La salute in Valle di Susa: stessi dati della provincia di Torino. I cantieri Tav non influiscono

Lo stato di salute della Valle di Susa si conferma in linea con gli andamenti della provincia di Torino e del Piemonte, senza variazioni legate alla presenza dei cantieri della nuova ferrovia Torino-Lione.

È quanto emerge dall’analisi 2025 della Valutazione di impatto sulla Salute, presentata il 10 novembre 2025 a Torino nel corso di un incontro istituzionale al Grattacielo della Regione Piemonte, i cui risultati sono la combinazione di dati sanitari e dati del monitoraggio ambientale, eseguito intorno ai cantieri dell’opera, elaborati dal Dipartimento di Scienze e Sanità pubbliche dell’Università di Torino nell’ambito del tavolo tecnico di pilotaggio della VIS.

La VIS sulla Torino-Lione ha caratteristiche inedite: per la prima volta viene applicata a una grande opera. La VIS, infatti, non è prevista per la costruzione di infrastrutture, ma si utilizza per comprendere se un nuovo progetto che si inserisce sul territorio (come un sito industriale, ecc.) può rappresentare un rischio per la salute. Nel caso della Torino-Lione, la VIS integra la Valutazione di impatto ambientale, già eseguita e approvata dai ministeri, e rafforza il monitoraggio ambientale svolto sui cantieri, a ulteriore garanzia della salute delle persone.

Il lavoro del Tavolo di Pilotaggio

L’analisi è stata elaborata nell’ambito del Tavolo di Pilotaggio, luogo tecnico di garanzia e accompagnamento della VIS, che si riunisce periodicamente ed è coordinato dalla Regione Piemonte con la partecipazione di TELT, Arpa, Asl TO3 e del rappresentante tecnico nominato dai Comuni interessati dai cantieri della Torino-Lione.

L’appuntamento, il terzo dall’avvio del Tavolo, è stato aperto dai saluti dell’assessore alla Logistica e Infrastrutture strategiche della Regione Piemonte, Enrico Bussalino: <<La Valutazione di Impatto sulla Salute non è solo un adempimento tecnico: è uno strumento concreto di conoscenza e di fiducia. Attraverso i dati che vengono raccolti e analizzati, – ha detto Bussalino – abbiamo la possibilità di disporre di un quadro preciso e aggiornato sugli effetti dell’opera, sullo stato dell’ambiente e sulla salute della popolazione. Vogliamo essere certi che i cantieri non comportino impatti negativi per la salute dei cittadini e che le attività vengano condotte in modo controllato, sicuro e rispettoso del territorio. E questi dati lo confermano. La Regione Piemonte continuerà a sostenere con convinzione questo lavoro di monitoraggio e di verifica, proprio perché rappresenta una garanzia di trasparenza nei confronti delle comunità locali. Riteniamo fondamentale che ogni grande opera proceda in equilibrio tra sviluppo infrastrutturale e tutela ambientale. E la Torino-Lione ne è un esempio: un’infrastruttura strategica non solo per il Piemonte, ma per l’Italia e per l’Europa intera>>.

Collegato da Roma anche il presidente dell’Osservatorio Tecnico sulla Torino-Lione, Calogero Mauceri, che ha segnalato come il metodo della VIS sulla Torino-Lione può essere da apripista per altre grandi opere. Dopo l’introduzione del dirigente regionale del settore Infrastrutture strategiche, arch. Riccardo Lorizzo, il professor Carlo Zocchettiche ha eseguito l’analisi, ha spiegato l’andamento dei dati. <<La valutazione condotta dall’Università di Torino ha interessato due categorie di rischio tossicologico, cancerogeno e non cancerogeno – ha spiegato Zocchetti. Per entrambe, secondo la metodologia VIS, i valori sono ampiamente al di sotto dei valori di accettabilità>>.

L’ing. Manuela Rocca, vicedirettrice generale di TELT, ha invece illustrato i dati del Piano di monitoraggio ambientale che viene svolto su tutti i cantieri dell’opera, da cui non emergono criticità: <<Siamo impegnati, con le imprese al lavoro sui cantieri sia italiani sia francesi, per prevenire situazioni di rischio: i monitoraggi interni ed esterni ai cantieri, supervisionati dal Coordinatore Ambientale, tracciano in tempo reale tutte le variazioni collegate alle lavorazioni e ogni qual volta le centraline segnalano superamenti di soglia, la comunicazione arriva direttamente ad ARPA per le opportune verifiche>>.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Astrattismo Inverso: il primo concorso artistico della Città di Rivoli

Articolo Successivo

Spoiler, Ti Sposo!

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Fit Homeless