La Città ideale/ Il luogo dove tutti possano sentirsi a casa nel confronto di idee, fede, ruoli, genere, razza. Per un nuovo rinascimento che metta al centro la persona, nel nome del bene comune.
Per noi credenti la politica, le passioni e la fiducia nella vita sono gli ingredienti fondamentali con cui si concima il futuro, perchè oggi più che mai non è più il tempo delle teorie ma il il tempo dei testimoni. L’umanità è assediata da parole che ripetono all’infinito:
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paura, incertezza, precarietà. Parole diventate il nostro cibo quotidiano. Sta alla politica
farsi carico di recuperare il centro dell’attività pubblica, di prevedere il bene comune,
sapendo che c’è un intreccio profondo fra il bene comune e il bene di ciascuno:
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organizzare questo ritorno è fisiologico, costituisce il sale della democrazia ed è sano
quando un uomo pubblico lo riscopre compiendo il proprio dovere. Il pericolo, sempre in
agguato, è nell’abuso della politica e del potere di cui si è investiti, rifuggendo la tentazione
della normalità che diventa spettacolo, del carisma che diventa “influenza”, della
“narcisata” d’occasione che sposa l’immediatezza di internet e si fa linguaggio. Alla politica
chiediamo responsabilità e coerenza, ma anche capacità di leggere la realtà, fare proposte
sensate, creare relazioni, fare squadra.
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Nell’odierno processo culturale e politico nasce un problema per i credenti. Infatti, mentre
non possiamo abdicare all’attività politica, dobbiamo fare i conti con atteggiamenti culturali
ambigui e con posizioni ideologiche senza identità e valori. Dobbiamo insistere sulla
necessità di dare un’anima etica alla vita democratica con un rapporto forte fra coerenza e
rappresentanza politica, partendo dalla parole: il linguaggio è importante, non è un orpello
stilistico, è il marchio che certifica l’affidabilità di un progetto. Un linguaggio prigioniero
dell’estremismo e della provocazione dissennati è destinato a produrre danni gravi alla
comunità. Si deve ricominciare dal rispetto della persona, sempre e comunque, non nella
falsità dell’atteggiamento politicamente corretto, ma nella profonda convinzione dell’unicità
umana di ciascuno, condividendo tutto ciò che può essere condiviso con le persone di
buona volontà.
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La pandemia ci ha messo in particolare sotto gli occhi due grandi fatti, l’interdipendenza
umana e la morte. La morte, più ricattatrice dei capitali, delle nostre presunzioni, della
nostra onnipotenza, è tornata a circolare tra gli uomini in una forma crudele, involontaria e
innocente che ha paralizzato la prudenza, la misericordia, la carità, la consolazione..
Forse, per la prima volta nella storia umana recente il “valore” della vita è prepotentemente
tornato al centro dell’inconscio collettivo.
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Noi siamo con chiunque chieda una coraggiosa testimonianza pubblica, evitando la
tentazione di “fare la morale” alla politica. Come credenti – certi che dalla fede non si può
dedurre direttamente un modello di società, di governo o di partito – siamo chiamati a
partecipare alla elaborazione del progetto globale di società, e a mediare, in termini
antropologici i valori etici fondamentali in cui crediamo. Siamo chiamati ad un surplus di
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relazione, di rispetto, di narrazione, di umiltà nel lasciarsi raccontare dagli altri, di tensione
al riconoscimento del reciproco, per trovare quel “compromesso nobile” che è il
fondamento dell’azione sociale e politica in una società plurale come la nostra.
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In questa nostra proposta, da condividere con tutti coloro che vi si riconoscono, vogliamo
cercare insieme ad altri una risposta ai grandi problemi del nostro tempo. Sappiamo bene
quali sono le difficoltà che abbiamo di fronte ed è proprio per questo che tacere e non
agire sarebbe ancora più colpevole. Crediamo in una politica rispettosa e mansueta che si
faccia carico dei grandi smarrimenti del nostro tempo, stando accanto a tutti per non
perdere la speranza: comprendendo, tollerando, fidandosi, confidandosi, affidandosi. Se
non ora, nel pieno della peggiore crisi della Repubblica, quando mai si potrà costruire una
legittimazione reciproca tra le istituzioni, i partiti, tra tutti noi, per approdare ad una
democrazia matura, ad una politica al servizio dei cittadini e non delle fazioni?
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Giampiero Leo portavoce del Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”
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I FIRMATARI | ||
ACQUAVIVA | ALBERTO | Presidente Circolo culturale Europa Nazione Cristiana |
ANNALORO | LOREDANA | Direttivo U.C.I.D. |
ARNOLETTI | GIANFRANCO | Presidente C.I.F.A. Centro Italiano Femminile |
BERARDINELLI | DILETTA | Associazione Papa Giovanni XXIII Piemonte |
BERGIA | IDRIS | Coreis Comunità religiosa islamica italiana |
BERTERO | GIULIA | Vice presidente A.I.E.F. Associazione infanzia e famiglia |
BERZANO | don LUIGI | Sacerdote direttore osservatorio pluralismo religioso |
BHANTE | DHARMAPALA | Monaco buddista pres. Ass. Interdependence |
BIANCHETTI | LUCIANA | Presidente Centro italiano femminile To e area metropolitana |
BOFFETTA | MARIA | Comitato contro atomica, guerre e terrorismi |
BOUCHNAF | WALID | Segreteria Confederazione Islamica Italiana |
CALANDRA | ANTONINO | Vice presidente Ass. Stampa subalpina |
CANDELARI | PAOLO | Insegnante attivista non violento |
CARAMICO | ADELE | Docente |
CARMAGNOLA | MAURO | Associazione culturale Il Laboratorio |
CARPINETTI | ALBERTO | Presidente UCID |
CASTELLANI | VALENTINO | Già sindaco di Torino, docente universitario |
CHIARLO | IVAN | Operatore culturale |
CICOGNA | GIUSPEPPE | Relazioni pubbliche Chiesa di Scientology |
CONTI | SABRINA | Giornalista |
CONTRERAS | DORYS | Direttivo Associazione Venezuela in Piemonte |
CORDA | SARA | Associazione culturale M.A.P. |
COSCIA | SERGIO | Resp. Piemonte Federazione famiglie per la pace |
COSTA | ROSANNA | Ex consigliera regionale impegnata nel volontariato cattolico |
DA CAMPO | fratel LINO | |
DI MAURO | EDOARDO | Direttore Accademia Albertina |
DI PORTO | ARIEL | Rabbino capo comunità ebraica |
FRONTANI | ANTONELLA | Giornalista – scrittrice |
GAZZANO | EMILIO | Insegnante di religione |
GERACI | BRUNO | Presidente Manifesto di Torino, docente universitario |
GIROLA | PAOLO | Giornalista |
GIROLA | DONATELLA | Giornalista |
GONELLA | ROSSANA | Membro del Ser.mig. Fraterntià della speranza |
GONTERO | ROBERTO | Presidente Forum associazioni familiari del Piemonte |
GRIFFA | SERGIO | Coordinamento interconfessionale |
GUNjAK | ANJA | Project manager U.E. |
INTROVIGNE | MASSIMO | Presidente CESNUR |
KAMAI | IBRAHIM | Presidente Centro Culturale Mecca |
LEO | GIAMPIERO | Portavoce Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi” |
LESANI | YOOSEF | Presidente Iran libero e democratico |
LO BUE | CARMELO | Direttivo Associazione Nuova Generazione |
LUPO | ALFONSO | Già ispettore scolastico |
NUZZO | WALTER | Membro Coordinamento interconfessionale e Comitato Interfedi |
NZOLO | FELIX | Pastore Valdese |
PALESTRO | GIORGIO | Presidente del centro cattolico di bioetica dell’Arcidiocesi |
PARISI | GIUSEPPE | Consigliere F.I.D.A.E. |
PAVESIO | LUISA | Già presidente Fidapa |
REQUENA | MARIA | Presidente Associazione. Venezuela in Piemonte |
RISATTI | EZIO | Salesiano docente emerito |
ROSBOCH | MICHELE | Docente universitario |
RUBAT ORS | MAURO | Avvocato |
SCIARAFFA | RINO | Chiesa Apostolica |
SEGATTI | don ERMIS | Diocesi Torino |
SEISHIN VIVIANI | Rev. ELENA | Coordinamento interconfessionale |
SHUDDHANANDA | SVAMINI GHIRI | Unione induista italiana |
STENTA | PIETRO | Docente |
TAWFIK | YOUNIS | Presidente Centro Dar al Hikma, Membro Consiglio relazioni con Islam italiano c/o Ministero interni |
TESTA | GIACOMO | Movimento Focolarini |
VANNINI | CHIARA | Operatrice culturale |
VASSALLO | DOMENICO | Vice presidente Anonima fumetti |
VIARENGO | LETIZIA | Coordinamento interconfessionale |
VICO | LUIGI | Consigliere Nazionale F.I.S.M. |