Gli industriali di Torino e del Piemonte hanno tracciato un bilancio dell’anno che sta per finire. Nel 2022 si è registrato un tasso di utilizzo degli impianti industriali stabile all’80%, la cig si mantiene intorno al 10%, sono stabili investimenti e condizioni di pagamento ma continua a peggiorare la redditività. Nell’analisi dei settori, si evidenzia la divaricazione tra la manifattura, dove le aspettative sono più prudenti, e i servizi, dove si respira più ottimismo. Secondo l’analisi degli imprenditori il 2023 sarà, con ogni un anno difficile. Si dovrà convivere con una grande incertezza che continuerà a condizionare l’attività delle imprese. Molto dipenderà dal Pnrr e dall’Europa. Bisognerà spendere bene e in tempo i fondi e proseguire con le riforme economiche.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
”Perché si è perso tanto tempo? Ci ha rimesso il lavoro e ci rimette lo Stato
Il TAR del Piemonte accoglie il ricorso di Pro Natura, LEAL e OIPA Il Tavolo Animali
La trentaseienne succede al novarese Andrea Notari che era in carica dal 2020. La nuova squadra
InspireDay, il primo evento in Italia di ispirazione e confronto sul mondo delle relazioni B2B e
Presentata l’area appena inaugurata dedicata al volontariato aziendale del Banco Alimentare del Piemonte Giovedì 3