Caro Direttore,

Il 18 Aprile 1948 il Paese, a partire dal voto dei miei genitori, scelse l’Occidente proposto da De Gasperi ed ebbe governi che grazie agli aiuti del Piano Marshall ristrutturò la nostra linea ferroviaria e i tanti ponti abbattuti dai bombardamenti. I governi centristi nati dalla scelta di De Gasperi di non governare da solo anche se la DC ebbe la maggioranza assoluta, fecero le riforme a partire da quella agraria, il piano Casa di Fanfani, le autostrade che collegarono il Sud al Nord , il fisco buono di Vanoni, diedero all’Italia il BOOM ECONOMICO. In soli 8 anni si costruirono la Autostrada del Sole e il Traforo del Monte Bianco.
La grande industrializzazione attorno alla Fiat e all’Alfa Romeo la grande velocità nel realizzare le opere pubbliche diedero una crescita economica eccezionale, primo Paese al mondo per tasso di crescita economica. Un fenomeno studiato nelle Università estere a partire dalla Cina al Giappone meno che nelle nostre Scuole eppure i nostri governanti e chi deve realizzare oggi le grandi opere dalla TAV al Terzo Valico avrebbero bisogno di prendere spunto da quei provvedimenti perché da 25 anni l’Italia è agli ultimi posti in Europa per tasso di crescita economica annua. Torino poi da 25 anni cresce meno della media nazionale.
Lo dico per dare speranza a quel 47% dei cittadini che non riesce più a risparmiare perché non ha un lavoro serio. Ieri su Messenger un operaio valsusino mi ha scritto: chissà quando ci chiameranno al cantiere della TAV. Buona Pasqua a Te , ai Tuoi collaboratori e ai Tuoi lettori…
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO
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