Il presidente della Regione Cirio e l’assessore Ricca: «L’Expo di Dubai sarà l’occasione per far crescere l’appeal di un export che – tra agroalimentare, tessile e meccatronica – vale già oggi per il nostro territorio oltre 180 milioni di euro»
Sinergie e collaborazioni commerciali in crescita tra il Piemonte e gli Emirati Arabi Uniti: una delegazione guidata dal Ministro dell’Economia Abdoullah Bin Touq AlMarri è stata accolta nelle scorse ore a Torino dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca.
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Presenti anche rappresentanti di istituzioni e aziende e del Consiglio degli Investitori emiratini che, sotto la Mole, presso il Competence Industry Manufacturing 4.0, hanno incontrato con la Regione Piemonte anche gli stakeholder pubblici e privati del sistema economico, produttivo e della ricerca, Unioncamere e Confindustria Piemonte, Unione Industriale e Camera di commercio di Torino, Università e Politecnico di Torino.
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L’incontro, coordinato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con Ceipiemonte e il CIM 4.0, è stata una delle tappe più significative della visita sul territorio italiano della delegazione emiratina, che ha visto incontri anche a Milano e Roma.
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In particolare, la tappa torinese è stata l’occasione per presentare agli ospiti le eccellenze della filiera regionale della meccatronica e della robotica, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista della attività di Ricerca&Sviluppo. Proprio l’ambasciata emiratina aveva indicato ad ICE, nelle scorse settimane, l’interesse per questo specifico settore.
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Dopo una visita esperienziale alla Linea Pilota dedicata alla Manifattura Digitale allestita presso il CIM 4.0, i Rettori del Politecnico e dell’Università di Torino, insieme a rappresentanti del CIM e del MESAP (il Polo d’Innovazione dedicato alla Meccatronica) e ad alcuni dei principali player industriali presenti in Piemonte (Prima Industrie, Spea, Thales Alenia Space) hanno presentato le opportunità e le competenze del territorio.
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La visita cade in un momento di intensi rapporti tra il Piemonte e gli Emirati Arabi, anche per la contemporaneità con l’Expo di Dubai che, dal 27 febbraio al 4 marzo, vedrà il culmine della partecipazione del Piemonte con intere giornate di eventi dedicati alla promozione turistica, sportiva e imprenditoriale del territorio.
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«L’Expo di Dubai – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca – sarà l’occasione per far crescere l’appeal di un export che, tra agroalimentare, tessile e meccatronica, vale già oggi per il nostro territorio oltre 180 milioni di euro».
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Il buono stato delle relazioni economiche tra i due territori è testimoniato dalla significativa crescita, pari al 25%, che le esportazioni piemontesi hanno avuto verso gli Emirati Arabi Uniti nei primi 9 mesi del 2021 rispetto all’analogo periodo del 2020, attestandosi a 182,8 milioni di euro.
Tra i settori principali delle esportazioni piemontesi, quello agroalimentare (42,3 milioni di euro), macchinari e apparecchiature (36,7 milioni di euro) e prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (28,2 milioni di euro).
10,2 milioni di euro invece, nei primi 9 mesi del 2021, il valore delle importazioni piemontesi dagli Emirati Arabi Uniti, di cui 2,7 milioni per macchinari e apparecchiature, 2 milioni di euro per prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori e circa 1,7 milioni per sostanze e prodotti chimici.
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Già mesi scorsi, nell’ambito delle attività di internazionalizzazione promosse dalla Regione Piemonte, una delegazione regionale composta anche da 10 PMI del settore, ha partecipato all’International Astronautical Congress – IAC, tradizionale appuntamento itinerante per la comunità spaziale internazionale, tenutosi a Dubai in autunno, mentre è di pochi giorni fa la partecipazione di 9 aziende ad Arab Health, la fiera di riferimento del settore Salute&Benessere per l’area del Golfo.
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