Il percorso torinese si dirama per via Po, piazza Vittorio, percorrendo poi lungo Po Diaz per proseguire verso Moncalieri, passando anche da Carmagnola Pinerolo e Sestriere e terminerà sabato 31 gennaio a Montecarlo con l’arrivo previsto per le 14.45
Dopo qualche anno di assenza, ritorna a Torino la partenza della celeberrima gara monegasca: il diciottesimo Rallye Montecarlo Historique ha preso il via alle 18.30 da Piazza San Carlo accompagnato da un concerto della Fanfara dei Bersaglieri e da una sfilata di Lancia da competizione e Abarth 131 e 695 biposto. Il percorso torinese si dirama per via Po, piazza Vittorio, percorrendo poi lungo Po Diaz per proseguire verso Moncalieri, passando anche da Carmagnola Pinerolo e Sestriere e terminerà sabato 31 gennaio a Montecarlo con l’arrivo previsto per le 14.45.
Saranno percorsi oltre 2.400 km non in velocità , ma in condizioni invernali tutt’altro che favorevoli , tra neve e nebbia. Gli equipaggi iscritti sono oltre 300 e la maggioranza, ben 117 , ha scelto la partenza proprio da Torino contro Reims, Barcellona, Copenaghen e Glasgow. Tutte le vetture in gara sono state costruite tra il 1951 e il 1980, come la Porche 911 del pilota tedesco Michael Stoschek, anno 1971 e prima a partire dalla sede italiana. Tra le altre storiche auto esposte in piazza San Carlo per la gioia degli appassionati, si sono fatte notare la Lancia Fulvia HF 1600 del 1972 e una Lancia Lambda del 1928.
La kermesse, voluta dall’Automobile Club Torino in collaborazione con l’Automobile Club de Monaco, oltre a rinvigorire lo storico legame tra la città e il Principato, si inserisce ed accentua il rapporto tra Torino e lo sport in un anno che vede appunto Torino , Capitale Europea dello Sport 2015.
CV
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