Fortissima delusione per gli innamorati di Torino nel leggere la graduatoria sul Benessere di bimbi, giovani e anziani nelle Provincie presentata al Festival della Economia di Trento. Solo 47a per gli Anziani, addirittura 90a per i Giovani, 51a per i Servizi alla infanzia. Come fanno i cattolici impegnati nel sociale a continuare ad appoggiare chi da questi risultati deludenti?
Non so dove vivano i commentatori paludati che scrivono sulla prima pagina dei quotidiani e che in TV attaccano il Governo. Dopo 32 anni di Sindaci che da oltre dieci anni sono Presidenti di provincia cosiddetti progressisti che parlano tanto di diritti i risultati sono pessimi. E qualcuno prepara una lista cosiddetta civica per aiutare l’attuale Sindaco a rivincere alle prossime elezioni. Sarà una lista formata e molto pubblicizzata per far rivincere il Sistema Torino anche se i suoi fondatori nel frattempo sono un po’ invecchiati.
Questo capita a chi guarda solo al Centro della Città e non si accorge che nella metà della Città che sta male si sta davvero male e così oggi per vedere la posizione di Torino nelle varie classifiche nazionali bisogna partire dalla metà in giù. Se il Medico non accerta la malattia è difficile che parta la cura. Se Torino non mette sul piatto le analisi vere sul suo stato di salute qualcuno continuerà a parlare delle magnifiche sorti progressive e magari i pochi votanti del centro gli consentiranno di vincere alle elezioni. La Città reale sta peggio di prima e così la festa per la sistemazione di via Po… stride al confronto con il Sindaco Peyron che negli anni 60 inaugurava Italia 61, il Palazzo Nervi e Torino Esposizioni , così nel 65 si inaugurava il traforo del Bianco mentre oggi abbiamo il sottopasso di corso Giambone chiuso a metà da tre anni. Mentre in Barriera, a Aurora o in Vanchiglia la sicurezza e il lavoro sono un optional.
Mino GIACHINO
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