Messo proprio male ‘sto PD. Manco Enrico Letta ancora non aveva pronunciato la parola Congresso che almeno una ventina di persone si sono candidate alla segreteria.
Temerari che amano il rischio, visto che il segretario del PD è uno dei mestieri più pericolosi del mondo. Politicamente parlando, si intende.
Chi si sta muovendo bene è la Giorgina Meloni. Sembrerebbe contro il manuale Cencelli, dice chiaramente a Matteo Salvini di pigliarla più bassa ed è atlantista più che mai. Non solo tra lei e Mario Draghi è scoppiato un amore inaspettato. Potere del Potere ma anche della vicinanza del grande (non solo figurato) Guido Crosetto da Marene. Uno che non scherza e che sa. Fondatore del partito Fratelli d’Italia e che quando era in Forza Italia teneva testa al Berlusca, allora capo indiscusso. Berlusca che ha già ottenuto la sua rivincita: Senatore della Repubblica italiana. Non sono noccioline per uno considerato morto. Ovviamente, sempre Politicamente parlando. Chi continua a dire : sto bene, sto bene, sto benissimo è Carlo Calenda. In realtà anche lui è in affanno.
Ora che fare? Non è arrivato in doppia cifra, non ha portato via un voto al Berlusca e per ora l’unico a cui ha fatto un gran favore è Matteo Renzi che gli aveva giurato che lui era il numero uno. Il toscanaccio non si smentisce, il giorno degli scrutini vola in Giappone e subito dice alla Meloni, sulle riforme costituzionali non ti preoccupare che ci siamo anche noi della Italia Viva. Quante fibrillazioni ci saranno, dovete farvene una ragione. Come, sempre secondo me s’intende, questo governo durerà 5 anni.
Ballerini i 10 miliardi per il reddito di cittadinanza. Da un lato i pentastellati che si sono salvati in corner difendono questa prebenda e comunque diventando il primo partito al Sud. Direi proprio che anche Torino è ” inserita ” se non addirittura ben messa in questo contesto. Torinoche continua a boccheggiare. Dalle piccole cose alle grandi. Da un lato manca il lavoro e dove il lavoro c’è mancano le persone qualificate nel farlo.
La città, magari a fasi alterne è sporca con la costante delle periferie sempre sporche . Ed altro emblema dello sfascio: crolla un soffitto alle Molinette fortunatamente senza feriti o morti. Dove ci sono feriti gravi è a Rivoli dopo che è crollata un’impalcatura. E solo gli alberi hanno impedito che franasse su una scuola piena di bambini nel cortile. Mamma mia che disastro. Oramai tutto è sfasciato. Avremmo dovuto cominciare a spendere i soldi del Mef. Ma si sa, alla fine è sempre colpa di un altro, ed ora i più non sanno come pagare le bolette e con l’inflazione all 8% vuol dire che il pensionato a 500 euro al mese ha ridotto il suo potere d’acquisto di almeno 50 euro. E per non farci mancare nulla una bordata di miliardi di cartelle esattoriali, in alcuni casi vecchie di 15 anni. Piovute su un popolo inebetito. Sicuro che per la Meloni non sarà una passeggiata.
Patrizio Tosetto
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