Beni culturali, nasce Piemonte da salvare

SI INSEDIA A TORINO IL COMITATO “PIEMONTE DA SALVARE” DEL MOVIMENTO “CROCE REALE – RINNOVAMENTO NELLA TRADIZIONE”

OBIETTIVO IL CENSIMENTO E IL RECUPERO DI BENI CULTURALI, STORICI, AMBIENTALI IN CONDIZIONI DI ABBANDONO E INCURIA

Il movimento culturale “Croce Reale – Rinnovamento nella tradizione”, fondato nel 2005 con lo scopo primario della difesa e valorizzazione delle tradizioni millenarie sia italiane che europee, ha istituito in data 29 Marzo 2021 la “Commissione per la valorizzazione del patrimonio storico culturale e paesaggistico” su deliberazione del Presidente Federale, avv. Fabrizio Giampaolo Nucera.

Nel quadro delle finalità di tale commissione, si è insediato il Comitato “Piemonte da salvare“, gruppo operativo della Delegazione “Piemonte e Stati di Savoia”, con il proposito di provvedere ad un iniziale censimento di tutti i siti piemontesi che abbiano una rilevanza dal punto di vista storico, artistico, architettonico, ambientale, paesaggistico, e che versino in stato di abbandono e/o incuria, necessitando quindi di interventi di manutenzione, restauro e rifunzionalizzazione.

Gli strumenti con cui il gruppo di lavoro intende operare sono i seguenti:

–       divulgazione informativa con una ricostruzione, per quanto possibile, delle vicende storiche del sito/bene;

–       sensibilizzazione dei cittadini tramite eventi di presentazione, mostre culturali, video, reportage fotografici, articoli di approfondimento;

–       collaborazione con altre realtà culturali affini nei principi di riferimento e negli obiettivi con lo scopo di unire le forze al fine della messa in sicurezza, della salvaguardia e del recupero del bene/sito considerato;

–       contatti diretti con le Istituzioni pubbliche o con gli enti di riferimento (privati e pubblici) al fine di collaborare per il recupero del bene/sito;

La Commissione ha il suo punto di riferimento nella Tradizione millenaria, nella tutela delle identità storiche e nella difesa della cultura e della civiltà occidentale, che sono poi i fondamenti su cui poggia il Movimento Croce Reale.

La promozione della cultura e della storia persegue il fine della conoscenza e della salvaguardia identitaria dei popoli, rappresentando dunque un pilastro e uno strumento necessario contro gli eccessi della globalizzazione e per fronteggiare il dilagare di mali contemporanei come l’individualismo, il liberalismo sfrenato, il relativismo e indifferentismo valoriale.

Ecco un primo elenco di beni e di siti su cui si baserà nei prossimi mesi l’attività del gruppo di lavoro piemontese:

CANDIOLO (To) – castello di Parpaglia

CARIGNANO (To) – casaforte di La Gorra

CASALGRASSO (Cn) – castello di Carpenetta

CASTELLAZZO NOVARESE (No) – Rocca dei Caccia

CHIVASSO (To) – Tenuta storica “Regia Mandria”

GRUGLIASCO (To) – villa del Maggiordomo

LENTA (Vc) – castello-monastero

LA LOGGIA (To) – villa Carpeneto

MARENE (Cn) – castello neogotico

MURELLO (Cn) – castello di Bonavalle

NICHELINO (To) – Castelvecchio di Stupinigi

OZEGNA (To) – castello

POIRINO (To) – castello di palazzo Valgorrera

SANTHIA’ (Vc) – castello di Vettignè

TORINO – villa Imperiali Becker già San Germano

TORINO – castello del Drosso

Il comitato invita i cittadini, le pro loco, le realtà associative e culturali dei vari luoghi a segnalare situazioni di particolare criticità e ad inviare informazioni in merito a beni al momento non compresi nella lista.

Paola Meliga

Responsabile Gruppo Lavoro

 RNT- CROCE REALE

COMITATO PIEMONTE DA SALVARE

www.crocereale.it – email: rnt.crocereale@gmail.com

(foto Chinaglia)

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