mara Martellotta
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