“Mentre non una parola è stata detta a favore delle donne iraniane, che da oltre un anno lottano per i propri diritti a costo della vita, ed a favore delle donne israeliane, rapite, violentate ed uccise il 7 Ottobre scorso, nelle manifestazioni del 25 Novembre a Torino, così come a Firenze, sono comparse bandiere palestinesi, simbolo evidente dell’ideologizzazione politica di piazze in favore di diritti che non dovrebbero avere colore politico”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta le manifestazioni organizzate in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne.
“Segnali e simboli di una strisciante ideologia anti occidentale che pervade determinati ambienti, o parte di essi, e che delegittima la stessa lotta per i diritti, declinandola a seconda di chi abusi, violenze e negazione dei diritti li vive quotidianamente sulla propria pelle”, aggiunge Desirò.
“Manifestare per i Diritti delle Donne esibendo la bandiera di uno Stato in cui vige una Teocrazia Islamica che assegna alla donna un ruolo di serie b è un controsenso che svuota di contenuto e valore la lotta stessa”, continua Desirò.
“Almeno che per il femminismo italiano le Teocrazie Islamiche non siano divenute improvvisamente il faro della lotta contro la violenza di genere ed a favore dei Diritti Fondamentali, il controsenso e la cecità ideologica che si sono evidenziate rappresentano un insulto nei confronti delle donne che vivono in regimi oppressivi, evidentemente simpatici ai movimenti femministi nostrani”, conclude Desirò.
Italia Liberale e Popolare
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