IN PIEMONTE SUCCESSO PER L’ADESIONE AL PRIMO GIORNO DI ACCESSO DIRETTO PER I 12-19ENNI. OGGI LA VISITA DEL GENERALE FIGLIUOLO.
L’aggiornamento del Piano vaccinale del Piemonte, la seconda edizione del progetto “Scuola sicura” e un bilancio di “Montagne Covid free” sono i temi presentati dalla Regione Piemonte durante la visita effettuata sul territorio dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, iniziata in mattinata all’hub Nuvola Lavazza a Torino e proseguita nel pomeriggio a Frabosa Sottana (Cn).
Il generale è stato contestato al suo arrivo a Torino da alcuni manifestanti no green pass e no vax
Alla Nuvola Lavazza erano presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, gli assessori regionali alla Sanità Luigi Genesio Icardi e all’Istruzione Elena Chiorino. Con loro anche i commissari dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo.
Riferendosi al primo giorno di inizio della vaccinazione ad accesso diretto anche senza prenotazione per la fascia di età 12-19 anni presso gli hub delle Asl di appartenenza, il presidente Cirio e l’assessore Icardi hanno affermato che “temevamo un po’ di freddezza, invece stiamo vedendo l’esatto contrario e dai giovani arriva un segnale molto positivo. In Piemonte sono state finora somministrate 4,6 milioni di dosi, metà della popolazione piemontese ha già completato il ciclo vaccinale e puntiamo al 70-80% per l’autunno”. Presidente e assessore hanno poi sottolineato che “abbiamo superato il target che la struttura commissariale ha dato al Piemonte, con oltre il 100,94% dell’obiettivo Figliuolo: abbiamo tenuto una media di 40.000 dosi giornaliere, ma la nostra capacità testata è di 70.000 e la nostra speranza è di poter avere dei vaccini in più”.
Per quanto riguarda le classi di età, presidente e assessore hanno precisato che ha completato il ciclo vaccinale l’80,6% degli over60 che hanno aderito alla campagna vaccinale e il 79% degli over50, mentre per gli over16 il 90% degli aderenti ha già ricevuto almeno una dose e il 66,2% anche il richiamo.
A portare “l’esercito del vaccino” del Piemonte a conseguire questi risultati sono stati 418 punti vaccinali su tutto il territorio, ai quali si aggiungono 56 punti vaccinali aziendali, 502 farmacie e 748 medici di famiglia e pediatri di libera scelta vaccinatori.
Il consulente strategico Covid della Regione Piemonte Pietro Presti ha quindi illustrato i risultati del progetto “Scuola sicura” e gli obiettivi che si intendono raggiungere con il nuovo anno scolastico.
La prima edizione di gennaio-luglio 2021 ha visto la Regione promuovere il potenziamento del contact tracing in ambito scolastico e un programma di screening su base volontaria con tampone molecolare o antigenico ogni 15 giorni al personale docente e non docente e una volta al mese agli alunni di seconda e terza media mediante la rotazione di un quarto della classe ogni settimana. Hanno aderito 428 istituti (69%), 19.413 studenti (24,7%) e 24.402 tra docenti e non docenti (17%).
L’edizione per l’anno scolastico 2021-22, validata dal gruppo di epidemiologi della Regione, intende favorire il mantenimento della didattica in presenza individuando precocemente i casi asintomatici per interrompere la trasmissione del virus nelle classi. Per ottenere questo risultato si vuole fare in modo che entro metà settembre gli studenti dai 12 ai 19 anni siano vaccinati almeno con la prima dose e che sia completata la vaccinazione del personale scolastico aderente (con iniziative mirate ad incentivare chi non ha ancora aderito per arrivare alla copertura del 90% della platea potenziale). Attualmente, ha già aderito l’87%, 105.000 docenti e non docenti su una platea complessiva di 120.000. 93.300 hanno già ricevuto una dose e 82.300 hanno completato il ciclo vaccinale.
Tra le azioni previste figurano: la prosecuzione dello screening per il personale scolastico e l’estensione di quello per gli studenti a tutte le scuole primarie, medie e superiori (previa valutazione epidemiologica e sanitaria e in base alle indicazioni del CTS, della struttura commissariale e del Ministero della Salute). In base all’incidenza del virus, sarà anche valutato uno screening di massa per gli alunni di ogni ordine e grado sempre su base gratuita e volontaria prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Saranno inoltre potenziati il tracciamento dei contatti e gestione dei casi Covid-19 in ambito scolastico e il monitoraggio costante dei casi.
“Il potenziamento del piano Scuola sicura è un’azione fondamentale che ci permetterà di ridurre al minimo il rischio della didattica a distanza, perché di dad non si deve più parlare in vista del nuovo anno scolastico – ha commentato l’assessore Chiorino – Da sempre mi sono battuta per una scuola in presenza: non dobbiamo dimenticare che è stato negato ai nostri figli il diritto allo studio e alla socialità, ma, in compenso, garantito il debito degli scostamenti di bilancio che la loro generazione si troverà a pagare. E’ un dovere morale che le Istituzioni hanno nei loro confronti: dobbiamo garantire di nuovo la socialità, l’istruzione e la crescita culturale di cui la pandemia li ha privati per troppo tempo”.
Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo Lavazza, ha dichiarato: “E’ un onore per me accogliere oggi in questi spazi il Generale Figliuolo. Desidero salutarlo e ringraziarlo a nome della famiglia Lavazza, e di tutti i nostri collaboratori per aver saputo gestire una macchina organizzativa complessa che ha permesso di accelerare il processo di vaccinazione a livello nazionale, ma che deve continuare a procedere senza ostacoli e con convinzione. Come imprenditore sono orgoglioso di aver messo a disposizione della cittadinanza La Centrale, il nostro centro convegni per poter contribuire concretamente all’avanzamento della campagna vaccinale nazionale, che ha visto a oggi oltre 95.000 persone vaccinarsi in questo spazio. Siamo chiamati tutti a un atto di grande generosità collettiva e di fiducia nella comunità scientifica, per proteggere i più deboli, gli anziani, per tutelare il futuro dei nostri giovani, per creare nuove opportunità per rilanciare il futuro dell’economia del Paese grazie al PNRR”.
A Frabosa Sottana sono stati illustrati dal presidente Alberto Cirio al generale Figliuolo i risultati del progetto “Montagne Covid free”, voluto dalla Regione Piemonte, prima in Italia, per vaccinare residenti e lavoratori dei Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori, e favorire così la ripresa dell’economia turistica.
Nei 226 Comuni coinvolti è stato vaccinato il 70% della popolazione, con picchi fino all’87%, e 74.952 residenti hanno ricevuto almeno una dose. I 10 paesi con i migliori risultati sono stati Volpeglino, Prali, Mandello Vitta, Balme, Bergolo, Azzano d’Asti, Quaranti, Germagno, Argentera e Paroldo.
In base alle province di appartenenza, i Comuni del Cuneese e dell’Alessandrino che hanno aderito al progetto registrano il 72% della popolazione vaccinata con almeno una dose, quelli del VCO e dell’Astigiano sono al 71%, quelli del Torinese al 68%, quelli del Vercellese al 67%, quelli del Biellese al 65%.
IL 31 LUGLIO OPEN DAY AL VALENTINO
Sabato 31 luglio si terrà nell’hub vaccinale del Valentino di Torino un Open Day dedicato alla fascia 12-19 anni, al personale scolastico e agli over60 da tutto il Piemonte.
Le prenotazioni su www.IlPiemontetivaccina.it si apriranno domani alle ore 9. I posti disponibili sono 1500 e il vaccino inoculato sarà Pfizer.
(foto Città Metropolitana Torino – facebook)
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