Merita un plauso incondizionato l’iniziativa annunciata dal Capo della Polizia Franco Gabrielli di aprire molto presto un ufficio di frontiera a Bardonecchia, teatro, nel marzo scorso, dell’irruzione di gendarmi francesi alla ricerca di immigrati clandestini. L’iniziativa di Gabrielli punta a separare il ruolo del commissariato, che ha altre incombenze, da quelle specifiche dell’ufficio di frontiera.
Nello stesso tempo non si può non esprimere preoccupazione per un’iniziativa che denuncia di fatto l’assenza di ogni intesa con il governo francese sul tema dirompente dell’immigrazione. Di fatto, è come se tra Francia e Italia ci fosse un’interruzione, sia pure circoscritta nel territorio, degli accordi di Schengen. L’iniziativa di Gabrielli, e quindi del ministro Lamorgese, è un forte richiamo al governo di Parigi perché si assuma le sue responsabilità.
La Francia ha aderito, almeno sulla carta, alla ridistribuzione dei migranti richiedenti asilo e, in teoria, anche di quelli economici. Ora dia seguito alla sua disponibilità cominciando proprio dal rispetto della frontiera di Bardonecchia.
on. Daniela Ruffino, parlamentare piemontese di Forza Italia
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