“Per assicurare un trasporto in sicurezza, è necessario scaglionare gli orari di entrata nelle scuole tra le 8 e le10 e di uscita tra le 14 e le 16.
In questo modo i mezzi possono fare due giri e garantire il trasporto di tutti gli studenti secondo i distanziamenti previsti dalle linee guida ministeriali”. Lo ha spiegato l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, in una comunicazione al Consiglio regionale.
“Diversamente, senza scaglionamento delle corse – ha aggiunto – per mantenere i carichi di trasporto corretti servirebbero, in circolazione, 100 mezzi in più a Torino e 60-70 negli altri capoluoghi. Mezzi che non ci sono e con i quali si rischierebbe di bloccare completamente il traffico nei centri cittadini”.
Secondo Gabusi “bisogna mantenere fissi i gruppi di studenti trasportati per favorire il tracciamento e riempire in modo corretto tutti i mezzi. Importante è anche ampliare i luoghi di discesa e salita, dove potrebbero aversi degli assembramenti.
Sulla comunicazione sono intervenuti alcuni consiglieri. Alberto Avetta (Pd), ha lamentato la mancanza di coordinamento con i dirigenti scolastici che, stando a quanto uscito sugli organi di stampa, avrebbero bocciato la proposta della Regione. Secondo Silvio Magliano (Moderati) e Mario Giaccone(Monviso) anche l’utenza è oggettivamente non soddisfatta. Francesca Frediani (M5s) ha rilevato che il delicato argomento dovrebbe trovare uno spazio di confronto in Commissione.
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