Avanguardia: “Rimosso il manifesto dedicato a Ramelli”

Riceviamo e pubblichiamo

AVANGUARDIA TORINO AFFIGGE CENTINAIA DI MANIFESTI IN SUA MEMORIA E
APPENDE UNO STRISCIONE: “POTETE RIMUOVERE UN MANIFESTO, MA NON
IL RICORDO”

“Ieri sera, oltre ad aver affisso per tutta la città centinaia di manifesti in memoria di
Sergio Ramelli, abbiamo appeso, di fronte al Municipio di Torino, uno striscione
con la suddetta frase in seguito alla notizia della rimozione, ordinata dal comune
attraverso un suo funzionario e senza nemmeno dare alcuna spiegazione, del maxi
manifesto affisso dal nostro movimento in memoria di Sergio Ramelli” dichiarano
dal movimento.

“Che il Comune faccia rimuovere in maniera arbitraria e senza alcuna ragione un
manifesto commemorativo, del tutto non offensivo e affisso in maniera regolare,
che ricorda un ragazzo di 18 anni ucciso, a colpi di chiave inglese sul cranio, da
alcuni militanti antifascisti, per la sola colpa di avere delle idee e il coraggio di
esprimerle, è un qualcosa di deplorevole e vergognoso, che non può passare
inosservato, ancor di più se fatto, come sfregio, il giorno precedente al 29 Aprile,
anniversario di morte di Sergio” tuonano da Avanguardia Torino.

“Questo vile atto, aggiunto al danneggiamento che il manifesto aveva subito a
pochi giorni dalla sua affissione e alle vergognose dichiarazioni del consigliere
regionale PD Daniele Valle, che ha definito il ricordo di Sergio “una deriva fascista
da reprimere”, ci mostrano in modo lampante il subdolo e infame modus operandi
con cui agisce l’antifascismo, che dove non arriva con i metodi da centro sociale,
ci arriva con le azioni istituzionali del centrosinistra” continuano i responsabili di
Avanguardia.

“È molto triste dover constatare che dopo 50 anni da quel vile assassinio ci sia
ancora qualcuno che, forse sentendosi erede politico degli assassini di Ramelli,
voglia impedire e negare il ricordo di Sergio, soltanto per non condannare
quell’omicidio e l’ideologia che l’ha causato: l’antifascismo militante.
Su questa vicenda pretendiamo una risposta e una spiegazione da parte del
Sindaco, che ci auguriamo non abbia agito spinto da motivi ideologici.” Affermano
da Avanguardia.

“La nostra risposta a quanto accaduto è arrivata immediatamente con questo
striscione e centinaia di manifesti affissi in tutta Torino in sua memoria.
Non fermerete mai il ricordo degli eroi” concludono i militanti di Avanguardia
Torino”.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

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