“Una mia frase generale e astratta è stata stigmatizzata da un procuratore in un comunicato ufficiale evidenziando addirittura che le mie parole potrebbero costituire vilipendio all’ordine giudiziario. Ho sempre detto quello che pensavo, ma oggi mi dicono che devo avere paura di parlare“.
A parlare è il co-fondatore di Fratelli d’Italia ed ex deputato Guido Crosetto che su Twitter, risponde all’attacco rivoltogli dal procuratore generale di Torino, Saluzzo, sul suicidio dell’ex assessore piemontese Angelo Burzi.
Crosetto lo aveva descritto come vittima “per anni di assurde ingiustizie e violenze giudiziarie“. “Se una persona arriva al punto di togliersi la vita per poter affermare la propria innocenza – ha osservato inoltre Crosetto – E’ perché considera il proprio onore un bene superiore alla vita stessa“.
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