Le imprese vogliono vincere la partita della transizione digitale 

/

L’ecosistema delle imprese piemontesi lancia la sfida a livello italiano. “Noi siamo pronti come territorio per The Digital Match. Ora la palla passa alle Istituzioni”.

Posizionare Torino e il Piemonte come territorio che nei prossimi anni guiderà la transizione digitale in Italia. È questa la sfida lanciata da “The Digital Match”, il documento strategico – Position Paper – voluto da Camera di commercio di Torino e Unione Industriale di Torino e realizzato da Fondazione Torino Wireless e PWC Italia, che è stato presentato  al Grattacielo Intesa Sanpaolo all’attenzione delle Istituzioni, locali e nazionali e dei rappresentanti degli oltre 100 stakeholder tra enti e imprese piemontesi che hanno contribuito a scriverlo.

Il documento è solo il cosiddetto “calcio di inizio” di una partita che le imprese vogliono assolutamente vincere per assicurare sviluppo, occupazione e attrattività partendo da Torino e dal Piemonte, un territorio che ha per storia e offerta tutti gli asset e le competenze necessarie per affermarsi a livello italiano come laboratorio di eccellenza per la transizione digitale di imprese e persone.

Le parole chiave sono: forti partnership pubblico private tra il mondo delle imprese, l’accademia e le istituzioni, governance chiara e condivisa e, soprattutto, volontà di investire e concentrare le risorse su selezionati “progetti bandiera” attraverso i quali orientare con grande determinazione le risorse europee dei prossimi anni come stanno facendo le città Champion prese ad esempio.

La forza della strategia di gioco sta proprio nella discesa in campo corale e coesa di tutte le associazioni di categoria in rappresentanza di tutti i settori economici, compreso il settore non profit, per affermare la necessità di investire sul digitale e chiedere alle istituzioni investimenti mirati e focalizzati e l’impegno a giocare tutti insieme la stessa partita.

Per vincere a livello italiano ed europeo “The Digital Match”, le imprese di Torino e del Piemonte hanno proposto alle Istituzioni un set di RaccomandAzioni molto operative e pragmatiche, declinate secondo i fattori abilitanti di un ecosistema digitale ovvero: competenze digitali,  infrastrutture abilitanti e strategia sui dati,  servizi digitali e interconnessi,  finanza d’impatto,  cultura diffusa, intrisa di etica e apertura all’internazionalizzazione, capacità di comunicare e creare un brand.

I promotori dell’iniziativa hanno illustrato la strategia, partendo da Dario Gallina, Presidente di Camera di commercio di Torino che ha sottolineato come “Un forte ecosistema digitale, quello che stiamo oggi presentando e che vogliamo rafforzare, è la chiave per garantire crescita e solidità alle imprese di tutti i settori e nuove tecnologie e servizi a favore di aziende, cittadini, turisti, studenti, utenti della PA. Per questo insieme a Unione Industriale abbiamo voluto riunire qui un’ampia comunità di rappresentanti del territorio, per dare impulso e sostegno alla progettualità e per parlare della sfida digitale che si può vincere soltanto insieme. Mi auguro che questo sforzo comune acceleri gli investimenti e le iniziative più urgenti e strategiche, contribuendo a posizionare Torino come un’area in cui già esistono competenze digitali e che per questo può essere attrattiva grazie alla scelta strategica oggi condivisa”.

Giorgio Marsiaj Presidente di Unione Industriale di Torino ha aggiunto: “Accelerare la diffusione delle tecnologie digitali, oggi strumento abilitante e trasversale a tutti i settori, è fondamentale per rilanciare una crescita duratura e sostenibile. Per raggiungere una digitalizzazione diffusa ed efficace occorrono una regia, progettualità condivisa, collegamenti tra i sistemi, le competenze giuste e la volontà di utilizzarle nei posti giusti. Serve una visione d’insieme, che non può prescindere da una partnership virtuosa tra pubblico e privato e già questo documento, promosso insieme dalla Camera di Commercio e dall’Unione Industriale, è un esempio in questo senso. Il nostro obiettivo comune deve essere cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per rafforzare le filiere e aumentarne la produttività, fornire una proposta di valore competitiva per lo sviluppo economico e il progresso sociale del nostro territorio, migliorandone l’attrattività e favorendo gli investimenti dall’estero”.

Massimiliano Cipolletta Presidente di Fondazione Torino Wireless ha dichiarato: “Torino può puntare all’eccellenza nel campo del digitale, creando nuova occupazione, soprattutto femminile, attraendo nuovi talenti e nuove imprese. La ricetta per crescere è fare rete non solo tra le imprese private, ma anche coinvolgendo il mondo accademico e della formazione in generale e gli enti pubblici, con uno sguardo non solo locale,  ma aperto alla realtà nazionale ed europea. In questo scenario, Torino Wireless è in prima linea nel favorire l’accessibilità dei dati, la complementarietà tra i settori e nel proporre nuovi modelli di innovazione”. 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Sorteggiato il calendario della stagione calcistica 2021/22

Articolo Successivo

Come si guarda un ritratto, tra Storia, attribuzioni e differenti personalità

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta