È di tutta evidenza, tranne a chi non vuol vedere o sentire, che le proposte americane, giustamente rifiutate da Volodymyr Zelensky, prevedono la resa incondizionata dell’Ucraina all’aggressione del dittatore russo. Non esiste un piano di pace americano, dal momento che Donald Trump è il semplice portavoce delle richieste di Putin che prevedono la rinuncia ucraina a ogni sovranità sulla Crimea e la cessione delle quattro province occupate dall’esercito russo.
Trump e Putin agiscono sull’Ucraina esattamente come, nel 1939, Ribbentrop e Molotov agirono nei confronti della Polonia, dividendo il Paese. La presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri si presentino urgentemente in Parlamento per illustrare la posizione del governo nell’ambito dell’Unione europea e quindi la linea che l’Italia intende sostenere in riferimento alla proposta dell’amministrazione Trump. Nessuno può desiderare che un giorno venga rimproverato alla nostra generazione di essere rimasta vilmente spettatrice quando la democrazia veniva umiliata a Kiev.
Così l’on. Daniela Ruffino di Azione.
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