Mezzi pubblici, tessera alias per le persone transgender e non binarie 

Una tessera con identità alias per usufruire dei mezzi di trasporto pubblico con il nome d’elezione, corrispondente alla propria identità di genere, quando è diverso da quello anagrafico, garantendo così il pieno diritto alla mobilità per le persone transgender e non binarie.

È la novità che sarà introdotta dal prossimo 8 aprile su iniziativa dell’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli in collaborazione con l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta e il Gruppo Torinese Trasporti (GTT).

Il progetto – spiega l’Assessore Rosatelli – ha lo scopo di evitare che le persone in percorso di affermazione di genere con documenti di riconoscimento non corrispondenti con la propria identità di genere, in caso di controlli, esponendo la tessera, debbano trovarsi in situazioni di imbarazzo che possono danneggiare la dignità personale, fino a scoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. Dare alle persone transgender e non binarie la possibilità di viaggiare con il nome d’elezione rappresenta un passo avanti nella strada dei diritti per l’autodeterminazione di genere. Voglio ringraziare la collega Chiara Foglietta e GTT per l’impegno, la collaborazione e la forte sensibilità dimostrata per il raggiungimento di questo importante risultato“.

Data l’impossibilità di intervenire direttamente sulla carta BIP senza una modifica della norma regionale, è stata predisposta una procedura  per le modalità di rilascio di una tessera alias per il trasporto pubblico locale, che ha valenza esclusivamente sulla rete GTT. La tessera è regolata da un accordo di riservatezza, senza necessità di documentazione medica a supporto della domanda, ed è valida solo se abbinata a una tessera BIP al cui interno è caricato un abbonamento valido mensile e/o annuale, utilizzabile in fase di controllo.

La tessera alias nasce con carattere sperimentale e avrà una validità di due anni. Sarà possibile richiederla a partire da lunedì 8 aprile, data in cui sarà pubblicato il regolamento sul sito di GTT.

In vista dell’attivazione della tessera alias è stata inoltre predisposta, a cura del Servizio LGBT della Città di Torino, una formazione su questa nuova opportunità e, più in generale, sulle tematiche dell’identità di genere rivolta ad oltre 140 persone tra assistenti alla clientela GTT, personale della ditta Holacheck che effettua il controllo dei titoli di viaggio e personale scelto del centro servizi alla clientela.

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