L’ex Miss Italia: “Sono stata mal consigliata, mi ero affidata a professionisti sbagliati quando avevo 19 anni. Ho la coscienza a posto”
Una situazione debitoria con il fisco ha costretto la torinese ex Miss Italia Cristina Chiabotto a presentare una procedura di liquidazione, in base alla cosiddetta legge ‘salva-suicidi’. Il tribunale di Ivrea ha accolto l’istanza, ritenendo che la posizione debitoria si è manifestata “in modo prorompente” nel 2014, a fronte delle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza di Torino in relazione al periodo 2008-2013, dalle quali era emerso un comportamento elusivo ma non fraudolento. Di conseguenza è stato ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato. Il debito è salito oltre i 2,5 milioni di euro, così da costringere l’ex miss a chiedere l’avvio della procedura di liquidazione prevista dalla legge a tutela dei piccoli imprenditori e liberi professionisti in difficoltà. Per sanare la propria posizione venderà i negozi di cui è proprietaria con la sorella.
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