La Palazzina di Caccia di Stupinigi apre gli spazi “segreti” con Passepartout

Dopo la pausa agostana, riprendono gli appuntamenti con le visite guidate e straordinarie alla riscoperta degli spazi segreti normalmente chiusi al pubblico della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Saranno attivati due percorsi che racconteranno la storia della Palazzina nelle sue diverse fasi abitative, e il progetto architettonico alla base della sua costruzione. Passepartout conduce il visitatore dietro le porte segrete agli ambienti nascosti della servitù, ai passaggi e ai corridoi ricchi di fascino e storia, e permette di raggiungere la sommità della cupola juvarriana per camminare sui balconi concavi-convessi che affacciano sul grandioso salone centrale. Guardare da vicino il tetto a barca rovesciata di Juvarra, dalla complessa orditura in legno, e ammirare dall’alto, dopo aver percorso i 50 scalini di una stretta scala a chiocciola, un panorama unico che si estenda a 360⁰ sotto il cervo, simbolo della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Dietro le porte segrete e la visita degli ambienti della servitù, ai passaggi e ai corridoi segreti usati per divincolarsi nel dedalo di stanze e raggiungere con discrezione le sale e gli appartamenti privati. La visita conduce proprio dietro le porte segrete negli spazi nascosti, dove si muoveva la servitù e dove si trova ancora il quadro dei campanelli automatici, che permette di capire da vicino il funzionamento di una residenza come quella di Stupinigi.

“Sotto il cervo” è una visita in verticale: al meraviglioso ambiente ligneo che ospita la cupola del padiglione centrale realizzato da Filippo Juvarra, con una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Dal grandioso salone centrale ovale a doppia altezza si percorrono 50 gradini per raggiungere la balconata ad andamento concavo-convesso, e approdare poi, attraverso una stretta scala a chiocciola di ulteriori 50 scalini, alla sommità della cupola juvarriana, e ammirare il grandioso progetto architettonico di Juvarra che, con perfette geometrie, lungo un asse longitudinale che con lo sguardo porta fino a Torino, realizza un impianto scenografico straordinario per l’epoca.

Data la particolarità del luogo e l’oggetto della visita, i visitatori saranno dotati di caschetto di protezione e potranno accedere solo gli adulti e i ragazzi al di sopra dei 12 anni di età. I gruppi non potranno essere superiori alle 10 persone ed è necessario essere in buona salute e in condizioni fisiche tali da permettere di salire alcune rampe di scale. È necessario indossare un abbigliamento comodo, calzature chiuse come scarpe da ginnastica o da trekking leggero, è vietato l’accesso con borse o zaini ingombranti e, a causa degli spazi limitati, non agibile a persone con disabilità. La scala a chiocciola è sconsigliata a chi soffra di claustrofobia e vertigini. È sconsigliata la visita a persone con patologie cardiache.

Info: Palazzina di Caccia di Stupinigi – piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi e Nichelino (TO)

www.ordinemauriziano.it

Mara Martellotta

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