L’isola del libro: personaggi famosi

 

RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA

 

 

 

Robert Jobson “Catherine Principessa di Galles” -Rizzoli- euro 20,00

E’ bellissimo il ritratto di Kate Middleton tracciato dal biografo reale (da 35 anni) Robert Jobson in “Catherine Principessa del Galles”.

E giusto per chiarire subito un punto: la commoner che sarà futura regina d’Inghilterra non corrisponde minimamente all’immagine velenosa delineata dai Sussex.

Jobson ripercorre la vita della Principessa, a partire dall’ infanzia felice in una famiglia accudente e solida, che ha saputo forgiare la giovane donna empatica e sensibile che oggi affronta la sfida peggiore, dimostrando una forza d’animo che ha incantato il mondo.

La biografia si legge con la scorrevolezza di un romanzo e si affaccia dietro la banale immagine della favola reale. Jobson sfata alcuni preconcetti e mette in chiaro delle nozioni fondamentali.

Kate non è affatto l’arrampicatrice sociale millantata da voci malevole; ha sposato William per amore e poi si è impegnata a fondo, con intelligenza e serietà, nel duro lavoro che le impone il suo importantissimo ruolo a corte.

E’ la donna che ha saputo dare stabilità e una famiglia al principe William, del quale non è gelosa; anzi, da creatura superiore e sicura di sé, ignora i vari pettegolezzi su eventuali infedeltà.

Altro dato importante, ha cercato di fare riappacificare William con il fratello Harry e la moglie Meghan; però dopo i loro vari colpi bassi ora la fiducia è venuta meno.

Poi la tempra della sua personalità è stata lampante nell’ultimo anno in cui ha combattuto con un tumore e la chemioterapia. Al primo posto mette sempre i figli e il marito; ma non dimentica certo gli impegni reali e la fedeltà nei confronti di re Carlo, che la stima profondamente e la ama come una figlia.

Lascio a voi lettori scoprire pagina dopo pagina chi è veramente questa splendida e straordinaria donna dal carattere pacifico, calmo e sempre disponibile verso gli altri; capace di trovare sagge soluzioni ai vari problemi che via via le intralciano il cammino. E non si può che amarla e tifare per lei.

 

 

Ursula Beretta e Maria Vittoria Melchioni “John Kennedy Jr. & Carolyn Bessette. Due icone immortali” -Minerva Edizioni- euro 23,00

Belli, ricchi, talentuosi, di successo; ma anche travolti da un destino tragico. Il 16 luglio del 1999 il Piper guidato da John F. Kennedy Jr. precipita al largo di Martha’s Vineyard e si inabissa con a bordo la moglie Carolyn Bessette e la sorella di lei Lauren. Un volo disgraziato e una morte prematura che li catapulta direttamente nel mito.

L’erede maschio della dinastia più famosa d’America e la bellezza magnetica che riuscì a portarlo all’altare furono la coppia più amata, glamour e sofisticata del jet-set negli anni ’90. Le loro vite e il loro matrimonio, 25 anni dopo, sono ora raccontati in questa biografia che finalmente mette ordine nel mare magnum dei pettegolezzi e pseudo scoop che li circondarono.

Le autrici hanno letto e scandagliato ogni informazione su di loro e si sono divise i compiti. Maria Vittoria Melchioni ha curato la parte dedicata a John Kennedy Jr.; mentre Ursula Beretta si è concentrata su quella di Carolyn Bessette.

Il risultato è questo libro che li racconta attraverso le loro biografie, scritto con ritmo incalzante, perfetto anche come sceneggiatura per un biopic.

Ci si ritrova dietro le quinte della leggenda e si scopre che, al di là della fiaba, la coppia stava scricchiolando.

Lui abituato alla ribalta e ai riflettori fin dal primo respiro. Entrato nel cuore di tutti con l’immagine del bambino che saluta la bara del padre, il Presidente degli Stati Uniti d’America assassinato a Dallas. Poi adulto impegnato nella complicata sfida editoriale di “George”.

Lei alta, magrissima, pelle diafana, occhi di un azzurro quasi alieno, niente trucco, solo il rossetto. Eleganza innata e uno stile minimalista, con una carriera di successo nel mondo della moda. Carattere affabile e disponibile, benvoluta da tutti quelli che incrociavano il suo tragitto.

Però soffriva moltissimo per l’esagerata esposizione mediatica: inseguita dai flash appena metteva piede fuori dal lussuoso loft di Tribeca, si sentiva braccata e dolorosamente esposta.

Nel libro scoprirete le loro vite, come Carolyn sia riuscita a tenere sulla corda il golden boy e a farlo capitolare; luci e ombre del loro amore. Furono l’emblema di uno stile che ancora oggi sembra un modello a cui ispirarsi.

 

 

Sunita Kumarnair “C B K. Carolyn Bessette Kennedy. A life in fashion” -Abrams. The Art of Books- U.S. $ 65,00

Questo libro fotografico ci consegna l’immagine glamour di Carolyn Bessette Kennedy e testimonia la sua classe innata, il suo fascino particolare e inimitabile.

L’autrice del volume, Sunita K. Nair, ha raccolto una messe di scatti dei fotografi che hanno immortalato Carolyn in diverse occasioni. Spesso mentre cammina semplicemente per strada, da sola o con il marito; immagini che anticipano quello che oggi è diventato di moda, ovvero lo street style.

Carolyn Besssette, figlia di un medico, dopo gli studi da maestra elementare, inizia a lavorare nel campo della moda a New York. Gli inizi professionali sono alla corte dello stilista Calvin Klein del quale cura le pubbliche relazioni con notevole successo. Quella di Pr è la professione in cui eccelle, perché le permette di esprimere il suo innato buon gusto, miscelato ad un notevole savoir faire.

Sale alla ribalta delle cronache quando lega il suo destino a quello di John Kennedy Jr. che ha da poco perso la madre Jackie, il cui ascendente su di lui era fortissimo. E alcuni aspetti accomunano le due donne così importanti nella sua vita. Mentre sua sorella Caroline non entrò mai in grande sintonia con la cognata.

Sfogliando le pagine del libro rivediamo in tutto il suo glamour, il minimalismo che contraddistinse lo stile inimitabile di Carolyn, Moltissime donne all’epoca tentarono di emularla, senza mai riuscirci; perché la sua classe non si poteva insegnare, imparare e tanto meno imitare. Su di lei un semplice paio di jeans diventava alleato di una bellezza senza sbavature.

Emblematica della sua allure è la foto del matrimonio blindatissimo, il 21 settembre 1996, sull’isola di Cumberland in Georgia. Per l’occasione sfoggia un abito sottoveste semplicissimo e raffinato, disegnato apposta dall’amico Narciso Rodriguez. E su di lei ogni capo di abbigliamento diventa subito iconico.

Pare che avesse la dote innata di riuscire a raggiungere una sorta di perfezione senza neanche truccarsi, solo esaltando la sua bellezza con un rossetto che la illuminava; sempre ligia alla regola aurea del “less is more” (“meno è meglio”).

Tanta bellezza ed eleganza in una vita tanto breve: Carolyn Bessette Kennedy aveva solo 33 anni quando l’aereo privato su cui viaggiava con il marito e la sorella scomparve in fondo al mare in una tragica notte.

 

 

Iris Apfel “Colourful” -Hoepli- euro 50,00

Ha salutato per sempre il mondo l’immensa Iris Apfel, morta il 2 marzo di quest’anno a 102 anni appena compiuti. Di lei sono rimaste tantissime cose, in primis l’insegnamento che tutti dovremmo cogliere: attraversare la vita come una grande avventura.

La famosissima “starlette geriatrica americana”, che ha firmato il suo primo contratto da modella a 97 anni, ci lascia questo libro-testamento: 288 pagine ridondanti di piume, colori, stoffe, bracciali e collane vistosi, e molto altro. La sua vita in technicolor è qui racchiusa e si snoda anche attraverso la professione di celebre arredatrice e designer di interni.

Un lavoro creativo e prestigioso che la sguinzagliò in giro per il mondo alla ricerca di meraviglie con cui arredare la Casa Bianca nell’arco di ben 9 presidenze (da Truman in poi), le sontuose dimore di dive hollywoodiane -come Greta Garbo- e altri personaggi illustri.

La sua vita è stata una corsa a perdifiato della quale ha assaporato ogni istante. Figlia di immigrati russi del Queens, pochi soldi in tasca ma talento da vendere a profusione. Una passione sfrenata per i colori e un gusto impeccabile nell’abbinarli, sempre rincorrendo la ridondanza. Un occhio unico, fin da giovane, nello scovare monili nei mercatini, contrattando sempre sul prezzo.

 

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