Case alloggio: di cosa parliamo quando parliamo di futuro

Al convegno di apertura dell’incontro nazionale del 

Coordinamento Italiano delle Case Alloggio per persone con HIV/AIDS (C.I.C.A.)

 

Mercoledì 10 maggio alle ore 15

Presso Cascina Roccafranca, via Rubino, 45 a Torino

Saluti:

Maurizio Marrone, assessore Regione Piemonte alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria

Jacopo Rosatelli, assessore Comune di Torino alle Politiche sociali, salute, casa, diritti e pari opportunità

Maria Deghi, presidentessa nazionale del C.I.C.A

Giuliano De Santis, presidente Associazione Giobbe

Intervengono:

Felice Di Lernia, antropologo ed esperto di lavoro sociale

Marco Brunetti, vescovo di Alba, delegato della Conferenza  Episcopale Piemontese per la pastorale della salute e per latutela dei minori

Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo

Giancarlo Orofino, medico infettivologo, responsabile assistenza domiciliare dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino

Stefano Arduini, giornalista, direttore di VITA

Alessio Gatta, direttore della cooperativa sociale Inchiostro

Torino ospita, dal 10 al 12 maggio l’incontro nazionale del C.I.C.A. (Coordinamento Italiano delle Case Alloggio per persone con HIV/AIDS). Una realtà diffusa in tutta Italia che, quotidianamente, oltre a prendersi cura degli oltre 600 ospiti colpiti da AIDS presenti a tempo pieno nelle 53 strutture associate, promuove iniziative di formazione, prevenzione e di ricerca, legate all’HIV. Una grande opportunità di dialogo e confronto per conoscere le problematiche legate al mondo della sieropositività e tracciare la strada per meglio rispondere alle richieste di una società in continuo cambiamento e all’evoluzione della malattia e delle cure: «È un’occasione particolarmente importante per ricordarci che l’HIV/AIDS esiste ancora – sottolinea Giuliano De Santis, presidente dell’Associazione Giobbe -. Nonostante gli obiettivi posti dall’OMS di debellare la malattia entro il 2030, questa non sparirà a breve, anzi, anche a causa dell’Epidemia di Covid, rimane una malattia subdola di cui si parla troppo poco e per questo è alto il rischio di nuove infezioni».

L’incontro è organizzato da Casa Giobbe, realtà torinese, gestita dall’associazione Giobbe, che fa parte del C.I.C.A. e che dal 1990 è attiva nell’accoglienza e sostegno ai malati di AIDS. L’appuntamento di Torino, dove saranno presenti esponenti di tutte le case alloggio, prevede anche la partecipazione di ospiti provenienti dalle varie residenze: «Sarà sicuramente un’occasione – conclude Giuliano De Santis – di confronto per gli operatori che lavorano nelle case alloggio, che in tutta Italia cercano di dare risposte al disagio che ancora accompagna la condizione di sieropositività, ma anche d’incontro con alcuni ospiti con HIV, perché insieme possono aiutarsi e aiutarci a trovare soluzioni più efficaci per rispondere allo stigma che ancora oggi l’HIV porta e a trovare strategie atte a prevenire, se non ad azzerare, l’ulteriore diffusione della malattia».

Per informazioni e adesioni:

Associazione Giobbe, ufficio stampa, Valter Musso valtmusso@gmail.com 

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