Nuovo sindaco, cosa succede a sinistra?

Il 21 maggio sapremo chi sono i candidati alle primarie PD. Ad oggi due certezze. Lo Russo ed Igor Boni.

Per il primo sembra uno scherzo raccogliere 550 firme nei 1850 iscritti al pd. Pochi ma tutte persone fidate e di fede. Il secondo è  il Radicale,  non più iscritto al pd è candidato di diritto nazionale. Poi ? Una prateria inesplorata si apre. Che poi primarie del PD è un modo improprio di dire. Le organizzazioni che partecipano a vario titolo sono 12. Perlomeno alle riunioni,  giustappunto partecipano rappresentanti di 12 raggruppamenti politici.
Di volta in volta debbono prenotare  saloni vari in giro per la città. Ed il fatto che non ci siano donne è presto a dirlo.  Magari Ida Curti , ex assessore di Chiampa e Fassino ha la copertura di Grimaldi con le varie sigle della sinistra sbrindellata da giocarsi per evitare la raccolta delle firme. Quasi sicura come presidente di Barriera  di Milano Carlotta Salerno. Quota Moderati con Mimmo Portas funambolo della politica torinese. Ex Forza Italia,  grande amico di Bersani , eletto nelle liste PD ed appartenente al gruppo Italia viva in quanto parlamentare:  e chi lo ammazza.Detto in modo affettuoso,  si intende.
Per  Carlotta Salerno non ci vogliono firme.
Dopo un posto da presidente di circoscrizione non glielo toglie nessuno.
Per  Giacalone la vedo dura. Niente firme e niente coperture dei partitini. Poi il sinbolo di Alleanza per Torino e di Michele Paolino che appoggia Lo Russo. Persona troppo onesta intellettualmente per giocare a strani giochini.
Ed eccola la vera incognita . Enzo La Volta.
Bella presenza e competente,  indubbiamente. Si schermosce: i verdi sono amici ma da loro nessuna copertura.  Se non raccolgo le firme necessarie me ne farò una ragione. Io una professione ce l’ho.
Sinistra PD dilatata.  Pentenero furibonda.
Ex comunisti: mi devono tagliare una mano  ma io pd non lo voto. Aggiungiamo la solita lista beni comuni di Montanari. Quelli per capirci a sinistra della sinistra più a sinistra dell’altra sinistra. Poi la lista Gay e mi sa che quasi certamente il centro sinistra non vinca al primo turno.  Unica flebile speranza  che Damiano non ci riesca al primo.  Viceversa prevedo  suicidi  politici di massa.  Ma il pd prevede il commissariamento ? Si vedrà.
Personalmente,  comunque non scommetto un euro contro mille sulla vittoria del centro sinistra. Sempre pronto nel fare ammenda.
Curiosamente in attesa.  Vedremo.

Patrizio Tosetto

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