REGGIO EMILIA: AL VIA ‘TRIP TO TRIESTE’ Al via il 17 Settembre la maratona benefica a due ruote di Edi Righi di BeChildren Onlus e Cristiano Bilucaglia di ‘uBroker’ a sostegno del programma “La casa del dono” in favore dell’Associazione triestina ‘ABC’ che accoglie i genitori dei piccoli ricoverati all’ospedale pediatrico ‘Burlo Garofolo’.
Pedalare fa bene al cuore. In tutti i sensi. E, soprattutto, aiuta la vita. La propria, ma anche quella del prossimo. Come faranno dal 17 al 23 Settembre due ciclofili per scelta, provenienti dal mondo del sociale e dell’impresa.
Nasce su questa premessa la poderosa stretta di mano siglata tra Edi Righi, Presidente di BeChildren Onlus, e Cristiano Bilucaglia, Presidente di uBroker Srl, prima azienda italiana con sede a Torino ad aver azzerato le bollette di luce e gas, per fornire sostegno concreto all’Associazione ‘ABC’ di Trieste, da sempre attiva in prima linea nel garantire accoglienza alle famiglie non triestine e non abbienti con giovanissimi figli ricoverati all’IRCCS Materno Infantile ‘Burlo Garofolo’ del capoluogo friulano, mediante l’offerta di disponibilità gratuita di una serie di abitazioni atte al soggiorno dei parenti durante la degenza e la riabilitazione dei minori.
I due originali benefattori, novella coppia di ‘Coppi e Bartali della solidarietà’, simbolo concreto “del sodalizio imprescindibile che deve sempre legare il comparto produttivo a quello del welfare, chi produce benessere a chi soffre ed è senza risorse”, come spiegano, percorreranno in una settimana in bicicletta un lungo tragitto a tappe che, dall’Emilia-Romagna attraverso il Veneto, li condurrà a Trieste: e, più precisamente, a ‘La Casa del Dono’, uno degli alloggi solidali così ribattezzato per l’occasione di cui BeChildren, grazie alla generosa sensibilità di ‘uBroker Srl’, ha scelto di impegnarsi nell’onorare i costi di locazione.
Questo il diario del viaggio simpaticamente intitolato ‘Trip To Trieste’, strizzando l’occhio, per l’ambizione benevola dell’intento, ai fasti del mitico ‘Trip To Mars’ che cambiò la storia della scienza e dell’umanità, a indicare il fatto che nella vita occorre sempre porsi innanzi a nuove mete: partenza fissata il 17 Settembre da Reggio Emilia, per muoversi poi su Ferrara (il 17/09), Chioggia (18/09), Padova (19/09), Treviso (20/09), Bibione (21/09), con arrivo nella città famosa anche per la Bora il 22 settembre, dopo circa 490 km di strade secondarie percorse a quattro ruote (due per ciascuno!). E presenziare così alla inaugurazione della “Casa del dono” alle ore 11 del 23 settembre. Portando con sé, simbolicamente, le chiavi dell’appartamento che verranno offerte alla famiglia che per prima ne usufruirà.
A ogni fermata nelle destinazioni intermedie del predetto percorso, nel tardo pomeriggio, si svolgerà un incontro con i benefattori di ‘BeChildren Onlus’ e i collaboratori e la rete commerciale di uBroker chiamati a raccolta, primi sostenitori dell’iniziativa, per illustrare loro tutte le sinergie scaturite dall’incontro virtuoso fra la Onlus che da sempre si occupa di formazione e prevenzione dei rischi dei minori terzomondisti, e l’azienda multiutilities dal cuore grande che, sin dalla sua fondazione, ha scelto di mantenere una mano tesa a mense dei poveri, chiese e parrocchie bisognose di aiuto, territori terremotati e disagiati, condividendo gioiosamente con essi una parte importante dei propri proventi.
“Si fa così realtà la partnership conclusa felicemente a Febbraio 2020 fra ‘BeChildren Onlus’, e l’Associazione triestina ‘ABC’ con il prezioso sostegno di ‘uBroker Srl’, in nome dell’attenzione ai più piccoli e alle loro famiglie, bruscamente stoppata dal dilagare della pandemia da Covid-19”, esordiscono in coro i due protagonisti dell’avventura ciclabile.
“Il viaggio che, inizialmente, avrebbe dovuto concludersi a Trieste lo scorso 24 aprile, giungerà a compimento invece il prossimo 23 Settembre, giorno in cui cade la memoria di San Pio da Pietrelcina, figura che proprio ai malati e ai sofferenti dedicò una vita intera. Albert Einstein diceva che ‘Coincidenza è il modo che Dio ha di restare anonimo’, e questo suona ancor più per noi come una preziosa benedizione”, concludono all’unisono Edi Righi e Cristiano Bilucaglia.