13 – 19 giugno 2025
SABATO 14 GIUGNO
Sabato 14 giugno ore 10:00
VISITA CON ALICE CATTANEO E WORKSHOP “LA SCULTURA DEL GESTO”
GAM – evento
In occasione della mostra Dove lo spazio chiama il segno, l’artista Alice Cattaneo accompagnerà i partecipanti in una visita esclusiva alla mostra. Un’opportunità unica che permetterà ai partecipanti di entrare in contatto diretto con la sua ricerca artistica e i temi che ne animano la pratica scultorea. A seguire, il Dipartimento Educazione GAM condurrà un workshop dal titolo La scultura del gesto, dedicato all’indagine sul potenziale espressivo del filo di ferro attraverso la pratica scultorea che si impronta sul gesto, ispirandosi alla sensibilità materica e spaziale di Alice Cattaneo.
Programma – dalle 10:00 alle 12:30
h. 10:00 – 11:00 – Visita Guidata alla Mostra Dove lo spazio chiama il segno: Alice Cattaneo accompagnerà i partecipanti tra le opere esposte.
- 11:00 – 12:30 – Workshop Pratico:La scultura del gestoa cura del Dipartimento Educazione GAM. Laboratorio dedicato all’esplorazione scultorea con il filo di ferro.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria: infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it
MARTEDI 17 GIUGNO
Martedì 17 giugno ore 18
KISHI THE VAMPIRE
MAO – Lecture performance di Royce NG
Kishi the Vampire di Royce Ng è una lecture performance (lettura performativa) sullo stato fantoccio giapponese del Manchukuo (1932-1945) e sull’invenzione del sistema capitalistico dell’Asia orientale sotto il suo ministro delle finanze Nobusuke Kishi (1896-1987) che viene presentato come un vampiro. Da esperimento coloniale a modello globale: il piano brutale di Kishi ha plasmato l’ascesa postbellica di Taiwan, Singapore e Corea del Sud.
La performance è accompagnata da un anime in forma di racconto di fantasmi, ispirato all’immaginario erotico e grottesco dello shunga e dell’ero-guro degli anni ’20.
La Manciuria, nome moderno della vasta regione della Cina nordorientale, era la terra d’origine dei nomadi Manciù che nel 1644 fondarono la dinastia Qing, l’ultima del Celeste Impero. Nel XIX secolo l’interesse geopolitico della Russia per i porti del Pacifico portò alla costruzione della parte orientale della ferrovia transiberiana attraverso la Manciuria, di cui il Giappone si impadronì dopo la guerra russo-giapponese per procedere all’invasione della Cina. Nel 1932 i giapponesi misero sul trono l’ultimo imperatore Qing, Pu Yi, e proclamarono il Manchukuo (Impero della Grande Manciuria) monarchia costituzionale. Pur essendo formalmente indipendente e disponendo delle necessarie alleanze con i signori della guerra e le élite locali cinesi, di fatto il Manchukuo era governato dai giapponesi e dall’esercito anni prima che la guerra del Giappone contro la Cina scoppiasse ufficialmente, nel 1937.
Nobusuke Kishi fu viceministro dell’industria e vicecapo dell’Ufficio amministrativo del Manchukuo dal 1936 al 1939. Adottò modelli di organizzazione economica occidentali e dotò rapidamente il Manchukuo di industrie pesanti, che vennero in gran parte trasformate in macchina da guerra quando il Giappone entrò nella seconda guerra mondiale come una delle potenze dell’Asse. Kishi godeva anche di una dubbia fama per i suoi eccessi sessuali. Nel Manchukuo era molto diffuso l’oppio, in cui i “coolies” cinesi si rifugiavano per sfuggire alla sofferenza del lavoro forzato.
In Kishi the Vampire l’artista compare sul palco indossando un kimono di propaganda giapponese, originale della fine degli anni trenta, con una mappa dei domini della Manciuria e della Corea disegnata sul retro. La lecture performance costruisce un’avvincente narrazione di fatti storici, raccontati attraverso testimonianze personali reali e immaginarie. Sullo sfondo, una grottesca animazione illustra con stupefacente ricchezza di particolari una serie di architetture composite che fondono fabbriche, bordelli e fumerie d’oppio: qui, come un vampiro, si muove Kishi.. I corpi di “coolies”, lavoratori, oppiomani e giovani donne rimandano alla necropolitica di questo miracolo industriale.
L’eredità di Kishi, che dal 1957 al 1960 fu primo ministro del Giappone – come il nipote Shinzō Abe negli anni 2000 e 2010 – e in particolar modo il modello di controllo politico e di sviluppo economico, è stata raccolta e replicata in tutta l’Asia orientale. L’opera di Ng si conclude con una longue durée, un’analisi storica che si concentra su fenomeni a lungo termine: la morte del Manchukuo segnò la nascita dell’Asia orientale.
Biglietto disponibile in museo. Costo 5€.
MERCOLEDI 18 GIUGNO
Mercoledì 18 giugno ore 14
QUATTRO PASSI NELLA MINIATURA MEDIEVALE
Palazzo Madama – Laboratorio gratuito per ragazzi dai 10 anni in su a cura e con Paolo Crivellaro
Paolo Crivellaro – nelle vesti del mago dei colori Polyn de Quiers - svela i segreti della miniatura col suo armamentario di colori e strumenti, alcuni dei quali hanno lasciato temporaneamente il suo laboratorio per essere inseriti nel percorso di visita della mostra “Van Eyck e le miniature rivelate”: da qui il Mago dei colori partirà per soffermarsi sui materiali e sugli strumenti utilizzati dagli antichi amanuensi (pigmenti, leganti, penne di diversi volatili, ecc.) e per vedere i risultati sulle pagine dei manoscritti di Palazzo Madama.
Nella seconda parte del laboratorio i giovani partecipanti si sposteranno in giardino per scoprire la tecnica utilizzata per produrre gli inchiostri e gli acquarelli medievali che, a differenza di oggi, erano conservati in forma di pezzuole di tessuto: scopriremo insieme come si faceva a riattivarle per ottenere l’inchiostro da usare poi con una vera penna sulla pergamena.
Paolo Crivellaro ha un approccio ai colori che si può senz’altro definire multidisciplinare perché coinvolge, arte, botanica, zoologia, chimica e chimica antiquaria, geologia, ricerca archivistica e lessico medievale. L’interesse nasce da una sfida della preadolescenza: nella spartana enciclopedia di casa le poche pagine dedicate alla miniatura medievale dicevano che le ricette dei suoi splendidi colori giacevano sepolte per sempre nel silenzio dei chiostri abbaziali. Una sentenza inaccettabile per un ragazzino affascinato da quegli splendori e confutata solo molti anni dopo (complice un volume di Franco Brunello) grazie alla riscoperta dei ricettari medievali ed ellenistici.
Da allora, oltre a impegnarsi nella ricerca archivistica, non ha mai smesso sia di sperimentare quelle ricette raccogliendo per la sua collezione minerali, terre, licheni, bacche, radici, legni, insetti e molluschi, sia di usarne i colori ottenuti nella miniatura su pergamena e nella pittura su tavola.
Il laboratorio è gratuito.
Prenotazione obbligatoria: 011442929; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
GIOVEDI 19 GIUGNO
Giovedì 19 giugno ore 16:30
DIVINO, FEMMINILE, ANIMALE
MAO – Lecture demonstration con Chiara Policardi e Arianna Romano in collaborazione con CROSS Festival/Focus India a cura di Antonella Cirigliano e Antonella Usai.
Intrecciando riflessione intellettuale e pratica artistica, in questo incontro le ricerche della professoressa Chiara Policardi sulle elusive figure delle yogini nell’India medievale e sulle valenze e i significati del teriomorfo, incontrano la danza classica indiana Odissi e l’antichissima forma di arte marziale del Kalaripayattu attraverso gli interventi della danzatrice e performer Arianna Romano.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Visite guidate in museo alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO a cura di Cooperativa Sociale Mirafiori. Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html |