Caro direttore,
Torino è una città che giorno giorno diventa sempre più povera. Aziende che chiudono, la lista dei disoccupati si allunga, i supermercati ogni settimana aumentano i prezzi. La gente, quella delle fasce più deboli è dispretata e per sbarcare il lunario va a rovistare sempre più spesso nei bidoni dei supermercati in cui vengono gettati prodotti in scadenza, scaduti o divenuti invendibili per la presenza di muffe, foglie marce, confezioni danneggiate ecc. Abbiamo un exercito quasi invisibile che quotidianamente combatte per accaparrarsi qualcosa da mettere in pentola e nello stomaca. Vedere queste scene non può suscitare che tristezza. L’Italia è un paese ricco ma altrettanto ricco di nuovi poveri.