Regione, Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina

Giornata Mondiale, chiamata all’unità della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte per sconfiggere l’HPV.
In occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina, che si celebra il 17 novembre, la commissione Sanità guidata dal medico della Lega Alessandro Stecco, intensifica gli sforzi per raggiungere l’obiettivo ambizioso di avere tutti vaccinati e debellare il Papilloma Virus entro il 2030.
“Abbiamo incontrato in audizione associazioni di volontariato, del terzo settore e l’Università per fare il punto della situazione sul tema dell’Hpv – spiega il medico leghista Alessandro Stecco, presidente regionale della commissione Sanità –. Il Papilloma Virus è responsabile di circa il 20% dei 31mila casi di tumore causati da questo virus ogni anno, che va ben oltre il tumore della cervice uterina e della zona genitale”.
“Le aree di riflessione con cui abbiamo chiuso la commissione sono molteplici – aggiunge Stecco – tra queste l’importanza di un’azione congiunta tra gli assessorati all’Istruzione e alla Sanità. La dottoressa Elisa Picardo, Presidente Acto Piemonte, ha evidenziato il successo dell’iniziativa di prevenzione condotta nelle discoteche, per raggiungere i giovani nei luoghi dove si riuniscono. Le Associazioni LILT di Novara e Vercelli, rappresentate dai presidenti Gambaro e Manachino, hanno sottolineato l’importanza dei controlli regolari affiancati alla campagna vaccinale e l’importanza di una rete tra istituzioni sanitarie e non, con lo scopo comune di veicolare messaggi efficaci. Mara Scagni di Cittadinanzattiva si è raccomandata di recuperare i soggetti non ancora coinvolti nella campagna, coinvolgendo le scuole con informazioni mirate e sfruttando la rete delle farmacie”.
“Il Piemonte – ha aggiunto Andrea Cane, vicepresidente leghista della commissione consiliare che si occupa della salute dei piemontesi – lavora alacremente per il recepimento delle indicazioni del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Ribadisco che l’offerta gratuita della vaccinazione, oltre che agli adolescenti, si rivolge agli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, ai soggetti con infezione da HIV, per tutte le nate a partire dalla coorte del 1993, mentre per i maschi, per tutti i nati a partire dalla coorte del 2006. Oggi nel mio intervento ho voluto anche ricordare l’eccellenza piemontese unica al mondo rappresentata dal Ranch delle Donne, una realtà sociale sita a Nichelino in cui le donne e le loro famiglie possono vivere la loro malattia riscoprendo la sensorialità”.
“I rappresentanti del mondo clinico per conto della Regione – conclude il neuro radiologo e professore dell’ateneo del Piemonte Orientale Stecco – hanno evidenziato come si debba accompagnare il pubblico target delle iniziative a superare la stanchezza vaccinale, colmando il gap dell’inconsapevolezza dei rischi legati all’Hpv. I dati del Piemonte ci collocano tra le eccellenze italiane nel contrasto del Papilloma Virus, ma la nostra battaglia si prefigge di raggiungere la popolazione anche attraverso i nuovi mezzi educativi per debellare l’HPV e proteggere la salute di tutti”.
(comunicato stampa)
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