Al Lingotto premiati i commercialisti torinesi “anziani”

“E’ stato un grande evento che ha confermato la capacità di Torino di essere un luogo di confronto per elaborare idee e proposte per il futuro del Paese”. Così Luca Asvisio, Presidente dei commercialisti torinesi, ha commentato i lavori del Congresso nazionale della categoria che si è chiuso al Lingotto, dopo tre giorni di incontri e dibattiti.

Ben 1.800 professionisti hanno partecipato all’evento, facendo registrare il sold out nella grande Sala Auditorium. “Anche per la nostra categoria Torino e il Piemonte sono un importante punto di riferimento: non è un caso se due dei cinque congressi nazionali della categoria dopo l’unificazione fra commercialisti e Albo dei ragionieri si sono svolti qui”.

Sono sfilati nella grande sala disegnata da Renzo Piano molti e autorevoli personaggi:  “A Torino abbiamo portato economisti, esponenti del mondo accademico, delle professioni e delle imprese, alti dirigenti dello Stato, giornalisti e rappresentanti del governo, coni quali c’è stato  un confronto a 360 gradi sui più importati temi economici del momento: il PNRR, il debito pubblico, la sostenibilità, la riforma fiscale, le prospettive del lavoro intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale, la cyber security. Abbiamo anche fatto sentire la voce e i problemi di una città che deve essere aiutata a riprendere il suo cammino di sviluppo e ad attrarre investimenti stranieri. Da Torino è partito un messaggio al governo perchè attui le necessarie riforme per snellire la burocrazia, per dare la certezza del diritto alle imprese, per un fisco più equo. Personalmente ho sottolineato il grave problema dell’enorme carico del debito pubblico e la necessità di non sottovalutare i segnali di malessere sociale di fronte all’impennata dell’inflazione. Da parte nostra abbiamo ribadito la piena disponibilità al confronto e alla collaborazione con il governo e le forze politiche”.

 L’ultima giornata è stata caratterizzata dalla tavola rotonda, su “PNRR, una sfida da vincere”, con i ministri Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervistati dal vicedirettore della Stampa. Marco Zatterin. Sul palco anche il Presidente Luca Asvisio e il Presidente nazionale dei Commercialisti, Elbano de Nuccio.

Un momento toccante è stata la cerimonia di proclamazione dei vincitori delle tre borse di studio assegnate dal Consiglio Nazionale in memoria di tre commercialisti assassinati nell’esercizio della loro attività professionale. In sala erano presenti i familiari dei professionisti uccisi.

Nel pomeriggio, al termine dei lavori congressuali, l’Ordine dei Commercialisti di Torino ha organizzato, sempre nell’ Auditorium del Lingotto, la cerimonia di premiazione di  153 colleghi con 60, 50 e 30 anni di anzianità professionale.

Nella foto ultima tavola rotonda: da sin. Pichetto Fratin, De Nuccio, Fitto, Asvisio

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