La piazzetta retrostante la scuola primaria “Niccolò Tommaseo” di piazza Cavour verrà intitolata a Fiorenzo Alfieri, insegnante, pedagogo, consigliere comunale e per molti anni assessore della Città di Torino.
La cerimonia avrà luogo l’11 settembre del prossimo anno, in occasione dell’anniversario della nascita di Alfieri, scomparso il 13 dicembre del 2020.
Assessore con i sindaci Diego Novelli (1976-1985), Valentino Castellani (1995-2001) e Sergio Chiamparino (2001-2011), con varie deleghe quali Sistema educativo, Sport, Politiche giovanili, Cultura e Promozione della Città, nei suoi lunghi anni di impegno amministrativo Fiorenzo Alfieri era stato ispiratore e promotore di progetti e iniziative quali Informagiovani, Sportinsieme, Festival Cinema Giovani (poi divenuto Torino Film Festival), Luci d’Artista, la Fondazione Torino Musei per riunire i musei civici, il Traffic Festival e altri ancora. Aveva anche coordinato la preparazione del primo Piano Strategico della Città.
Risalgono poi a quegli anni l’apertura del MAO e del Parco di Arte Vivente, il rinnovamento del Museo dell’Automobile e la riapertura al pubblico di Palazzo Madama, con altre importanti e durature acquisizioni per il sistema culturale torinese.
“Fiorenzo Alfieri è stato una persona che come poche altre ha lasciato una traccia profonda nella storia amministrativa della nostra città – commenta Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio comunale e della Commissione toponomastica – soprattutto nel campo delle politiche culturali, così come di quelle riguardanti la scuola e i giovani.
Alfieri era una persona di profonda cultura e grande sensibilità umana, che non temeva la sperimentazione e l’innovazione. A lui si devono intuizioni e progetti che ancora oggi contribuiscono alla vivacità della vita culturale e sociale di Torino. Ricordarlo dando il suo nome a un’area pubblica nel centro cittadino – conclude la presidente Grippo – non è soltanto un atto dovuto, ma un segno di sincera gratitudine per il suo prezioso contributo alla crescita della nostra comunità”.
“Oggi ricordiamo una figura che ha segnato in modo profondo la storia recente di Torino, lasciando un’impronta riconoscibile in ambito educativo, culturale e civico – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia –. Fiorenzo Alfieri ha contribuito per decenni, con la sua visione, alla vita amministrativa della città, promuovendo politiche culturali e giovanili capaci di coinvolgere pubblici diversi e l’intera comunità. In questo solco si colloca anche l’idea, allora innovativa, di Luci d’Artista, nata per portare l’arte contemporanea nello spazio urbano, e che oggi è un elemento identitario per Torino. Intitolare a lui un giardino scolastico, luogo di socialità, crescita e apprendimento, è un modo coerente per ricordarne l’impegno e per riaffermare il valore della cultura e dell’educazione come esperienze di comunità e di apprendimento continuo. Portare avanti il suo lavoro – conclude l’assessora – è per noi motivo di orgoglio, ma anche una grande responsabilità”.
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