Merlo e Maurino: Ora sul 118 non si scherzi. A rischio la medicina territoriale

“Senza una attenta e puntuale pianificazione, la mancanza dei medici del 118 rischia non solo di gettare un’ombra sul servizio sanitario nazionale ma introduce un elemento di profondo disservizio per ampi settori di territorio. A cominciare dal territorio montano.

Ma com’è possibile, del resto, gestire una servizio medico territoriale senza incentivi economici e senza, al contempo, prevedere una adeguata presenza dei medici disseminata lungo tutto il territorio? Non è attraverso il ricorso a strani ed anomali algoritmi che si può affrontare e risolvere la presenza medica territoriale. Forse è giunto il momento che la politica batta un colpo. Come si può, al riguardo, dissentire dal sindacato quando sostiene che, anzichè proporre una ‘strisciante demedicalizzazione del sistema 118’, è sempre più indispensabile prevedere una riorganizzazione complessiva del sistema di emergenza territoriale che garantisca la migliore assistenza possibile ai cittadini valorizzando le figure professionali mediche e non mediche.

Per questo la politica non si può nè ritrarre e nè nascondere di vilente a quest’atto perdurante ed intollerabile disservizio”.

Giorgio Merlo Sindaco Pragelato, Consigliere nazionale Anci.

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

A Rivoli “Una corsa da mito”

Articolo Successivo

Il gigante e la nonnina

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta