E’ festa sul Colle astigiano e a Torino per San Giovanni Bosco, il santo piemontese più famoso e fra i più noti in assoluto. Il fondatore dei Salesiani fu proclamato Santo novanta anni fa da Papa Pio XI nell’aprile del 1934. “Le opere e le grazie che lo contraddistinsero, scrive Pio XI nel decreto di canonizzazione, resero universale l’opinione che, allo scopo di promuovere la restaurazione cristiana dell’umana società, deviata dal sentiero della verità, Dio avesse inviato Giovanni Bosco”. Insieme al muratorino astigiano Bartolomeo Garelli don Bosco iniziò a radunare al Convitto ragazzi e giovani per il catechismo per formare tra i giovani del quartiere “buoni cristiani e onesti cittadini”. San Giovanni Bosco dedicherà la sua esistenza ai giovani scrivendo molti libri, creando scuole, seminari, oratori e proponendo un nuovo sistema educativo che sintetizza la filosofia educativa del santo in tre parole, ragione, religione e amorevolezza. Anche Papa Francesco è un suo grande ammiratore: “per migliaia di piccoli abbandonati, disperati e destinati a un’esistenza di stenti ed esclusione, ha tracciato la via di un avvenire di dignità e speranza”. Don Bosco morì a Torino il 31 gennaio 1888 ed è sepolto a Maria Ausiliatrice. Il primo successore del santo fu il beato salesiano Michele Rua. fr
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Durante i controlli quotidiani nello scalo torinese da parte delle Fiamme Gialle. Leggi l’articolo: Caselle, arrestato
Questa mattina Extinction Rebellion ha ricoperto la statua di Camillo Cavour in piazza Carlina, con teli
La Questura di Torino ha sospeso per 8 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza
Sono state richieste dalla procura di Ivrea 24 misure interdittive di sospensione dal servizio per un
Follia e pericolo, protesta e fuoco: sono questi gli ingredienti dell’ennesima giornata di squilibrio vissuta a

