Riceviamo e pubblichiamo
Il Governo conferma con un accordo che dal 1 gennaio 2020 sarà cancellata la prescrizione dopo la sentenza di primo grado. Azione, +Europa e Radicali italiani organizzano per domani, 21 dicembre, in via Maria Vittoria 38 a Torino (presso Social Fare), un incontro dal titolo “Cancellare la prescrizione è contro la Costituzione”.
Paolo Borgna (Magistrato della Procura della Repubblica a Torino)
Fabrizio Cassella (Costituzionalista, Università di Torino)
Arianna Corcelli (Avvocato membro del direttivo delle camere penali del Piemonte)
Interverranno per le forze politiche: Claudio Lubatti (Consigliere comunale – Azione), Marco Cavaletto (Coordinatore Gruppo +Europa Torino), Igor Boni (Presidente nazionale di Radicali Italiani)
Sino all’ultimo giorno noi non ci arrenderemo a questo mostro giuridico che, in contrasto con l’art. 111 della Costituzione, estende senza limiti la durata del processo.
“Il populismo penale è il precursore del populismo politico” come ha scritto recentemente Emma Bonino. “… La cultura del diritto che oggi detta legge al ministero della Giustizia ha una evidente parentela con quella visione panpenalistica e “combattente” della giustizia, che ha avuto notevole diffusione in tutte le componenti della sinistra italiana e non solo. Una visione che presta alla giustizia penale un ruolo abusivo di sorveglianza generale della società e della politica, e ai processi e alle pene il compito di soddisfare le aspettative dei cittadini rispetto ai fenomeni di maggiore allarme, reale o percepito”.
Noi assistiamo allibiti all’imbarazzo di Renzi e Zingaretti che avvallano l’idea che i diritti individuali degli accusati non costituiscano essi stessi “sostanza di giustizia”, ma devono essere subordinati all’azione della magistratura inquirente e giudicante per l’interesse collettivo.