disabile sedia a rotelle

Arciconfraternita Adorazione Quotidiana regala automezzo alla Croce Verde

PER IL TRASPORTO DISABILI

Sabato 22 novembre prossimo, nella stazione di Torino Porta Nuova, l’Arciconfraternita dell’Adorazione Quotidiana, Universale e Perpetua donerà un automezzo per trasporto disabili alla Croce Verde. L’evento prenderà avvio con la Messa celebrata alle ore 10 nella cappella della stazione, proseguendo poi alle ore 11 nella sala aulico Gonin, con la relazione di Barbara Ronchi della Rocca sul Venerabile Paolo Pio Perazzo, conosciuto come “ferroviere santo”. Seguiranno la benedizione e la consegna del mezzo alla Croce Verde sul lato di via Nizza.

L’Arciconfraternita fu eretta a Torino, nella parrocchia di San Tommaso Apostolo, verso il 1870, come semplice sodalizio del terziario Paolo Pio Perazzo. Gli scopi dell’Arciconfraternita riguardano l’adorazione eucaristica, la formazione spirituale e i progetti sociali. Essa fu riconosciuta il 23 giugno 1892 dall’Arcivescovo di Torino Davide dei Conti Riccardi, con sede nella chiesa francescana di San Tommaso Apostolo, e confermata il 31 aprile 1894 da Papa Leone XIII.

Paolo Pio Perazzo nacque a Nizza Monferrato il 5 luglio del 1846, e morì a Torino il 22 novembre 1911. Le vicende familiari non gli consentirono di dedicarsi agli studi e, nel 1861, a 15 anni, ospite di parenti a Pinerolo, trovò lavoro come bigliettaio alle Ferrovie del Regno di Sardegna, che nel 1861 diventò, con l’Italia unita, Ferrovie Italiane. Nel 1867 venne trasferito a Torino e prese servizio presso la stazione di Porta Nuova, dove ricoprì per 41 anni vari incarichi. Fu uomo di grande fede in un periodo di forte anticlericalismo, e si dedicò a molteplici attività, a partire dal Circolo della Gioventù Cattolica del Beato Valfré, fino alla Conferenza di San Vincenzo. Apostolo della buona stampa, collaborò con diverse testate e pubblicò libri di contenuto dottrinale e spirituale. Diede anche il suo contributo a Don Leonardo Murialdo per la fondazione del settimanale La Voce dell’operaio, oggi La Voce e il Tempo. Considerato persona scomoda per la sua attività e la sua fede, venne messo in pensione anticipata nel 1908, riuscendo a favorire comunque la nascita del Sindacato Nazionale dei Ferrovieri Cattolici. Devoto ai Papi Pio IX, Leone XIII e Pio X, ebbe con loro una certa familiarità. Morsicato da un cane, contrasse la rabbia, che lo portò alla morte il 22 novembre 1911. Fu sepolto a Nizza Monferrato e, nel 1925, il Cardinale Gamba aprì la causa per la sua beatificazione. Nel 1953 la salma fu traslata da Nizza Monferrato alla Chiesa di San Tommaso. Nel 1981 la Congregazione per le cause dei Santi ritenne valida la richiesta del Cardinale Gamba. Il decreto fu firmato da Giovanni Paolo II nel 1998.

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