I Gozzano di Cereseto Monferrato

Armano Luigi Gozzano analizza la propria genealogia del nobile ramo di Cereseto risalente al 1525, confermando la provenienza dall’antica casata di Luzzogno in Valle Strona.

La ricca famiglia di commercianti  proprietari di negozi e terreni possedeva nel 1649 un  altare in giuspatronato nell’antica chiesa parrocchiale di S.Maria con diritto di sepoltura dei propri defunti nel cimitero annesso. I canonici della famiglia furono  D.Giovanni Antonio nel 1666-71 a Serralunga  di Crea,D.Giovanni Pietro nel 1710-22 a Vignale e Rosignano,D.Giovanni Antonio nel 1758 pievano a Ponzano.Illustre possidente dell’epoca era il nob.Carlo Francesco  Gozzano(1605-1688)il quale per il battesimo di due dei dieci figli designò come padrini  i cugini di Casale,il nob.Giovanni il giovane nel 1632 e madonna Maria nel 1644, moglie del nobile cugino Giovanni il vecchio, originari di Luzzogno.Nel 1712 il ricchissimo cugino Francesco Bernardino del notaio casalese Antonio da Luzzogno risiedeva a Cereseto dove possedeva l’area di S.Cassiano, tuttora proprietà della famiglia di Gozzano Vincenzo e Maria Cucco,poi a Serralunga di Crea con la moglie Brigida del  causidico Giovanni Francesco Perracino. Si legge nel bellissimo diario di famiglia che  si erano trasferiti in collina per sfuggire allo stress cittadino di Casale Monferrato. Fu l’ultimo proprietario della casa Gozzano venduta al comune di Luzzogno,atto rogato
dal notaio Albergante di Omegna nel 1709. Tutti gli antenati dei Gozzano di Casale del 1500 avevano interessi a Cereseto ed erano proprietari della chiesa Beata Vergine Concezione, utilizzata solo a scopo funerario.
Anche Cereseto non restò immune al fenomeno dell’emigrazione.Celestino Gozzano,sposato con Luigia Amarotto e genitori di Armando,Ida e Rosina,con il cognato Eugenio Merlo, marito di Anna Gozzano,si trasferirono in America per cinque anni in cerca di fortuna.Come descritto dal Cisei negli 81 diari di bordo del viaggio n.86071 della nave Lombardia rotta Genova Napoli, giunsero il 27-3-1906 a New York, registrati come  country man.Dopo le procedure medico legali a Castle Garden ed in seguito a Ellis Island,luoghi che hanno visto passare la miseria del vecchio mondo, trovarono casa al 172 di Front Street.Ma  dopo pochi giorni furono destinati alla ricostruzione di S.Francisco dopo il terribile incendio a seguito del terremoto avvenuto il 18-4-1906.
Nel 1897 Ernesta Maria Gozzano (1874-1954) sposò a Cereseto Angelo Contin (*1873)di Beniamino e Luigia Brianza di S.Fidenzio (Parma),in origine conti di Castelseprio della sede comitale di Varese fin dal 1300.Diversi componenti della famiglia trasferita a Venezia e inserita in quel patriziato diedero  lustro alla casata.Già Goffredo Contin era conte di palazzo di Ludovico II°e governatore di Pavia.Antonio procurò nel 1449 la dedizione di Crema alla  Repubblica di Venezia, possedimento che si
protrasse fino al 1797 anno della propria caduta.Il conte Francesco (1780–1860) violinista formato nella gloriosa scuola veneziana entrò alla corte di Vienna e fu  allievo di Forster, maestro di armonia di Beethoven.Sposato con Eleonora Forster pianista, fondò una società per diffusione delle opere di Haydn, Mozart e Beethoven. Le opere di Francesco sono state stampate a Vienna e conservate nella locale biblioteca nazionale. Fu insignito dell’ordine della croce di ferro dall’imperatore Francesco Giuseppe.
Il figlio Giovanni Battista (1823-1905) pianista, fu ufficiale nell’esercito austroungarico ed in seguito concertista e insegnante di pianoforte a Chicago e Los Angeles.A Venezia fu implacabile avversario di Wagner.Il fratello Antonio (1827-1899) fu
ingegnere idraulico del genio civile fino al  1881, progettando con Tommaso Mati i lavori per il lido di Venezia.Giuseppe,il terzo fratello(1835-1899)fu direttore del teatro La Fenice e socio onorario dell’accademia di S.Cecilia.Da giovane suonò in coppia con  G.Bottesini.Primo violino al Covent Garden di Londra, fu molto apprezzato e accolto da Rossini nella propria casa di Parigi.Nel 1877 inaugurò a Venezia la società musicale Benedetto Marcello.Accompagnò con il violino la regina Margherita di Savoia al pianoforte nell’esecuzione di romanze .A Venezia,in contrasto con il fratello Giovanni Battista, nella casa di Wagner suonò in coppia con Listz più volte,e Wagner che gli fece dono del suo leggio e della bacchetta. Il conte Francesco (+1903)fu prefetto e ufficiale della corona ferrea d’Italia, sposato con la contessa Maddalena Paolucci(*1845) del marchese Eugenio delle Roncole, educato alla corte di Russia e aiutante di campo del re Carlo Alberto, sposato a Venezia con la contessa Lucrezia Manin. All’inizio del ‘900 Angelo Contin ed Ernesta Gozzano realizzarono a Roma una imponente fabbrica di armi, fornitrice dell’esercito italiano nel corso delle due guerre mondiali.
Possedevano con i loro cinque figli una palazzina ai Parioli,una squadra di calcio,una Mercedes e un elicottero Agusta.Durante l’occupazione tedesca di Roma avvenuta il giorno 8-9-1943,definito il giorno della vergogna,la loro azienda fu sequestrata e trasferita in Germania.Nel 1930 Angelo ed Ernesta ebbero l’idea di accostare  per la prima volta gli stemmi delle loro nobili casate, creando così una piccola ricerca genealogica poi conclusa e pubblicata nel  2018  da Armano Luigi Gozzano.
Lo stemma a colori riporta il nome dell’antica famiglia Pagnin alias Contin risalente al XIII° secolo, pubblicato dall’istituto araldico di Firenze da Eugenio Pagnin del lido di Venezia dopo una visita a Castelseprio nel 2013 alla  ricerca delle proprie origini. Le strette relazioni economiche tra i Gozzano di Cereseto e Casale hanno caratterizzato lo svolgimento delle loro attività, perseguendo fini consortili familiari.
Giuliana Romano Bussola
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