L’assessore Caucino: “La famiglia non deve mai sentirsi sola di fronte all’invalidità. La solitudine di queste persone deve essere combattuta sempre più tenacemente con il sostegno concreto da parte delle Istituzioni”
Chiara Caucino, Assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità è intervenuta al convegno “Anfass Torino: 1959-2019. Oggi come ieri pronti al futuro”, organizzato dall’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettiva e/o relazionale”.
La collaborazione tra Regione Piemonte e le associazioni più rappresentative che supportano le persone disabili e le loro famiglie ha prodotto l’attuazione di circa 300 progetti per la vita indipendente, gestiti direttamente da disabili.
Caucino ha ricordato come “al termine dei lavori del Tavolo regionale è stata ampliata la possibilità di accesso a progetti di vita indipendente, includendo anche le esigenze delle persone con disabilità intellettiva e relazionale oltre a quelle con deficit motorio”.
“Con l’applicazione delle nuove linee guida – ha proseguito Caucino – è ora possibile fornire strumenti concreti, studiati in base alle esigenze del singolo, per aiutare le persone in difficoltà a costruire e mantenere il proprio percorso autonomo: formazione, lavoro, famiglia, mobilità, socializzazione e abitazione sono gli ambiti coinvolti”.
“Qualunque possibilità di accesso al lavoro – ha concluso Caucino – è un passo verso l’indipendenza e l’integrazione e le Istituzioni hanno il dovere di concorrere a costruire un progetto condiviso con le realtà che sostengono le situazioni più delicate, perché questa è la vera sfida del futuro”.
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